Unclonable The Beatles - Lanciano

 

dedicato a Laika, la cagnetta mai arrivata sulla luna

 

 

 

 

 

…nell’aprile 1964 i Beatles occupavano i primi cinque posti delle classifiche americane dei singoli con Can’t Buy Me Love, Twist And Shout, She Loves You, I Want To Hold Your Hand e Please Please Me, con altre undici canzoni tra i primi cento dischi venduti ed i loro album ai primi posti delle hit-parade… con Yesterday, la canzone con più rivisitazioni della storia, si attuò una "rivoluzione copernicana", dopo la quale ci fu la riconsiderazione della musica popolare ante-Beatles e si capì che quella futura non avrebbe più sofferto dei pregiudizi sull’effettivo merito artistico della musica “leggera”... ogni nuova generazione s'innamora dei Beatles ascoltandoli in Michelle, Yesterday, Ticket To Ride, Help!, Something, Eleanor Rigby, ma bisognerebbe fare una pubblicazione con le loro composizioni più "strambe" ed inimitabili, Tomorrow Never Knows, A Day In The Life, Strawberrv Fields Forever, I’m The WalrusSgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band rimane un elevato punto di convergenza dei Beatles con la musica sinfonica ed è il loro miglior album con Revolver, il ‘White Album’ e Abbey Road, senza trascurare A Hard Day’s Night e Rubber Soul… i primi due album avevano continuato la tradizione del rock'n'roll, poi c'erano stati il beat, gli arrangiamenti di musica classica, i nastri rovesciati, l'introduzione di nuovi strumenti nel campo della musica popolare, l’arte colta, lo studio minuzioso dell'inconscio, il nonsense…inoltre i rock'n'roller casinisti d’Amburgo e del Cavern Club erano diventati famosi nel mondo per l’eleganza e per gli inchini al pubblico alla fine d’ogni esibizione; poi erano comparsi i capelli lunghi e gli abbigliamenti colorati, infine i Beatles si erano presentati in modo disordinato e se n'erano infischiati d’ogni convenzione sociale e artistica... ogni loro mossa aveva avuto successo, ma nel 1969 i Beatles erano stanchissimi degli anni trascorsi a far concerti e ad incidere dischi e tutto questo, unito alla necessità di vivere ognuno con la sua donna, causò il processo di disgregamento del gruppo che si sarebbe sciolto l'anno seguente… John, Paul, George e Ringo avrebbero prodotto moltissima altra musica, che solo sporadicamente fu al livello artistico di quella degli ineguagliabili, irripetibili, immortali The Beatles, che hanno finora venduto più di un miliardo di dischi, e dei quali s’occuperà la storia dei secoli a venire…

                                                                        Maurizio Angelucci 2003

 


 

 

EXTRACTS

 

John Lennon

 

La leggenda dei Favolosi Beatles ha inizio con la nascita di John Winston Lennon, alle sei e trenta del mattino del 9 ottobre 1940 al Maternity Hospital di Liverpool. L'Inghilterra era stata bombardata pesantemente dall'aviazione tedesca negli ultimi due mesi ed in ottobre gli attacchi miravano a scardinare le basi strategiche della Gran Bretagna, come il porto di Liverpool, luogo di facile approdo per i rifornimenti che sarebbero potuti arrivare dagli Stati Uniti. Fra tanto "sangue, lacrime e sudore" venne al mondo il fondatore dei Beatles, il più grande fenomeno musicale e sociale di sempre. I suoi genitori erano Fred e Julia Stanley di Woolton, uno dei tantissimi sobborghi di Liverpool.

La vita di John ebbe una sterzata decisiva con Rock Around The Clock di Bill Haley and His Comets del 1954, che era la sigla del film sulla violenza giovanile Blackboard Jungle ("Il Seme della Violenza"). Rock Around The Clock è un brano storico che ha definito il rock'n'roll e ne ha demarcato i confini col jazz, ancora presente nel contrabbasso che sarà surrogato dal basso nella musica rock, annunciata a sua volta dal ritornello centrale della chitarra solista che diventerà lo strumento musicale simbolo dello stesso rock. Il brano e il film si diffusero nel Regno Unito solo nel 1956, perché quella musica era giudicata nociva per i giovani e la si captava, in modo quasi clandestino, per il tramite di Radio Lussemburgo. Il rock’n’roll aveva abbattuto le barriere tra bianchi e negri ed era la prima volta che i giovani avevano una loro musica, che li avrebbe stimolati a crearsi una dimensione produttiva di chi non voleva diventare subito adulto, ma essere un essere che avrebbe potuto progettarsi il futuro. Il rock’n’roll voleva anche significare una liberazione del sesso, che dopo secoli di letteratura sull'argomento era ancora considerato come una serie di atti “peccaminosi”. A maggior ragione per le ragazze, schiave più dei ragazzi degli orari d'entrata ed uscita imposti dai genitori e represse in ogni legittimo desiderio di scegliersi il lavoro. E l'etimologia della parola rock'n'roll, "muoviti e rotola", nel gergo dei negri indica il movimento dell'atto sessuale dell'andare su e giù.

Un'altra scoperta di John fu la musica Skiffle, diffusa in Inghilterra all'inizio del 1956 con un disco del ventiquattrenne Lonnie Donegan, Rock Island Line, un classico retaggio culturale della black music, che era eseguita con degli strumenti improvvisati, come un asse da bucato e una cassa da tè. Le canzoni che si ascoltavano potevano così essere suonate con facilità e con una spesa irrisoria; si cominciò pure a comporne delle nuove per dar slancio a quella creatività tanto a lungo repressa. Lo Skiffle avrebbe esaurito presto il suo momento di gloria, ma aveva aperto la strada alla moltiplicazione dei gruppi musicali che si formarono in tutto il paese. Nei primi mesi del 1956 esplosero in Inghilterra anche Elvis Presley con Heartbreak Hotel e James Dean col film Rebel Without A Cause ("Gioventù Bruciata"), che furono due modelli d'emulazione per John Lennon.

 

Paul Mc Cartney

 

James Paul Mc Cartney, il futuro bassista e gran compositore dei Beatles, nacque al Walton Hospital di Liverpool il 18 giugno 1942 da James 'Jim' e da Mary Patricia Mohin.

Il padre era nato in un quartiere povero di Liverpool, Everton, il 7 luglio 1902 da Joseph, un operaio del cotone, e da Florence, in una famiglia numerosa di nove figli. Frequentò le scuole dell’obbligo ed aveva imparato a suonare il piano da solo. A diciotto anni aveva fondato il complesso amatoriale della Masked Melody Makers e poi la Jim Mac's Jazz Band. Jim si recava spesso a trovare la sorella Jin e suo marito, e in un giorno degli ultimi mesi del 1940 aveva conosciuto la sua futura moglie, Mary, un'amica della stessa Jin che lavorava come infermiera nell'ospedale dove sarebbe nato Paul; a causa di un micidiale bombardamento aereo Jim e Mary erano rimasti in quella casa tutta la notte e si erano innamorati a prima vista.

 

 

Il primo incontro di John e Paul

 

 ...

Paul e John eseguirono dapprima le canzoni di successo, per poi comporne delle nuove in una gara tra due personalità così contrastanti. I due cominciarono a manipolare la musica, con un metodo proprio che il tempo avrebbe consacrato come lo sviluppo più riuscito dell'autodidattismo. Essi composero ad orecchio le prime melodie con l'ausilio dei pochi elementari accordi appresi dai manuali. Con la passione superarono le lievi ferite alle mani d’ogni chitarrista profano e lo svantaggio del mancino Paul che costringeva John, per replicare gli accordi, a suonare la chitarra davanti allo specchio. Poi avrebbero favorito la loro inclinazione a far musica, con un duro lavoro quotidiano sugli strumenti e con la messa in atto della loro non comune intelligenza musicale. Infine, con la rara intelligenza dei geni dell'umanità avrebbero saputo cogliere coi Beatles lo spirito del loro tempo. Si esercitavano nella casa di Paul, o in quella di Julia, o saltuariamente presso Mimì che, non gradendo quei "suoni assordanti" relegava John e gli amici a suonare nella veranda.

 

Liverpool

 

John non era interessato agli studi e Mimì non sapeva cosa fare per il nipote che "credeva di poter vivere con la chitarra". Nel settembre del 1957 John s’iscrisse al Liverpool Art School, dove non sopportava la routine degli studi e gli abbigliamenti classici, ai quali preferiva un look alla teddy-boy che lo isolava dai nuovi compagni di classe, amanti del jazz e prevenuti dagli avvertimenti dei genitori nei confronti del "pericoloso, immorale e sovversivo" rock'n'roll. John e Paul volevano solo suonare e questo andava bene per John, che aveva scelto la sua strada, ma distraeva il diligente Paul, che non sapeva se affrontare un problematico avvenire da musicista o fare l’insegnante.

 

 

George Harrison

 

 George Harrison era nato il 25 febbraio 1943 a Wavertree di Liverpool, al 12 d’Arnold Grove, ed era l’ultimo dei quattro figli dell’autista d’autobus Harold e della casalinga Louise French. George aveva la sorella Louise (n. 1931) ed i fratelli Harold Junior (n.1934) e Peter (n. 1940), e fu un tipo tranquillo e solitario durante il periodo alla Dovedale Primary School, frequentata pure da John Lennon. Nel 1954 George s’iscrisse al Liverpool Institute, la stessa scuola dell'amico Paul Mc Cartney che frequentava il secondo anno, e di John Lennon, che era avanti di tre classi, ma si distinse solo per i capelli molto lun­ghi, le giacche e le camicie gialle, le scarpe a punta e i pantaloni a tubo come i tanto amati teddy-boy.

Poi si fece comprare una chitarra dalla madre che, come Julia, amava lo Skiffle e il rock'n'roll. Iniziava così la passione musicale di colui che sarebbe diventato l’insostituibile chitarrista dei Beatles e poi il compositore di canzoni quali Something, Here Comes The Sun, While My Guitar Gently Weeps, ecc.

 

La morte di Julia

 

...

La sera del 15 luglio 1958 John si trovava in casa di Julia, mentre quest'ultima era andata a fare la solita visita a Mimì; quando Julia era uscita ad aspettare il bus aveva incontrato l'amico del figlio Nigel Whalley. Si erano appena salutati e Julia era stata scaraventata in aria da una macchina; Nigel la soccorse, Mimì chiamò un'ambulanza, ma Julia morì prima di arrivare all’ospedale. Erano le dieci della sera. John e Bobby stavano aspettando molto preoccupati quando un poliziotto andò ad avvertirli e solo Bobby entrò nella camera mortuaria per il riconoscimento legale, per poi scoppiare a piangere con John. Julia e Jacqui, che il giorno dopo erano state mandate ad Edimburgo, avevano saputo della morte della loro madre molto tempo dopo.

Il funerale di Julia era stato cruciale per John, specie nel suono delle campane a morto che avrebbero fatto da prologo a Mother del 1970. Il processo aveva stabilito che Julia era stata investita da un poliziotto, che fu solo rimproverato e sospeso temporaneamente dal servizio. A nulla valsero le argomentazioni degli avvocati degli Stanley e furono comprensibili le parole violente indirizzate al poliziotto dai parenti di Julia perché giustizia non era stata fatta.

 

 


Cynthia Powell e Stu Sutcliffe

 

 

John intensificò le amicizie e conobbe una ragazza che sarebbe diventata sua moglie, Cynthia Powell,  che era nata a Blackpool il 10 settembre 1939 e viveva in uno dei quartieri più benestanti di Liverpool, ad Hoylake. Aveva perso il padre a 17 anni e la madre Lilian aveva allevato lei ed altri due figli. John e Cynthia erano iscritti ad un corso per illustrare delle composizioni letterarie e si erano messi insieme durante le vacanze di Natale. Nel frattempo John aveva conosciuto un'altra forte personalità, Stuart Ferguson Victor Sutcliffe.

Stu era nato il 23 giugno 1940 ad Edimburgo da Charles e Millie. Il padre era un ingegnere trasferitosi a Liverpool per lavoro e la madre era una maestra d'asilo. Charles passava quasi tutto il suo tempo a lavorare sulle navi e Millie dovette educare da sola Stu e ed altre due figlie. Stu aveva un genio pittorico e, dopo aver frequentato la Prescott Grammar School e le scuole superiori, s’era iscritto all'Art College dove aveva esternato il suo anticonformismo nei dipinti. Stu s'ispirava a James Dean e colpiva per il suo abbigliamento estroso con camicie colorate, giacche di velluto, stivaletti a punta e con altre bizzarrie che era sempre pronto ad inventarsi; il tocco di classe erano degli occhiali dalle lenti scure che gli davano un alone di mistero.

 

 

Pete Best

 

Il 29 agosto 1959 John, Paul, George e Ken Brown, tutti chitarristi, inaugurarono il Casbah Coffee Club di proprietà di Mona Best, madre di colui che sarebbe diventato il loro primo batterista in pianta stabile. Mona era nata a Nuova Delhi da genitori inglesi ed aveva conosciuto il futuro marito Johnny Best, un organizzatore d'incontri di boxe a Liverpool, che si trovava in India per la guerra. Sempre in India, a Madras il 24 novembre 1941, era nato il loro primo figlio Peter Randolph. Finito il conflitto, la coppia si era stabilita a Liverpool dove avevano acquistato una casa in stile vittoriano nel quartiere di West Derby; nel 1944 ebbero un altro maschio, Rory. Nell'estate del 1959 Mona, cui erano stati affidati i due figli dopo la separazione dal marito, trasformò alcuni scantinati della sua casa in un locale di ritrovo per i giovani, il Casbah Coffee Club. Era un locale di successo per merito anche di John, Paul, George e Ken; poi ci fu una lite il 10 ottobre e il solo Ken vi continuò a suonare col nuovo gruppo dei Blackjacks e Peter alla batteria.

 

The Beatles

 

 John, Paul, George e Stu frequentavano lo Jacaranda Coffee Bar, attiguo al quartiere di Chinatown, di proprietà di quello che sarebbe diventato il loro primo vero impresario, il ventinovenne Allan Williams, dal maggio 1960 all'aprile 1961. Allan era un gallese sposato con una cinese, Beryl, ed aveva aperto il locale per farne un punto d'incontro degli amanti del rock’n’roll. Lo Jacaranda non fu solo meta dei futuri Beatles, ma dei maggiori complessi cittadini che sapevano delle conoscenze d’Allan nel campo dei talent-scout.

Sull'origine del nome The Beatles sono state fatte delle innumerevoli supposizioni. Stu era partito da Beetles (scarafaggi) su ispirazione dei Crickets (grilli) di Buddy Holly; poi John aveva giocato con la pronuncia (in inglese i dittonghi ee ed ea hanno un suono identico facilmente confondibile) e coniato il neologismo Beatles (che non significa scarafaggi) col richiamo alla musica beat.

 

Amburgo

 

Allan aveva procurato molti ingaggi ai Beatles in alcune sale da ballo del Galles. Nell'agosto del 1960 il gruppo aveva deciso di chiamarsi solamente The Beatles e finivano così le sperimentazioni di diversi attributi, Beatals, Beats ed altri, all'aggettivo Silver. Nell’aprile precedente i soli John e Paul si erano chiamati i Nerk Twins in un concerto durante una vacanza.

 

Amburgo apparve molto simile alla loro Liverpool, ma molto più grande e piacente. Subito si diressero verso il Kaiserkeller, dove furono accolti cordialmente da Bruno Koschmider e in modo glaciale dai Derry Wilkie and The Seniors. I Beatles furono abbagliati dalla magnificenza del Kaiserkeller e furono delusi nel vedere lo squallore dell’Indra Club e i loro alloggi dietro un piccolo cinema, il Bambi Kino, i cui bagni sarebbero stati usati in comune coi clienti. Allan e gli altri si sistemarono in un piccolo albergo e stettero ad Amburgo per una settimana, mentre i Beatles suonarono la sera stessa del loro arrivo per pochi avventori che non furono entusiasti delle loro musiche (dei pezzi di rock'n'roll suonati senza grinta dai cinque che due notti prima erano nei loro letti a Liverpool). Il contratto li impegnava fino al 17 ottobre e nei giorni feriali suonavano per quattro ore e mezza, il sabato per sei e la domenica per otto. Era era una vita veramente faticosa.

 

Astrid Kirchherr e Klaus Voorman

 

Nelle prime due settimane di ottobre i Beatles suonarono nel grande night club Kaiserkeller, dove fecero amicizia con il buttafuori Horst Fascher, un ex-pugile che cantava qualche pezzo con loro, alternandosi col gruppo di Rory Storm and The Hurricanes. I Beatles non si muovevano mentre cantavano e suonavano e la frase che Allan diceva loro per scuoterli, "Make show", fu tradotta in un misto di tedesco e inglese in "Mach Schau!". Tutti gridavano "Mach Schau!", "Mach Schau!", mentre i Beatles si dimenavano sul palco con un sound che cominciava ad essere fenomenale, grazie alle chitarre di John, un’Hofner ed una Rickenbacker, alla Rosetti Solid di Paul, alla Norton Grazioso di George e al basso Hofner di Stu.   

 

Astrid andava dietro a Stu, gli cambiò la pettinatura coi capelli tagliati corti sulla fronte e s'inventò per lui dei nuovi completi in pelle; i Beatles trovarono tutto ciò ridicolo, per poi "piegarsi" all'estro della loro cara amica tedesca. Astrid e Stu si misero insieme, si fidanzarono a novembre e lui andò a vivere presso di lei. 

Negli ultimi giorni d’ottobre era stato aperto il Top Ten, che nell'intento del proprietario Peter Eckhorn doveva fare concorrenza al Kaiserkeller. Peter Eckhorn era stato aiutato da Horst Fascher ad allestire il nuovo locale dove aveva ingaggiato Tony Sheridan e The Jets. I Beatles erano allettati dai migliori guadagni e, pur impossibilitati da una clausola contrattuale, andarono al Top Ten facendo arrabbiare Bruno Koschmider; quest’ultimo si vendicò avvisando la polizia che il minorenne George Harrison non aveva il permesso di soggiorno.

 

Il Cavern Club

 

 

Nei primi mesi del 1961 i Beatles con Paul al basso, perché Stu non tornava e Chas Newby se n'era andato, suonarono nei balli organizzati da Brian Kelly. Mona Best aveva tanto insistito nel telefonare a Ray Mc Fall, il proprietario del Cavern Club sito in Mathew Street, che li aveva fatti ingaggiare.

Il Cavern Club era uno degli avamposti del jazz a Liverpool ma Ray Mc Fall aveva capito che i gusti musicali stavano cambiando. Aveva quindi assunto Bob Wooler come disc-jockey e questi aveva voluto i Beatles. Il Cavern Club era un seminterrato che si trovava in prossimità del porto e vi si accedeva scendendo diciotto scomodi scalini, che immettevano nei locali dove c'erano dei palchetti per gli artisti, delle sedie di legno per il pubblico quasi tutto giovanile e altre due stanze, delle quali una era adibita a botteghino e l'altra era riservata ai balli. (Il Cavern Club era stato inaugurato nel 1957, fu demolito nel 1973 per la costruzione della metropolitana ed è stato ricostruito nel 1984 per la gioia dei fans dei Beatles che lo visitano ininterrottamente).

...

 

Brian Epstein

 

Brian Epstein, il futuro manager dei Beatles, nacque il 19 settembre 1934 in una clinica privata di Liverpool da Harry, un agiato venditore di mobili, e da Malka 'Queenie' Hyman, figlia di un'altra famiglia che si era arricchita coi mobili. Essi abitavano a Childwall di Liverpool, con molti inservienti al loro servizio e nel 1935 era arrivato l'altro figlio Clive John. Gli Epstein conducevano una raffinata vita mondana fino a quando nel 1940 furono sfollati a Southport, dove Brian aveva frequentato le elementari per poi trasferirsi in una scuola privata. Nel 1944 erano tornati a Liverpool e Brian s'iscrisse ad un'altra scuola privata, il Liverpool College, dove fu espulso per cattiva condotta e i genitori furono molto preoccupati del futuro di un figlio che stavano opprimendo con la loro eccessiva protezione. Poi Brian e Clive era andati in una scuola del Kent e dopo in un college del Dorset. A quindici anni Brian lasciò la scuola. 

 

Il provino alla Decca

 

Le vendite dei dischi della NEMS andavano a gonfie vele nell'Inghilterra nord-occidentale e Brian ne aveva approfittato per contattare le maggiori case discografiche londinesi. Aveva scritto a Tony Barrow, un giornalista che si firmava col pseudonimo di "Disker", concittadino dei Beatles, affinché pubblicizzasse il gruppo sulla nota rivista Evening Echo, nella rubrica Off The Records. Non fu possibile fare una recensione su chi non aveva fatto delle incisioni ma Tony Barrow, il quale lavorava negli uffici londinesi della Decca, e che l’anno seguente sarebbe diventato l'addetto stampa dei Beatles, fece incontrare Brian con i responsabili della casa discografica più rinomata del mondo, che aveva portato al successo alcuni degli alfieri del rock'n'roll quali Buddy Holly, Little Richard, gli Everly Brothers e la rivelazione nazionale Tommy Steele. Dick Rowe, il direttore del settore artistico della Decca, aveva inviato un giovane impiegato, Mike Smith, a sentirli e vederli al Cavern Club il 13 dicembre. L'interesse suscitato dalla musica dei Beatles sui giovani aveva fruttato al gruppo un'audizione per il capodanno del 1962.

 

Muore Stu

 

A Gennaio i Beatles avevano vinto un referendum del Mersey Beat, come il miglior gruppo tra i numerosissimi che erano sorti in città.

Brian aveva indotto la Polydor a pubblicare, il 5 gennaio 1962, il singolo My Bonnie/When The Saint Go Marching In, che sarebbe uscito negli Stati Uniti il 23 aprile e che fu attribuito a Tony Sheridan & The Beatles. Il settimanale di Liverpool Weekly News scrisse, profeticamente, che i Beatles sarebbero presto diventati famosi in Inghilterra.

 

George Martin

 

Brian assunse Peter Brown a dirigere gli affari del negozio per riservarsi esclusivamente ai Beatles. Così Brian, testardo e tenace più che mai, si recò negli studi londinesi della HMV, una delle tante sottoetichette dell’EMI, per fare delle canzoni del provino alla Decca un disco. Il tecnico d'incisione Ted Huntley mise in contatto Brian e Syd Colman, capo della società editrice dell’EMI, il quale a sua volta gli combinò un incontro con George Martin, il direttore artistico della Parlophone, un'altra società satellite dell’EMI.

 

Ringo Starr

 

Richard Starkey jr. (Ringo Starr) nacque nelle prime ore del 7 luglio 1940 a Dingle di Liverpool, da Richard (n. 1908) e da Elsie Greave (n. 1910). I genitori lavoravano in un forno, si erano uniti in matrimonio nel 1936 e si separarono sette anni dopo, con Ringo che a soli tre anni rimase con la madre. Poi Elsie fu costretta, non bastandogli i soldi che gli dava l'ex-marito, a trasferirsi in un'abitazione più modesta e a lavorare come barista. Ringo, o 'Ritchie', frequentò le scuole elementari a St. Silas, ma già nel secondo anno non aveva potuto terminare il corso di studi per un'operazione dovuta ad una peritonite e per una lunga degenza in ospedale. Aveva perso l'anno scolastico decisivo per imparare a leggere e a scrivere, una lacuna che gli fu colmata dall'aiuto di Mary Maguire, la figlia di un vicino, di quattro anni più grande di lui, che fu la sua migliore amica. Ringo si rese meno doloroso il distacco dal padre legandosi alla madre, all'amica Mary, che era come una sorella, e ai nonni che andava a trovare spesso.

Love Me Do

 

...

Love Me Do fremeva di malinconie adolescenziali nell’armonica a bocca di John e, pur non essendo una delle migliori canzoni dei Beatles, conserva il fascino antico della prima incisione dei Favolosi Quattro. La voce guida di John e il sostegno vocale di Paul invocano ad amare e a non tradire, senza nessun’altra pretesa al di fuori di cantare l'amore (“love” è ripetuto ben 23 volte). Nel testo si ridice la stessa frase per quattro volte, a riprova che John e Paul lavoravano sugli accordi musicali, dei quali i non ricercati vocaboli erano solo un riempitivo. Questo sarà il leitmotiv delle prime canzoni dei Beatles, il cui valore artistico risiederà nella compiuta sintesi di musica e testo, il che non è afferrato da chi analizza solo le parole e confonde una canzone con una poesia la quale, a sua volta, ha una vocalità ed un ritmo interno che non sono stati creati intorno ad una chitarra o ad una batteria. Love Me Do sta diventando una delle canzoni più famose dei Beatles per le continue celebrazioni annuali del 5 ottobre (la prima canzone non si scorda mai). Non viene mai fatto risaltare che lo stesso 5 ottobre 1962 ci fu la prima proiezione degli storici film di James Bond – Agente 007 – con Doctor No (in Italia Licenza d’Uccidere), in una coincidenza artistica di due serie eterne come i Beatles e appunto James Bond.

P. S. I Love You è una lettera d'amore cantata da John, Paul e George, con Paul che si differenzia nel sottolineare alcune parole chiave e Ringo e Andy White che cercano di dare qualche scossa al ritmo. Le vocalità vanno dagli accordi minori a quelli maggiori e modificano la frase musicale, con delle comunissime rime, "letter, remember, together e forever" e l’insistenza su quelle parole espressive degli innamorati quando si appartano, “love” e “you”. E' in questa canzone, più che nell'altra, che si riconoscono i futuri Beatles, quattro entità artistiche separate che si fondono mirabilmente in una sola, qui nel canto piuttosto che nella musica.

 Le canzoni durano poco più di due minuti ed anticipavano l’elemento compositivo delle future canzoni del quartetto (ed è più arduo esprimersi in una canzone relativamente breve piuttosto che in un'aria musicale più complessa). Già da qui era in rilievo che i Beatles volevano una batteria che si limitasse ad accompagnarli e Ringo, malgrado i suoi detrattori, sarebbe diventato un trascinatore delle musiche del gruppo. Il tutto senza dimenticare che la vena compositiva di John e Paul si originava da quello spirito del vivere insieme, in cui George e Ringo garantivano la coesione artistica, perché i Beatles sono stati un gruppo nel senso più letterale della parola. Già da questo primo singolo si può intuire la tematica dell'amore, che racchiuderà tutto l’itinerario musicale dei Beatles a cavallo degli anni sessanta, ed è da esaminare attentamente nel suo svolgimento complessivo più ampio piuttosto che soffermarsi su una relazione amorosa. L'intera produzione discografica dei Beatles avrebbe connotato la famiglia, le attrazioni sentimentali e sensuali, un amore quasi religioso per l'umanità e per la pace, l'amore libero, l'amor proprio e l'altruismo, il rispetto per la natura, tutti nei loro differenti aspetti ora concreti ora astratti, il più delle volte nel giusto e altre volte da non condividere, ma sempre tendenti ad approfondire la vita.

 

Il primo contratto discografico

 

 Il 2 ottobre 1962 Brian e i Beatles avevano stipulato un contratto sul quale vi erano state apposte le firme dei maggiorenni John e Ringo, mentre per i minorenni Paul e George avevano garantito i rispettivi padri. Esso aveva una durata quinquennale e le percentuali concernevano solo le vendite del singolo Love Me Do/P. S. I Love You, pubblicato per le edizioni musicali dell’EMI-Parlophone. Già dal disco successivo sarebbero state maggiorate le percentuali da assegnare ai Beatles, che sarebbero diventati miliardari col successo mondiale ed i guadagni stratosferici delle loro multiformi attività (dischi, tournée, films, lo sfruttamento dell'immagine del gruppo), di quella che sarebbe diventata la più grande industria dello spettacolo mondiale (tutta ruotante intorno ai Beatles), che fece guadagnare un numero sterminato di persone in ogni continente e incrementò l'economia d’ogni nazione con le tasse che vi si pagavano.

 

 

Il singolo Please Please Me

 

...

Con Please Please Me i Beatles attuarono una svolta decisiva nella loro arte musicale, non più “succube” del rock'n'roll e del rhythm and blues, e gli autori Lennon-Mc Cartney oggettivavano la loro musica con l’indole compositiva del loro animo musicale. Dopo aver capito che Brian, George Martin e Dick James non erano in sintonia con le loro intuizioni artistiche, le quali combaciavano coi gusti del pubblico giovanile, i Beatles non sbagliarono più un disco perché avrebbero saputo interpretare ed indirizzare la società del tempo. Fu con Please Please Me che i Beatles ebbero la coscienza immediata di essere i Beatles. La canzone è un heavy-beat che inizia con una breve frase musicale della chitarra di George e la frenesia imposta dall'armonica a bocca di John, in un suono riverberato da qualche diavoleria dei tecnici di studio, dal basso, dalle chitarre e dalla batteria. Più checantare, John grida le parole e il suo continuo "Come on, come on" è dilatato da un coro a quattro voci per radunare ogni singola individualità nel gruppo, che sarà la caratteristica principale degli anni sessanta e che era tenuto a battesimo dai Beatles in questo loro travolgente hit. Il testo è incentrato su un argomento amoroso, ma non è appena sussurrato come dovrebbe essere in un dialogo intimo tra innamorati; rivendica il diritto dei giovani ad avere una propria sessualità e un corrispondente linguaggio, dei temi affioranti qua e là nei sottintesi erotici del testo (dove s'invita una ragazza a gustare i piaceri dell'amore). John l'aveva composto nella casa di zia Mimì a Menlove Avenue e, alla fine dell’incisione, George Martin aveva profetizzato per Please Please Me il  primo posto nelle classifiche discografiche.

Il retro Ask Me Why è un lento cadenzato dalle chitarre e dalla batteria, con delle brevi pause e delle modificazioni melodiche che non distraggono il disinvolto John dal passare dal canto ad un monologo quasi parlato. Il brano era stato composto da John ad Amburgo ed era un perfetto lato B del disco di un gruppo che voleva affermarsi nel mondo dello spettacolo.

Verso il successo nazionale

 

Appena tornati dalla Germania i Beatles iniziarono il 1963 con una tournée in Scozia dove suonarono il 3, il 4, il 5 e il 6 gennaio a Elgin, Dingwall, Aberdeen e Bridge of Allan. Dopo tre giorni di riposo continuarono a suonare assiduamente al Cavern Club, nelle vicinanze di Liverpool e con qualche sortita a Manchester. Fu anche pubblicato il singolo Please Please Me/Ask Me Why l'11 gennaio e ci fu la loro primissima apparizione alla televisione nazionale in Thank Your Lucky Stars il 19 gennaio.

 

 

Il primo album Please Please Me

 

I Beatles registrarono il loro primo album Please Please Me come se stessero facendo un concerto dal vivo e in un solo giorno, l'11 febbraio, da mattina inoltrata fino a tarda sera, stabilendo così un'altra priorità perché nessuno ha mai inciso un album in sole dieci ore. Ci furono delle nuove chitarre da battezzare, la Gretsch Duo Jet di George e quelle acustiche, le Gibson di John e George e l'Epiphone Texan di Paul, che sarebbero state usate fino al 1965.

 Il primo album dei Beatles contiene quattordici canzoni: I Saw Her Standing There; Misery; Anna (Go To Him); Chains; Boys; Ask Me Why; Please Please Me; Love Me Do; P. S. I Love You; Baby It’s You; Do You Want To Know A Secret; A Taste Of Honey; There’s A Place e Twist And Shout. Accanto a quattro canzoni già incise nei due loro singoli, i Beatles proponevano sei brani d’altri autori (Anna (Go To Him); Chains; Boys; Baby It’s You; A Taste Of Honey e Twist And Shout), e quattro nuove composizioni di Lennon-Mc Cartney (I Saw Her Standing There; Misery; Do You Want To Know A Secret e There’s A Place). Il long-playing ha un ottimo sound ed una copertina a colori dove i quattro sorridono da un balcone degli uffici EMI di Manchester Square.

Paul, prima di attaccare con I Saw Her Standing There, conta in inglese fino a quattro ed inizia il "concerto dal vivo". Qui si vuole imporre al pubblico la cultura giovanile con la classica festa da ballo. Questo rock'n'roll è tutto imperniato sul classico giro di Do del basso ed è trascinante nel ritornello centrale della solista di George, annunciato con delle grida selvagge dai quattro per concentrarsi al meglio nella parte musicale più impegnativa. Il testo strutturato come un racconto, con una logica interna e un lieto fine, narra le sensazioni interiori di un innamoramento al solo guardare una ragazza durante un ballo. Paul canta (o ricorda?) di una diciassettenne da sballo vista in una festa privata, col linguaggio dei suoi coetanei come quel "ballammo tutta la notte", allora un sogno proibito dei giovani di poter dormire col proprio amore.

...

L'album e il concerto" si chiudono con la strepitosa Twist And Shout (Medley-Russell), portata al successo l’anno prima dagli americani Isley Brothers, e che fu superata da una delle migliori interpretazioni dell'intera carriera dei Beatles. Le chitarre sono lanciate dall'inizio alla fine ad accelerare il ritmo e l'intensità dei suoni, che innalzano progressivamente la musica parallelamente ad un entusiasmo che spinge a "contorcersi" e ad "urlare". John emette delle note prolungate, ben armonizzate con le voci di Paul e George, che ne fanno il miglior cantante vocale del gruppo. E’ accertato che i Beatles avevano appena finito di registrare le canzoni dell'album fino a There’s A Place e stavano degustando un tè quando George Martin li chiamò per incidere Twist And Shout.

...

From Me To You

...

From Me To You era stata scritta da John e Paul il 28 febbraio, in un camioncino durante la tournée con Helen Shapiro e quel giorno essi si erano esibiti a Shrewsbury. Il pezzo, in cui si dice ad una ragazza che tutto sarà fatto per lei, sarebbe diventato bello in studio con la modulazione del beat, il "dadadada dadadada" iniziale, l’armonica a bocca di John e le voci in falsetto di John e Paul che uniscono il canto e la musica.

Thank You Girl inizia con l'armonica a bocca molto accentuata ed una musica appena sufficiente, ma era solo un lato B di una grande canzone. In un linguaggio cifrato John dice che l’amore ci regge quando siamo "blu" (in crisi), dando il colore ad un'emozione e ricordando la tecnica di Rimbaud che aveva colorato ogni vocale per ricercare il vero con l'immaginazione.

...

She Loves You

 

...

She Loves You inizia con un azzeccatissimo "yeah, yeah, yeah", gridato con molta convinzione dai Beatles che sintetizzarono in questo slogan-refrain la loro gioia di vivere. Musica e parole sono in completa simbiosi in quest'intramontabile hit che continua ad ispirare la produzione di molti cantanti e gruppi del nostro tempo che sovente ripropongono il ritornello "yeah, yeah, yeah". Il pezzo era stato composto intorno al ritornello "She Loves You, yeah, yeah, yeah", la solita geniale ispirazione intorno alla quale c'era stata la rielaborazione nello studio di tutti e quattro (ecco spiegata l'insostituibilità di George e Ringo) e l'arrangiamento di George Martin, perché realizzare una canzone consiste nel perfezionarla di continuo. In She Loves You c’era un nuovo sound della chitarra Country Gentleman di George e un’importante batteria che lo annuncia con un rullare di tamburi e ne scandisce il ritmo ed il finale; le chitarre legano la musica e le parole, ora con suoni più intensi, ora con note meno acute, e commutano in musica, nelle brevi pause di una canzone velocissima, l’iterativo "yeah, yeah, yeah". Non c’è il ritornello centrale e canto e musica sono così veloci che non poteva esserci nessuna pausa, in antitesi col rock'n'roll dove dei continui breaks erano la norma. Il testo, impersonale nella terza persona, vuol persuadere un ragazzo ad essere ottimista e a rimettersi con la sua ragazza perché "lei ti ama, yeah, yeah, yeah". E' una delle migliori canzoni dei Beatles, anzi è quella che potrebbe fare da sigla al primo periodo del quartetto di Liverpool.

L’ondeggiante I’ll Get You ha una musica ed un testo troppo banali. E' un elementare tempo in 4/4 con le voci dei quattro, le chitarre, la batteria e l'armonica a bocca di John. Se She Loves You era arte ispirata, questa era solo la conseguenza d'esigenze commerciali.

...

 

"Beatlemania"

 

...

La "Beatlemania" era pervasa da una profonda carica interna a lungo repressa che esplose con le canzoni dei Beatles. Essa impegnò gli studiosi di sociologia e psicologia, e anche altri eminenti esponenti del pensiero contemporaneo come Bertrand Russell, a studiare la natura e l'origine di quest’irripetibile fenomeno di massa. La "Beatlemania" completò quello che era insito nel rock’n’roll, e significò una maggiore libertà sessuale per le giovani generazioni, che volevano scegliere la professione da intraprendere, vestirsi come volevano e divertirsi come potevano.

Il secondo album With The Beatles

 

....

Quest'altro "concerto dal vivo" si apre con l'impetuosa It Won’t Be Long, dove si ritrovava la carica ritmica di Please Please Me e From Me To You e il coretto "yeah, yeah, yeah" che aveva sancito il successo di She Loves You. Il gruppo si cala trionfalmente in una fittizia prova in diretta e il sound rapido suscita un'eccitazione sfrenata con quell'immediatezza che solo chi aveva la musica nel sangue come i Beatles poteva fare. Quest'altra loro lirica d'amore è cantata con grinta da John con l’insistente “It Won’t Be Long, yeah, yeah, yeah", che è l'inizio, il ritornello centrale e il filo conduttore delle modificazioni melodiche dalle note alte a quelle basse e viceversa; l'effetto di totalità della sonorità è garantito dai cori che gareggiano con gli strumenti e creano nel canto un dialogo nel dialogo.

...

I Want To Hold Your Hand

 

 

...

Composta e cantata da John e Paul, I Want To Hold Your Hand era una musica autentica dei Beatles, non schematizzabile in nessun altro genere musicale e senza l’influenza d’altri artisti. Il gruppo si proiettava nel futuro che li avrebbe visti conquistare il mondo discografico e culturale con una rivoluzione nel costume e nell'arte degli anni sessanta. Quest'inno dell'amore va dalle note gravi a quelle acute, con un crescendo musicale su cui s’immette il titolo-ritornello, a sua volta intercalato da un intervallo d’ottava che è la parte musicale più riuscita. Ed appunto la progressione musicale spiega la fortuna commerciale ed artistica delle canzoni dei Beatles, che prendono nel vortice delle note orecchiabili del ritornello sigla. Non sempre il ritornello centrale doveva dipanarsi nella sezione centrale e in She Loves You, liberi com'erano dagli schemi musicali stereotipati, lo avevano predisposto all'inizio. I Want To Hold Your Hand era un altro graduale e risolutivo passo in avanti che iniziava l’era degli imitatori dei Beatles.

This Boy è avvincente nella chitarra acustica iniziale di John e nel canto armonico a tre voci di John, Paul e George, che cambiano la tonalità dalle note iniziali a quelle del ritornello cantato, quando gli acuti vocali di John fanno sobbalzare una base musicale per lo più acustica. Le parole di un ragazzo che vuol riconquistare un amore rubatogli non reggono il confronto con la musica in questa tipica canzone dei magici anni sessanta.

...

 

Verso il successo mondiale

 

Nella prima settimana del 1964 il gruppo proseguì lo spettacolo al Cinema Astoria e il 12 gennaio suonò in diretta allo spettacolo televisivo Sunday Night at the London Palladium. Intanto I Want To Hold Your Hand era entrata nelle classifiche discografiche della Germania, dell'Australia degli Stati Uniti.

 

Il primo film e Can’t Buy Me Love

...

Il 20 marzo fu pubblicato il singolo Can’t Buy Me Love/You Can’t Do That, che fece guadagnare un altro disco d'oro al gruppo per il milione di copie prenotate in anticipo; negli Stati Uniti, dove era stato pubblicato quattro giorni prima, le prenotazioni erano state nell'ordine di due milioni. In Can’t Buy Me Love gli strumenti vibrano in un velocissimo ritmo beat, con chitarre e batteria che s'immettono sulla direttiva musicale dello strumento guida (il basso) e creano un effetto di poliritmia. Le chitarre sono amplificate al massimo in un intreccio di suoni ed un originale assolo centrale della solista di George (abbellito in studio con molto eco e anticipato nel disco dalle grida irrefrenabili dei quattro) che è una canzone nella canzone. Nel testo c'è una contrapposizione tra spiritualismo e materialismo e Paul si arrabbiò con chi credette di capire nelle parole l’attinenza, che non c'era, ad una prostituta.

Il retro You Can’t Do That inizia con un arpeggio della chitarra a dodici corde di George, che poi fa un interludio centrale, su cui s'immette John che canta una questione all'ordine del giorno nel mondo dei giovani, un bisticcio tra un ragazzo ed una ragazza per motivi di gelosia, col monologo che poi diventa un dialogo, una sorta di botta e risposta che John fa con se stesso e poi con Paul e George, con le frasi che si dicono in una simile circostanza (e qui usa un altro colore, il verde, per descrivere gli invidiosi della sua conquista). C’è il nuovo sound della nuova chitarra Rickenbacker De Luxe di John, mentre il ritmo è modificato dai bongos di Ringo e dal campanaccio di Paul.

 

Primo tour mondiale

 

Il 23 marzo 1964, per i tipi della Jonathan Cape, uscì il primo libro di John, In His Own Write, un best-seller mondiale ancor oggi ristampato, con parole e disegni a tratti interessanti ma dai contenuti impenetrabili. John aveva voluto far collaborare il lettore a ricreare quello che sentiva lui, ma nell’esagerazione a non dare nessun filo logico ai racconti il libro resta un oggetto oscuro della sua coscienza letteraria. Invece, nelle sue canzoni più difficoltose, I’m The Walrus e Strawberry Fields Forever, le incomprensibili parole si giustificavano nel perfetto accoppiamento con la sezione musicale. Il 23 aprile John presenziò ad una cerimonia letteraria in suo onore.

 

Il 19 giugno fu pubblicato il quinto Extended Play del gruppo, Long Tally Sally, con nel lato A la stessa Long Tally Sally e I Call Your Name, e nel lato B Slow Down e Matchbox. Diversamente dagli altri EP questo conteneva delle incisioni che non avevano trovato spazio nei loro 45 e/o 33 giri.

Long Tally Sally (Johnson-Penniman-Blackwell) era una delle migliori canzoni in cui Richard Wayne Penniman, alias Little Richard, aveva sfoggiato i suoi ragguardevoli gorgheggi vocali. Si trattava di un hit del 1956 e fu eseguito nei concerti dal vivo sia da primi Quarry Men sia dai Beatles fino alla fine delle tournée nell’agosto del 1966. Paul raggiunge i livelli di Little Richard, e quelli di John in Twist And Shout, cantando a squarciagola col sostegno del suo basso, la chitarra solista di George, quella ritmica di John, la batteria di Ringo ed il piano di George Martin.

John aveva voluto proporre la musica giamaicana dello Ska, un misto di calypso e rhythm and blues, nello scrivere I Call Your Name, squisita nel ritmo beat delle tre chitarre ed una batteria, più un campanaccio suonato da Ringo e la voce di John riguardo ad un innamorato che vuol riconquistare la sua ragazza. Degno di nota il ritornello della solista di George che s'immette lungo l'asse musicale e lo trascina fino alla fine.

Nell'altro lato c'è Slow Down, un vecchio successo di Larry Williams della fine degli anni cinquanta, introdotto dal piano di George Martin che imprime il ritmo delle tre chitarre, della batteria e della risoluta voce di John.

Matchbox era uno dei pezzi più celebri del grande innovatore del rock'n'roll Carl Perkins, che usava fare nei suoi brani due ritornelli della chitarra solista. I Beatles danno un segno tangibile della loro arte con le chitarre di John e Paul, il ritornello centrale della solista di George, mentre George Martin “picchia” i tasti del pianoforte e Ringo canta e suona la batteria. La registrazione fu fatta il 1° giugno e negli studi d’Abbey Road c’era Carl Perkins.

 

Il primo film A Hard Day’s Night

 

Il 6 luglio 1964 ci fu la prima del film A Hard Day’s Night al London Pavilion, con un'altra esplosione di "Beatlemania" e le grida isteriche del pubblico.

...

Il terzo album A Hard Day’s Night

 

...

Il ritmo forsennato della canzone che da il titolo all'album (e al film) rappresentava la voglia di correre dei giovani, com’è ben evidente nelle grida che introducono il ritornello centrale. Essa inizia con i colpi delle chitarre, volte ad apire l’album ed il film, subito seguite dalla voce di John che sospende per un attimo la musica e apre le porte al nuovo ritmo beat dei Beatles. C’era già stato il singolo Can’t Buy Me Love/You Can’t Do That, ma A Hard Day’s Night fu il vero disco manifesto della nuova tendenza musicale dei Beatles, il cui ritmo era dato dalla voce guida che aveva lo stesso peso artistico della musica, perché i Beatles hanno sempre valorizzato il timbro vocale che, nella continua articolazione di suoni, è un flusso continuo di "fonemi" musicali. Allora tutto dipende dal canto, o almeno esso ha una sua autonomia così come lo ha la musica, e nel beat nessuno strumento musicale è predominante, o può avere un proprio spazio artistico solo nel ritornello centrale di un brano (del resto, non solo la musica ha bisogno di pause, ma anche la voce umana). Così il beat non è mai tramontato e fa battere ritmicamente i piedi, scuote interiormente ed esteriormente, coinvolge fino al punto di modificare la dimensione dello spazio e del tempo e a far vivere in prima persona la canzone, mentre nella musica classica c'è una netta separazione tra la funzione dell'esecutore e quella dell'ascoltatore. Le parole d’A Hard Day’s Night concernono un momento familiare, il ritorno a casa e il sentirsi al massimo sapendo che si lavora il giorno e la sera si puntualizza il tutto con la persona amata. Quel continuo canto di John, sulla cronaca di una giornata massacrante, era molto autobiografico se rapportato alla vita dei Beatles ed il titolo era stato suggerito da un'espressione di Ringo, che aveva commentato la fine di una tipica giornata del gruppo. A Hard Day’s Night è la maggiore ispirazione di sempre di John ed è ottima nei ritornelli urlati di Paul, nelle chitarre, nei bonghi, nella batteria, nel piano suonato da George Martin e nello sfumante suono finale delle chitarre.

I Should Have Known Better fu considerata un'appendice della canzone precedente perché la tecnica musicale era identica nel tempo e nella tonalità. Da qui molte critiche secono le quali la musica dei Beatles era fatta da "piccole variazioni su un unico tema", quando l’arte è l'amplificazione di primordiali rappresentazioni psichiche, realizzabili con le sette note da un musicista, i colori da un pittore, i numeri primari da un fisico, le lettere dell'alfabeto da uno scrittore, ecc... Le scontate frasi d'amore di John sono un supporto della musica dove si segnalano l'armonica a bocca dello stesso John e la chitarra solista di George nel ritornello centrale. La canzone fu catalogata come "stile Dylan", per l'armonica a bocca di John, ma era tutta dei Beatles. E' logico che dei grandi artisti s'influenzassero reciprocamente, ma se nelle sue creazioni Dylan si concentrava sulle parole per ovviare alla pochezza della sua preparazione musicale, i Beatles dimostrarono che cantare una delusione d’amore è sostanziale come prendere le parti di un lavorare sfruttato. E bisogna ricordare che i Beatles introdussero l'uso d’altri strumenti nella musica rock e gli altri gruppi, fermi alle chitarre e alla batteria, dovettero seguire a ruota i loro progressi musicali per rimanere al passo coi tempi. Nessuno seppe valorizzare le potenzialità delle note e degli strumenti musicali come l’inarrivabile arte dei Favolosi Quattro, paragonabile a quella dei grandi autori della musica sinfonica e non ai pur grandi artisti rock.

If I Fell è una ballata composta da John che la contraddistingue con la sua chitarra acustica, seguita dalle altre chitarre e dalla batteria che scandiscono il ritmo insieme con le armonie vocali. E' un altro inno all'amore di John e Paul, in un perfetto gioco di squadra nei canti nei quali è quasi impossibile distinguere le loro voci, anche se quella di John risulta più marcata all'ascolto.

I’m Happy Just To Dance With You ...

And I Love Her...

Tell Me Why, un’autentica musica da film...

... 

La conquista dell’America

 

La vita dei Beatles era senza soste e suonarono il 12 luglio 1964 a Brighton, il 19 a Blackpool, il 23 al Palladium Theatre a Londra, il 26 ancora a Blackpool e il 28 e il 29 andarono allo Johanneshovs Isstadion in Svezia. In agosto fecero degli show in Inghilterra, a Bournemouth il 2, a Scarborough il 9 e ancora a Blackpool il 16, e nel frattempo stavano incidendo le canzoni del loro terzo album. Insomma, i Beatles non avevano neanche il tempo per respirare ed erano in procinto d'iniziare la loro prima tournée americana.

 

I Feel Fine

 

...

I Feel Fine rappresentò un ulteriore saggio dell’apertura di nuovi ambiti alla musica elettronica, con quell'effetto di feedback iniziale che per la prima volta era stato inciso su di un disco. Il preliminare suono onomatopeico, con un brusio determinato dalle chitarre elettriche di John e di George, e dal basso di Paul, sembra il verso di un insetto. Questa distorsione musicale preannuncia il ritmo beat e la vigorosa voce di John, in un'altra storia d'amore col supporto degli inconfondibili cori alla Beatles e il ritornello centrale di George.

In She’s A Woman l’iniziale pianoforte di Paul è seguito dall'incedere del basso e dalla sua voce da negro-bianco; il ritmo è accentuato dalle chitarre di John e George e da un nuovo strumento affine alle maracas, il chocallo, suonato da Ringo, mentre le note del ritornello centrale di George si adeguano al mescolamento di stili musicali (rhythm and blues e rock'n'roll) che fa John Lennon con la chitarra ritmica. Avrebbe potuto benissimo essere un lato A, e questo la dice lunga sul materiale che stavano sfornando Lennon-Mc Cartney.

 

Il quarto album Beatles For Sale

...

No Reply è malinconica nella voce di John, aiutato nelle armonie vocali da Paul, riguardo chi non riesce a parlare con la sua amata, che è a casa, si nega al telefono, sta con un altro e si merita un ironico "non rispondere". La musica è tutta nelle chitarre acustiche di John e George più che nel basso di Paul, la batteria di Ringo, il pianoforte di George Martin e i battiti di mano di tutti e quattro.

In I’m A Loser John dice di essere (anche) un perdente e non solo quella rockstar che credevano di vedere gli altri. Il testo parla dell'insuccesso con una ragazza e l'armonica a bocca di John diffonde il suo umor nero già dalle prime note, appena ravvivato dalle chitarre, dalla stessa armonica a bocca nel ritornello centrale e dalla chitarra solista di George nella sfumatura finale.

Baby’s In Black, composta e cantata da John e Paul, proseguiva nei versi e nella musica lo “sconforto” delle prime due canzoni. Le parole chiave del testo, il nero e il blu, pongono l’accento sul suono amarognolo della chitarra acustica di John e la solista di che ben si confà all'aria cupa e grigia messa in rilievo dal basso e dalla batteria.

Rock And Roll Music di Chuck Berry vede uno scatenatissimo John, con la voce alterata dall'eco, in un’esecuzione accelerata nelle chitarre e nel piano suonato da George Martin. E' bello udire John che fa suoi i concetti di Chuck Berry, quando grida che preferisce il rock'n'roll agli altri generi musicali e vuol ballare solo con chi ama e pratica questa musica. Era un omaggio alla loro primaria fonte d'ispirazione e un monito a non dimenticarla.

...

 

 

Il secondo film Help!

 

...

Il secondo film del gruppo, Help!, era a colori. Al fine di non riparlare di quello che tutti i giornali descrivevano fin nei minimi particolari, vale a dire la vita dei Beatles, fu costruito un soggetto fantasioso in cui il prim’attore è Ringo che, avendo al dito un anello considerato magico da degli adepti di una religione, deve essere sacrificato ad una divinità superiore; ma lo stesso anello lo salva da vari sforzi fatti per eliminarlo. La sequenza dei travestimenti che i Beatles usano prima di recarsi alle Bahamas, quando si mettono delle parrucche, delle barbe e dei baffi finti per eludere i seguaci della setta, era una curiosa anticipazione del 1968 quando i Favolosi Quattro si sarebbero fatti crescere i capelli, la barba e i baffi. Le riprese iniziarono il 22 febbraio e si svolsero alle Bahamas dal 23 febbraio al 9 marzo, a Salisburgo in Austria dal 14 al 20 marzo, e poi nei Twickenham Studios londinesi; esse terminarono il 12 maggio e il 29 luglio ci sarebbe stata la première mondiale a Londra.

...

Ticket To Ride

 

...

Il testo di Ticket To Ride, in cui uno è stato mollato senza poterci fare niente, faceva finalmente capire che, di là da una certa cultura anche cinematografica, nelle scelte d’amore l’iniziativa dipende, il più delle volte, dalle donne. John la canta con l’aiuto di Paul e George. La musica molto amplificata è ben graduata a far roteare i diversi ritornelli musicali con due chitarre ritmiche di John e George, la batteria e il tamburello di Ringo, il basso e la chitarra solista di Paul, un'Epiphone Casino, con cui fa le note iniziali, dei brevi assolo chitarristici e le note di chiusura in una delle massime espressioni della tecnica musicale arpeggiata. Coi suoi tre minuti di durata Ticket To Ride era, fino a quel momento, la canzone più lunga dei Beatles.

Il retro Yes It Is è un altro gioiello dei più grandi menestrelli della musica d'ogni tempo. Lo spessore artistico di questa canzone d’amore, che era un altro suono ex-novo dei Beatles, sta nel canto di John, nei supporti vocali di Paul e George, nelle note suonate dalla chitarra col pedale di George Harrison.

...

 

Tournée europea

 

...

I Beatles erano anche immersi nella cosiddetta Swinging London, un periodo ricordato per la “nascita” della minigonna da parte di Mary Quant, per la stravaganza nel vestire, per il debutto di nuovi locali e boutique, di moderni film e fresche riviste, che costituivano delle novità aventi nei Beatles il polo attrattivo culturale, sociale ed economico. Purtroppo i Beatles cominciarono a far uso delle droghe, che erano una moda stupida e pericolosa nei party londinesi. Chissà quale sarà stato il movente che spinse degli uomini ingegnosi e realizzati quali i Beatles a commettere un errore del genere!

Nell'estate del 1965 i Beatles fecero una tournée europea ed un altro sfibrante ed esaltante tour americano. Nel frattempo Brian aveva fatto passare in secondo piano gli affari di tutti gli altri suoi interpreti per darsi anima e corpo a quelli dei Beatles. Si era quindi trasferito nei nuovi uffici in Piccadilly ed i suoi collaboratori erano Peter Brown, Geoffrey Ellis, Derek Taylor e Wendy Hanson.

La tournée europea toccò la Francia, la nostra Italia e la Spagna. In Francia suonarono il 20 giugno 1965 al Palais des Sports di Parigi e il 22 al Palais d'Hiver di Lione. Quindi ci fu il trasferimento in Italia dove i Beatles s’esibirono il 24 al Velodromo Vigorelli di Milano, con due concerti alle 16.30 e alle 21.30, con, rispettivamente, settemila e ventimila spettatori; il 25 al Palazzo dello Sport di Genova, con due show, uno pomeridiano ed uno serale, contornati da diecimila persone; il 27 e il 28 al Teatro Adriano a Roma, con due concerti giornalieri, pomeridiani e serali, e il contorno di un pubblico tra le diecimila e ventimila persone. Poi di nuovo in Francia per due esibizioni al Palais des Fêtes di Nizza il 30. Tutti in terra di Spagna per un concerto il 2 luglio alla Plaza de Toros di Madrid e il giorno seguente alla Plaza de Toros di Barcellona.

I Beatles erano giunti in Italia il 23 giugno e l'impresario Leo Waechter aveva scritturato, come intrattenitori dei loro concerti, Peppino di Capri, Fausto Leali e i Novelty,
 i New Dada, Angela, Guidone e gli Amici, Le Ombre, I Giovani Giovani. Il contratto prevedeva che il quartetto suonasse solo a Milano e a Roma, ma vi fu anche un'esibizione a Genova, preferita a Bologna e Venezia, le quali avevano avanzato una veloce candidatura. Da ricordare le famose foto dei Beatles nei concerti con l'onnipresente berretto di John, quelle del loro arrivo in Italia, poi al Duomo di Milano e nella conferenza stampa all'Hotel Colombo a Genova. In poco più di mezz’ora i Beatles eseguivano ogni volta Twist And Shout, She's A Woman, I'm A Loser, Can't Buy Me Love, Baby's In Black, I Wanna Be Your Man, A Hard Day's Night, Everybody's Trying To Be My Baby, Rock And Roll Music, I Feel Fine, Ticket To Ride, Long Tall Sally.

Tornati in patria i quattro si prepararono per un altro tour negli Stati Uniti che sarebbe avvenuto nella metà d’Agosto.

Il 23 luglio fu pubblicato un altro grande singolo, Help!/I’m Down, con la prima canzone che lanciava il film ed il rock’n’roll beatlesizzato di I’m Down.

La scatenante Help! deve tutta la sua rilevanza artistica sia al testo che al cantato. L’autoreferenziale John vuol ritrovare la sua identità perduta, con le grida d’aiuto di Paul e George ad ammonire che nel gruppo ci si sostiene a vicenda. John descrive le sensazioni di un uomo diventato popolarissimo in poco tempo, ma non per questo privo di qualche fragilità psicologica come si credeva. Le tre chitarre e la batteria seguono le accelerazioni e decelerazioni vocali di John, i cori di Paul e George, il rallentamento del canto di John che sostituisce il solito ritornello musicale dei Beatles.

I’m Down...

...

Il quinto album Help!

...

 

The Night Before ripresentava la superiore dimensione artistica dei Beatles a saper conciliare lo svago con l'arte, con l’appiglio di facili parole d’amore. Il piano elettrico di John è tutto nel brano. Lo inizia, raccorda la musica delle chitarre e dell'ottimo lavoro alle varie percussioni di Ringo, svolge il ritornello centrale con la solista di George ed annuncia la dissolvenza finale della stessa solista. 

You’ve Got To Hide Your Love Away è una canzone “introspettiva” di John, col filtro di un personaggio in una storia d’amore che non lo riguarda, in cui un uomo è solo con se stesso e si preoccupa troppo del giudizio degli altri se sarà lasciato. In verità John trasmetteva poche impronte della sua “infelicità”, che non aveva ragione d’esistere in chi aveva scalato la vetta del successo e s’era affrancato dagli affanni della vita normale. Un album, come l’esistenza quotidiana, non è solo allegria e spensieratezza e qui era stata composta un’aria musicale triste, cadenzata dalle chitarre acustiche di John e George, dal tamburello di Ringo e dal breve assolo finale di flauto di un musicista esterno. Bob Dylan, per molti il vero “ispiratore” di questa canzone, stava contemporaneamente passando dal folk alle chitarre elettriche sotto la spinta dei più musicalmente colti Beatles.

...

Con Yesterday i Beatles raggiunsero uno dei top della storia della musica. Vi partecipa un solo Beatle, l'autore Paul al canto e alla chitarra acustica, ma con essa si passava dalle esibizioni dal vivo ad un più accurato lavoro in studio e, conseguentemente, si richiedeva un ascolto più intelligente. Yesterday segnava il trapasso da una musica prodotta da tre chitarre ed una batteria, più qualche volta il piano, all'uso degli strumenti della musica colta. Il quartetto d'archi che accompagna Paul fu l'esame di laurea di tutta la musica popolare. Con Yesterday si attuò una "rivoluzione copernicana", dopo la quale ci fu la riconsiderazione della musica popolare ante-Beatles e si capì che quella futura non avrebbe più sofferto dei pregiudizi sull’effettivo merito artistico della musica “leggera”. I Beatles stessi non avrebbero più potuto comporre fossilizzandosi coi soliti strumenti musicali o limitarsi alle basilari strutture con poche note, ed occorreva scavare negli abissi più reconditi dell'arte dei suoni. E soprattutto, e perciò i Beatles sono stati i più grandi autori interpreti della musica popolare, non si poteva più copiare se stessi ed ogni nuovo lavoro doveva costituire un passo in avanti della propria arte, con una riesaminazione fruttiva del proprio passato e/o di quello d’altri artisti. Nel testo s'instaura un parallelo tra il piacere di “ieri” e il grigiore presente, di chi si scervella nel non capire dove ha sbagliato ed è stato irrimediabilmente sconfitto dall'ineluttabilità degli eventi, con una vaga tristezza che si risolleva con un ottimistico mormorio che completa il gran congegno artistico di Yesterday, annualmente citata nei "Guinness dei Primati" come la canzone con più rivisitazioni della storia della musica. Paul riferì che la sua canzone più famosa era stata un'ispirazione avuta una mattina all'alba, quando era andato al piano e aveva elaborato quella geniale intuizione perché, come ha detto Paul Valery, si può avere in "regalo" un primo abbozzo artistico, ma l'opera di genio dipende poi da un tormentato lavoro di metamorfosi del germe iniziale. Concentratissimo sulla musica, Paul l'aveva curiosamente intitolata "Scrambled Eggs" (uova strapazzate).

...

I Beatles conoscono Elvis Presley

 

I Beatles tornarono negli U. S. A. e suonarono il 15 agosto 1965 allo Shea Stadium newyorkese. Poi si esibirono: il 17 al Maple Leaf Gardens di Toronto; il 18 all'Atlanta Stadium della capitale della Georgia; il 19 al Sam Houston Coliseum di Houston; il 20 al Comiskey Park di Chicago; il 21 al Metro Stadium di Minneapolis; il 22 al Memorial Coliseum di Portland; il 28 al Balboa Stadium di San Diego; il 29 e il 30 all'Hollywood Bowl di Los Angeles; infine il 31 al Cow Palace di San Francisco.

...

Il sesto album Rubber Soul

 

...

Drive My Car è cantata a due voci da John e Paul, col sostegno delle armonie vocali di George. Ha un intelligentissimo testo che dava una scrollata alla società tradizionale in cui l'uomo confinava la donna a dei ruoli secondari. Si chiede ad una donna cosa vuol fare nella vita, lei risponde che vorrebbe diventare un'attrice famosa, ma subito prende il sopravvento e assegna un ruolo a lui, lo nomina suo autista, dice che forse accetterà la sua proposta d'amore e, alla fine, svela che non ha neanche la macchina. Il ruotare ossessivo del basso simbolizza il motore di una macchina e gli altri strumenti, tra cui il pianoforte di Paul, arricchiscono il ritmo; un campanaccio rende tutto più frenetico e l'intervallo della solista di George lega le varie frasi musicali e quei cori favolosi che rifanno i clacson delle macchine. Le donne devono molto a Drive My Car dei Beatles.

Norwegian Wood (This Bird Has Flown) è una delle canzoni più originali dei Beatles. Qui i Beatles introdussero nella musica popolare occidentale il sitar, la chitarra indiana che sarebbe stata sfruttata da altri artisti negli anni seguenti. Le chitarre acustiche e il sitar annunciano la suadente voce di John che parla di due ragazzi, con lei che lavora e lui no, per far dire a lei che non ha bisogno di un uomo per esser autonoma (quanto è attuale questo concetto!). Mentre il basso e la voce di Paul si percepiscono appena, il sitar la fa da padrone e va lodato il duro e sapiente lavoro di George per suonare questo difficile strumento.

...

Michelle è una delle migliori dichiarazioni d'amore mai messe in musica, con dei versi in lingua francese che traducono alla lettera quelli già espressi in inglese. Priva di sfasature come si presenta all'ascolto, conferma il fattore primo del metodo compositivo di Lennon-Mc Cartney: mettere il lavoro al servizio del talento. Con un'applicazione costante a limare all'infinito ogni nuova composizione i Beatles sfornavano degli immortali capolavori come questo. E’ un’accorata ballata introdotta dalla chitarra acustica di Paul, che s’espande lungo tutto il percorso musicale e si produce, col basso e la solista di George, in un breve assolo centrale e nella dissolvenza finale. Paul si produce in dei ritornelli cantati, partenti dai “I love You”, “I need you”, “I want you” e seguiti ogni volta dalle sue riflessioni e ribaditi dai leggeri vocalizzi di John e George. Michelle è talmente bella da non essere mai attaccata per il suo testo "sdolcinato".

...

I grandissimi Beatles riappaiono subito con l’appassionante ed emozionante Girl. La musica è prettamente acustica nella chitarra di John che accompagna le strofe, si evidenzia durante i ritornelli cantati, si esibisce in piena sinergia con la solista acustica di George nell’assolo centrale e la conclude alla grande. Il testo ed il canto di John si barcamenano in un equilibrio instabile tra ironia e lirismo. Gli sconvolgimenti amorosi, e le continue frasi interrogative, manifestano un lui che vuole delle risposte risolutive da una ragazza così incostante che era stata un'impresa convivervi. I Beatles si erano inventati gli strani effetti della ripresa di fiato ad ogni ritornello e i beffardi coretti “tits” (tette) di Paul e George, ritmati rapidamente, per far da contraltare all'andare lento della musica.

...

Day Tripper

...

Day Tripper è cantata a due voci da John e Paul, ora solisti ora coristi, sulla scia di un riff persistente delle chitarre e del basso, con un buon apporto di Ringo alla batteria e al tamburello ed il legante assolo centrale della solista di George. Nell’incomprensibile testo si può forse scorgere un’avventura amorosa di un solo giorno, con un originalissimo sound ed una stupefacente potenza ritmica.

We Can Work It Out è dominata dalle note dell'harmonium di John che incornicia la base ritmica della sua chitarra acustica, il basso di Paul, la batteria ed il tamburello di Ringo. Era stata scritta a metà da Paul e John, richiese uno sforzo di più giorni in sala di registrazione, ed è contraddistinta dai versi filosofici ed apparentemente autobiografici di Paul, che invita una ragazza a non sciupare il tempo. Qui c’è la perfezione dell'arte del canto, nei passaggi musicali centrali con Paul e John che alternano delle difficili tonalità ed un progressivo distacco dal testo, con la voce di un ottimista Paul e John che lo controbatte ricordandogli la brevità della vita.

...

Brian, un abile manager

 

Nei primi quattro mesi del 1966 i Beatles tornarono alle loro vite private e alle apparizioni nei locali londinesi alla moda. Tornarono in studio il 6 aprile per un nuovo album, e il primo maggio tennero un concerto a Londra, nello stadio di Wembley, ma nessuno poteva allora pensare che quella sarebbe stata l'ultima prova dal vivo del gruppo in Gran Bretagna. I Beatles avrebbero poi fatto l'ultima loro tournée mondiale alla fine d'agosto.

Le nuove frontiere musicali di Rain

 ...

Ogni sala di registrazione è una "macchina" complicata d'ingranaggi, che offrono infinite opportunità di ottenere il massimo rendimento e delle idee nuove come Paperback Writer. Le chitarre e il basso Rickenbacker di Paul, mai così in evidenza in un disco, avevano visto il loro sound modificato con delle scosse elettriche prodotte dal congiungimento degli altoparlanti. Il riff delle chitarre e degli arrangiamenti vocali, con Paul voce guida e John e George a supporto, sono un validissimo insieme musicale. Paperback Writer è l’invocazione di uno scrittore che vorrebbe esser letto, e si rivolgeva a tutti quelli che, come i primi Beatles, cervano degli editori.

Con la musica e le parole di Rain i Beatles ampliarono gli orizzonti della loro arte e di quella dei loro successori-emulatori. Il linguaggio musico-letterario è fantastico e simbolico, per oltrepassare i limiti più ignoti delle funzioni sensitive, affettive e mentali. Le chitarre, il percuotente basso di Paul, la batteria di Ringo, un tamburello, l’inverosimile voce solista di John, gli ammalianti supporti corali di Paul e George e le ipnotizzanti distorsioni musicali mirano a suggestionare mentalmente chi ha la fortuna di sentirli. Le parole sono indirizzate al nostro modo di essere e John è indifferente al sole o alla pioggia, che non lo costringono a ripararsi o ad acquattarsi in qualche luogo fresco e riparato, perché quasi tutto dipende dal nostro punto di vista e nulla è scontato e tutto muta. Il colpo di genio fu il finale con musica e parole che scorrono al contrario. Una sera, a casa sua, John aveva sbagliato a riavvolgere un nastro ed aveva casualmente sentito alcune registrazioni che scorrevano a rovescio, ossia nel lato non registrato, e aveva deciso di mettere quei suoni alla fine di Rain. Era iniziata un'altra era per i Beatles e per la musica in genere, quella dei nastri rovesciati…

 

I pericoli dell'ultima tournée

 

Il 23 giugno 1966 i Beatles iniziarono la loro ultima tournée che li avrebbe visti volare e suonare in Germania, Giappone, nelle Filippine e, dopo alcuni giorni di riposo, negli Stati Uniti. La loro vita errabonda li aveva stufati per la solita routine quotidiana e, durante quest'ultimo tour mondiale, il gruppo avrebbe dovuto far fronte alle violenze fisiche e psicologiche di politici presuntuosi e di fanatici religiosi che avrebbero sconsigliato il proseguimento delle tournée.

 

 

Il settimo album Revolver

 

Il 5 agosto 1966 fu pubblicato il singolo Eleanor Rigby/Yellow Submarine, due lati A che fecero parte del sensazionale album Revolver, messo in vendita nello stesso giorno.

In Revolver, votato da molti sondaggi come l'album del XX secolo, c'era la rivalutazione definitiva dei testi e l’inarrestabile ideazione di nuove sonorità da parte dei Beatles. Esso era stato concepito per oltrepassare ogni limite musicale, componendo secondo le proprie aspirazioni artistiche e non più quelle dei fans. E c’era anche una copertina riformista, coi capelli e le facce dei Beatles, disegnati in bianco e nero da Klaus Voormann, che attorcigliavano molte fotografie delle diverse ere dei Beatles.

L'album comprende undici canzoni di Lennon-Mc Cartney e tre dell'emergente compositore George Harrison: Taxman; Eleanor Rigby; I’m Only Sleeping; Love You To; Here, There And Everywhere; Yellow Submarine; She Said She Said; Good Day Sunshine; And Your Bird Can Sing; For No One; Dr. Robert; I Want To Tell You; Got To Get You Into My Life e Tomorrow Never Knows.

 Taxman segnò un’altra metamorfosi dei Beatles, con testo e musica che erano agli antipodi d’ogni loro precedente composizione. Dopo anni di canzoni d’amore firmate Lennon-Mc Cartney i Beatles aprivano il loro settimo album con una composizione di Harrison concernente un argomento fastidioso ed attuale, le tasse. Il brano inizia con una voce che conta fino a quattro, circondata da alcuni rumori, dal breve suono di una chitarra e da alcuni colpi di tosse, come a voler recuperare la quotidianità per reinserirla in un prodotto pur sempre “fittizio” di una canzone. Irrompono quindi le chitarre ed il basilare basso di Paul a svolgere un ritmo “tormentoso”, il tamburello e il campanaccio incisi da Ringo a simboleggiare il tintinnare dei soldi, la batteria dello stesso Ringo a rullare prima dei ritornelli cantati e dell’assolo di Paul ad un’altra chitarra solista col sound derivante dall’uso dei nastri rovesciati (questo stesso ritornello fu poi montato nella dissolvenza finale). La voce guida di George, che esaurisce gli argomenti e avrebbe dovuto dialogare coi cori di John e Paul, è sarcastica nel menzionare un "Mister Wilson" ed un "Mister Heath" come due signori qualunque, mentre si trattava degli esponenti dei due fondamentali partiti inglesi, e Wilson era il primo ministro.

Eleanor Rigby tratta del doloroso tema della gente che vive sola, di cui è sconosciuta la provenienza e l’appartenenza, con dei messaggi cifrati nei confronti degli egoisti, incuranti degli ingombranti vecchi. Il doppio quartetto d'archi, che accompagna la voce di Paul e le controvoci di John e George, trasmette l'incantesimo dei violini che erano stati sistemati vicinissimo ai microfoni per metterne in primissimo piano il suono modulante. A Liverpool, adiacente alla Mathew Street del Cavern Club, c'è una bellissima statua in bronzo, scolpita dal cantante Tommy Steele nel 1982, raffigurante una vecchietta seduta sopra una panchina, “Eleanor Rigby”, una degna rappresentante della gente che soffre. Il titolo della canzone, come gli altri nomi e cognomi del testo, erano stati estrapolati da Paul dal suo guardarsi intorno.

In I’m Only Sleeping dei suoni molto ricercati riescono a tradurre una pigrizia che non deve essere interrotta. Le chitarre riproducono lo stato di quiete del personaggio principale (John al canto) e la musica ha delle "fermate" di basso, chitarre e batteria, che si armonizzano con le considerazioni di un dormiente seccato da chi lo vorrebbe scuotere dal suo "produttivo" torpore. Ottima la chitarra solista di George, nel ritornello centrale e nel finale, dapprima suonata regolarmente e poi incisa con le note a rovescio, con dei fantastici effetti musicali che ricreano la surreale condizione del sonno.

George si realizzò pienamente coi Beatles con le musiche indiane come Love You To. Dopo aver registrato una base musicale con la sua voce e chitarra acustica, più i cori di Paul, ci fu l’incisione del sitar di George, del tabla suonato da Anil Bhagwat, del tamburello di Ringo. Qui George giudica lo scorrere del tempo.

...

Ringo è ricordato per aver cantato la famosissima Yellow Submarine. La sua voce nasale snocciola un'avventura pensata da John e Paul per i più piccoli, ma che piace a tutti per l’orecchiabilità della canzone. Il titolo-ritornello è cantato con esuberanza da tutto il quartetto su una base musicale della chitarra acustica di John, il basso di Paul, la batteria di Ringo ed il tamburello di George. Poi i Beatles liberarono la loro stravagante fantasia attingendo ad alcuni oggetti che erano in una stanzetta degli studi d’Abbey Road, tra cui un secchio ed una vasca da bagno, dove furono fatte girare delle catene per produrre quel caratteristico effetto dell'acqua per dare l’impressione di essere dentro un sottomarino. Degli incalcolabili effetti sonori generarono quell’aria di festa e il ritmo di marcia cui si mescolano le voci di John e Paul che strillano come dei membri di un equipaggio, John che parla da un megafono, un breve assolo di tromba, John che rifà il verso nell’ultima strofa a Ringo ed altri frastuoni e fragori di una divertente confusione.

...

Con Tomorrow Never Knows i Beatles approdarono alle galassie dell'arte dei suoni, con una serie infinita di suoni sperimentali che costituiranno perennemente una fonte inedita. In questa canzone, che fu la prima ad esser stata registrata nel precursore album Revolver, si voleva fare qualcosa di più complicato dei loro cliché e si lavorò su una tecnica mirante ad analizzare non solo una nota musicale, ma tutto quello che la circondava. Tomorrow Never Knows cambiò il corso storico della musica. Il testo, il cui titolo "Nessuno sa il futuro " era stata un'altra imperfetta espressione di Ringo, si basava sul "Libro Tibetano dei morti", in cui si descrivono le parole che si dicono a chi sta per morire per guidarli nelle varie reincarnazioni. Il cammino dell’anima verso la morte fu rappresentato dalla stranissima voce guida di John, dal ritmo insolito di basso e batteria, dagli assoli di chitarra, da un organo Hammond, da un tamburello, tutti esprimenti la genialità “ipnotica” di John, Paul, George, Ringo, e dei tecnici di studio, George Martin, Geoff Emerick, Ken Townsend, che realizzarono la materializzazione sonora delle imperscrutabili ingegnosità dei sempre nuovi profeti del Pop. La base ritmica, col solare influsso della musica indiana, era diventata una musica colta con le incisioni di varie sovrapposizioni dei nastri, registrati dai Beatles nelle loro case e poi nello studio, con la creazione d’incredibili effetti musicali. La voce di John, che voleva sembrare un Dalai Lama, si moltiplica in varie direzioni per la rivoluzionaria invenzione dell’ADT (Artificial Double Tracking), una “doppia pista artificale” che consisteva nel sovrapporre diverse registrazioni delle voci per poi variarne la velocità d’esecuzione. Una ripetuta mitografia secondo cui essa sarebbe stata ispirata dalla droga deve essere smentita definitivamente, e questo vale per tutte le canzoni dei Beatles, poiché uno spirito infiacchito dall’uso di droghe pesanti non avrebbe avuto l’impulso a comporre un simile capolavoro. Con Tomorrow Never Knows i Beatles si tuffarono nella musica psichedelica ed i successivi lavori sarebbero stati altrettanto sorprendenti di questo che chiude un album favoloso.

 

Alla ricerca di una vita privata

 

La fine delle tournée era stata inevitabile per i Beatles. Erano passati quasi quattro anni dal loro primo disco e da allora non avevano fatto altro che comporre canzoni, girare film, fare concerti, conferenze stampa. A ciò si aggiungevano le peripezie dei loro difficilissimi esordi, alla ricerca disperata di scritture e dell’inserimento nel firmamento dell’industria discografica nazionale e mondiale. Molti pensarono che il gruppo fosse finito e si scrisse dei Beatles in termini quasi nostalgici, mentre la loro musica sarebbe diventata ancor più bella. Il riposo fu una benedizione per i quattro, ma non fu mai facile gestire il proprio tempo libero. Essi si separarono agli inizi del settembre 1966 e sarebbero tornati negli studi dell’EMI il 24 novembre. Trascorsero due mesi a ricercare la propria individualità, per troppo tempo compressa nella mentalità aggregante del gruppo.

 

 

Yoko Ono

 

Yoko Ono nacque da Eisuke e da Isoko Zensaburo il 18 febbraio del 1933. I suoi genitori amavano la vita artistica, le relazioni sociali e provenivano…

 

Strawberry Fields Forever/Penny Lane

 

Il 1967 fu l'anno più faticoso e glorioso della sublime arte musicale dei Beatles. Il 17 febbraio fu pubblicato il miglior singolo di tutti i tempi, con due bellissimi lati A, Strawberry Fields Forever/Penny Lane. In Strawberry Fields Forever John dava voce al suo inconscio con delle nuove sonorità, in Penny Lane Paul sfoggiava tutta la sua competenza musicale, e l'unico tema in comune dei due brani erano gli emozionanti ricordi di Liverpool.

Strawberry Fields Forever è uno dei punti massimi della cultura e dell'ispirazione di John Lennon, in un continuo gioco di musica e parole in bilico tra allucinazione e realtà, ben espresse dall’imponente atipicità musicale e dalla sua voce molto artefatta. L'ispirazione gli venne dallo Strawberry Field Orphanage, un orfanotrofio vicino ad un parco dei divertimenti dove andava da bambino e che gli facevano tornare in mente dei pensieri felici e tristi. Strawberry Field (“campi di fragole”), poteva essere per John il luogo che non c'è, o più realisticamente la propria interiorità. La sontuosa introduzione ci discosta dal reale con dei suoni insoliti prodotti da Paul al mellotron e da George con un’arpa indiana. L'avventurosa esplorazione musicale procede con le chitarre di John e George, il basso di Paul, il piano di John, la batteria e le maracas di Ringo, e il maestoso arrangiamento di quattro trombe e tre violoncelli di musicisti esterni, tutti riprodotti su dei nastri che scorrono normalmente e al contrario (la lezione di Rain era sempre attuale). George Martin eccelse nella concordanza delle parti diversissime nella tonalità e nel tempo musicali, con un travagliato lavoro d’accelerazione e di riduzione dei nastri nel mixaggio finale. Dopo le grandi prestazioni in Revolver, il grande batterista Ringo aveva avuto voluto fare un’altra dedica ai suoi critici. 

Penny Lane è un breve romanzo nostalgico del quartiere di Liverpool della gioventù dei Beatles, con l'accavallarsi di scene che erano la consuetudine quotidiana a Penny Lane. Pochi indicativi personaggi esistiti, un barbiere, un banchiere, un pompiere, una crocerossina, rappresentano una porzione di un'umanità in movimento, che vive e lavora, con delle efficaci parole che si dimenano tra il vero e l’irreale. La musica è un rimpianto affettuoso nella voce del maturo Paul, ed i cori di John e George, che rivivono con gli "occhi" e con le "orecchie" quegli anni e tratteggiano gli “azzurri cieli suburbani” di Liverpool. Penny Lane è limpidissima nel suono, ma ci furono delle sovraincisioni riverberate di 5 o 6 pianoforti di John e Paul e George Martin, di basso, armonium e tamburello di Paul, della chitarra e delle congas di John, della solista di George, della batteria ed i campanelli di Ringo. Con dopo due oboi, due corni inglesi, un contrabbasso, una campana che annuncia l'assolo di tromba, due picco-pipe, un flicorno, quattro flauti, due trombe, tutti suonati da musicisti esterni.

 
 

Il nono album Sgt. Pepper's Lonely Heart Club Band

 

...

 

Pepper’s Lonely Hearts Club Band apre lo spettacolo fittizio di una banda che suona e necessitava di un qualcosa che rendesse l’aria di festa. Per questo accanto al basso, alle chitarre e alla batteria suonano quattro corni francesi, come se ad esibirsi ci fosse realmente una banda. Il suono distorto della solista di George è il vero motivo unificatore di questo brano ammirabile per la contemporaneità dei sorprendenti effetti speciali. Pare proprio di essere in una sala concertistica, quando si provano gli strumenti e il pubblico si accomoda sulle sedie. Qui però i Beatles sono applauditi durante l'esecuzione, e non solo alla fine, con un pubblico che ride senza inibizioni e approva l'affascinante musica. Questi effetti furono prelevati da alcune vecchie registrazioni custodite ad Abbey Road ed efficientemente utilizzate dai Beatles e dai tecnici dello studio. Il testo è appropriato a quello che l'album si propone di fare, e c'è l'autopresentazione della band che elogia il pubblico e vuole accontentarlo con una mirabile esibizione. Poi Paul, con le armonie vocali di John e George, conclude strillando che non vuol rompere la continuità musicale e presenta il cantante "Billy Shears" (impersonato da Ringo) in With A Little Help From Friends, con un sottofondo d’applausi che annullano ogni silenzio e legano i due pezzi. John e Paul interpretano degli splendidi giochi di voce e sostengono Ringo, desideroso di essere aiutato dagli amici per resistere alla lontananza del suo amore. La musica è godibilissima col basso e il piano di Paul, la chitarra e il campanaccio di John, quella solista di George, il tamburello e la batteria di Ringo. Era stato difficilissimo mettere in pratica i suoni ed i testi della piacevolmente sbalorditiva Lucy In The Sky With Diamonds. Per i versi rimandanti al sogno di una vita colorata, con alcune descrizioni surreali e l’attinente sound che cercava d’individuare le visioni stazionanti nella mente di John. Il basso di Paul e la solista distorta di George sono trasportati da un organo Hammond suonato da Paul nelle note iniziali, e da un tamburo indiano, percosso da Ringo, tutti volti ad accompagnare la “fanciullesca” voce di John, che allenta le redini con quelle abbondanti di Paul e George negli scatenati ritornelli vocali. Tutti ebbero da ridire all'uscita del disco per le tre lettere iniziali del brano formanti la sigla LSD (John disse d’esser stato ispirato dal disegno d’una Lucy, una compagna d'asilo del figlio Julian, e d’aver pensato a "Lucy nel cielo con dei diamanti"). Getting Better è disinvolta nelle due chitarre soliste, iniziali e sincronizzate, di John e George che determinano l’incessante agilità musicale non stop col basso di Paul, il pianoforte di George Martin, il tamburo ed i bonghi di Ringo. Il testo è ben articolato nel manifestare che "va meglio" quando non si è più oppressi dalle regole prestabilite, a scuola, in amore e nella vita. Il clavicembalo di George Martin, i piatti di Ringo, varie incisioni delle chitarre soliste di Paul e George, la batteria e le maracas di Ringo, un fulgido assolo di Paul, i cori alla Beatles di John e George, salvaguardano il susseguirsi ininterrotto della musica con Fixing A Hole, con Paul che sta "tappando un buco" alla sua testa, per respingere i condizionamenti esterni (qui rappresentati dalla pioggia) che potrebbero impedire lo spaziare del pensiero. She’s Leaving Home era stata ispirata a Paul da un breve articolo del Daily Mirror, concernente una ragazza scappata da casa. E' il miglior testo generazionale dei Beatles con la voce solista di Paul, in un movimento musicale ascendente, che spiega le fasi ed i motivi della fuga, e quella in controcanto di John che, con un moto musicale discendente, ironizza sulle frasi fatte dei genitori, quali "che abbiamo fatto di male?", "quanti sacrifici abbiamo fatto per nostra figlia!", e con dei “bye bye” che integrano le dissertazioni di Paul. George Martin era impegnato con altri artisti e l’arrangiamento, senza gli strumenti dei Beatles, fu fatto da Mike Leander ed infine rivisto dallo stesso George Martin. La musica colta composta dai Beatles fu eseguita da quattro violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso e la straordinaria arpa che inizia e accompagna questa pregiata opera artistica. La musica prosegue impassibile con Being For The Benefit Of Mr. Kite!, composta da John dopo aver visto un manifesto di un circo, comprato presso un antiquario e che risaliva alla metà dell'ottocento. Si riferiva allo show di un tal Mr. Kite, il quale mai avrebbe potuto immaginare che un secolo dopo esso sarebbe stato il succo del testo di una canzone del miglior gruppo musicale del mondo. L’impalcatura musicale inizia con la base ritmica del basso di Paul, la batteria di Ringo e l’armonium di George Martin, su cui furono poi incise la voce raddoppiata del solo John, delle chitarre, un organo, un glockenspiel, molte armoniche a bocca ed un tamburello. Lo spettacolare sound che pervade il disco dell'atmosfera da circo e/o da fiera paesana fu fatto ad Abbey Road da John, George Martin e Geoff Emerick dopo aver unito dei nastri di frammenti di varie canzoni.

La nuova filosofia di vita di George Harrison apre la seconda facciata dell'album con Within You Without You, la più indiana delle canzoni dei Beatles, anche se vi partecipò il solo George, il quale ammonisce che tutto è "dentro di te e fuori di te", dopo aver elencato gli errori che si fanno quando si erigono delle barriere immaginarie che allontanano gli esseri umani piuttosto che avvicinarli. L’ottima combinazione musicale partì da poche note suonate da George con la chitarra acustica ed il sitar, con poi molti aggiuntivi strumenti musicali adottati dalla musica indiana, il tabla (tamburo) ed i cordofoni dilruba, tambura e tanbur, e la musica colta d’otto violini e tre violoncelli. Delle risate non spezzano la prosecuzione musicale con When I'm Sixty Four, che Paul aveva composto qualche mese prima per il sessantaquattrenne padre. Paul proietta il presente nel futuro, chiedendosi se avrà tutti attorno (come ora che è pieno di soldi) o se sarà aiutato (qui è l'uomo comune che parla) quando diventerà vecchio. Era la solita canzone in stile anni venti/trenta di Paul, dove tre clarinetti ed un bassotuba, suonati da musicisti esterni, e le campane di Ringo arricchiscono la musica del basso e del piano incisi di Paul. Un quasi impercettibile attimo di silenzio musicale ed erompe Lovely Rita, composta da Paul che era rimasto colpito dalla frase usata in America "meter maid" (ragazza contatore), un'espressione indicante le vigilesse addette ai parchimetri; ed ecco che un fatto della vita quotidiana di Paul si trasformava in un abbordaggio ad una donna. Le voci del solista Paul e dei coristi John e George mimano un sottosignificato erotico del testo con degli ironici lamenti, delle voci soffiate e delle grida non meglio identificate. Con l’efficacissimo ritmo del basso e del piano di Paul, le chitarre acustiche di John e George, la batteria di Ringo, un breve ritornello centrale di George Martin al piano ed un gioco coi nastri in studio. Un sorprendente "chicchirichì" di un gallo la collega a Good Morning Good Morning di John, ricca d'effetti reali e speciali, ispirati da una pubblicità televisiva, come il vociare degli animali che riportano la vita esterna. Il testo è scarso ed inspiegabile, mentre la musica comprende gli strumenti tradizionali del gruppo ed è abbellita da tre sassofoni, due tromboni e un corno francese suonati da dei musicisti esterni, e degli effetti di linguaggi di vari animali: un gallo, un gatto, un cane, dei cavalli, delle pecore, dei leoni, ecc. La voce solista di John e un virtuosismo chitarristico di Paul con una Fender Esquire fanno da ponte con Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (reprise), col suono molto contorto che si adegua alle voci degli animali. La ripresa del tema della canzone che aveva aperto l'album fu di Paul, perché la banda doveva accomiatarsi dal pubblico prima dell’ultimo brano. Sgt. Pepper's Reprise è un rock vivacissimo, che compendiava i Beatles nel 1967 e quelli dei loro primi album. Con la robusta voce di Paul, quelle accompagnanti degli altri tre, la chitarra ritmica di John, la solista di George, l’organo ed il basso di Paul, la batteria, il tamburello e le maracas di Ringo, e i battiti di mani finali che chiudono lo spettacolo e preparano l'epica chiusura dell’album. A Day In The Life è un miscuglio di generi e strumenti musicali diversi, di parole, di suoni, che ne fanno uno dei vertici della grandissima epopea artistica dei Beatles. Questa complessissima composizione si muove attorno alle parti cantate, l'iniziale e la finale di John, e quella centrale di Paul, con poca linearità musicale, l’assemblaggio di più canzoni e diversi cambiamenti dei tempi musicali. Si è coinvolti già dall'introduttivo ritmo lento coi pianoforti di John e Paul, la chitarra acustica di John, i bonghi di George, le maracas e i tom tom di Ringo. John accenna alla morte di un suo caro amico e alla seconda guerra mondiale, con delle parole prese a caso dai giornali e messe a supporto della musica. Improvvisamente s’ode un boato devastante, con un'orchestra di quaranta elementi che suona, al di là d’ogni aspettativa, senza nessuna schematizzazione delle note sul pentagramma. L'orchestra comprende dodici violini, quattro viole, quattro violoncelli, due contrabbassi, due flauti, tre trombe, tre tromboni, una tuba, un’arpa, un oboe, due fagotti, due corni francesi, due clarinetti, timbani e percussioni. Quindi il trillo di una sveglia riporta la realtà col piano ed il canto di Paul che, in uno stile quasi jazz, ricorda la routine della sua giovinezza, con azioni iterative quali svegliarsi, pettinarsi, far colazione, vestirsi, “afferrare” il bus, fumare una sigaretta e andare a scuola. Una sezione di fiati annuncia il ritorno cantato di John che portò a termine la canzone dopo aver letto sul giornale del ritrovamento di quattromila buche a Blackburn. Il nonsense delle parole di John trova corrispondenza in quello della strabiliante musica, con l’apocalittico rombo assordante dell'orchestra che si dilunga senza una qualsiasi partitura musicale. Non è finita, e un rimbombo cupo e prolungato, prodotto dal tocco concomitante delle dita di John, Paul, Ringo e Mal Evans su dei pianoforti, chiude con un suono inatteso quest’ingegnosità musicale che solo i Beatles potevano inventarsi. Il non sazio Paul fece inserire il supplemento di una nota di moltissimi hertz, percepibile solo dai cani.

...

Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band rimane un elevato punto di convergenza dei Beatles con la musica sinfonica

 

All You Need Is Love

...

All You Need Is Love doveva essere internazionale e fu avviata con le note dell'inno nazionale francese, che aveva scandito una rivoluzione con grande spargimento di sangue, mentre ora i Beatles esaltavano la pace e l'amore con la voce guida di John. Musica e testo si riallaciavano al loro passato prossimo e remoto, che non era stato dimenticato neanche dopo l'uscita del futurista album Sgt. Pepper. La musica è fatta dalle chitarre, il basso e la batteria, quattro violini, due sassofoni, una fisarmonica, due tromboni, due trombe, più i ripetuti cori di Paul e George con "love, love, love, ecc." ed  il ritornello "All You Need Is Love" che venne cantato dagli ospiti in studio. Alla fine erano stati montati dei frammenti di musiche d’altri artisti, tra cui She Loves You di Lennon-Mc Cartney, ma una di queste era protetta dal copyright e l’EMI sborsò dei soldi. All You Need Is Love riconfermava i Beatles nel mondo.

Baby You’re A Rich Man era stata registrata in una sola seduta, come ai vecchi tempi, non ad Abbey Road, ma negli Olympic Sounds Studios londinesi. Accanto alle chitarre, al basso, alla batteria, a due pianoforti, ad un tamburello, ad un vibrafono, ai battiti di mani, alle voci modificate di John, Paul e George, di cui quella di John era autoironica sulla sua ricchezza, c’era il clavioline, una tastiera elettronica che qui riproduce il timbro musicale delle cornamuse. I Beatles avevano voluto fare una composizione senza veli sulle musiche che avevano sentito da ragazzi, omaggiando il folklore della loro Liverpool.

 

La morte del grande Brian Epstein

 

I Beatles furono assenti dall’EMI per tutto luglio ed agosto, per ritemprarsi da mesi di lavoro sfociati nella produzione di musiche meravigliose. Insieme avevano fatto una crociera nell’Egeo e nella prima metà d’agosto George e Patti erano stati in California. La loro carriera stava per variare in un'altra direzione e questa volta la "scintilla" fu causata da George e Patti che persuasero gli altri Beatles a seguire delle conferenze sulla meditazione trascendentale della cultura indiana.

 

Il terzo film Magical Mystery Tour

 

L'11 settembre i Beatles iniziarono a girare il loro terzo film, Magical Mystery Tour, nel Kent e a Londra, che sarebbe stato anche il titolo della loro futura pubblicazione, un Extended Play, poi reso dalla Capitol statunitense un album d’undici canzoni. Il film si sarebbe rivelato il primo vero tonfo della loro carriera, mentre l'album sarebbe stato psichedelicamente trionfale.

In aprile Paul era andato in vacanza con Mal Evans nella California e nel Colorado ed aveva pensato di girare un film. Paul, che era ora il vero manager del gruppo, s’era ispirato nel titolo ai viaggi in comitiva, "magici e misteriosi", di quei piccoli bus che tanto successo riscuotevano in Inghilterra e negli Stati Uniti. Poi, sicuri com'erano della loro infallibilità, i Beatles decisero di fare tutto da soli, da soggettisti, da attori e da operatori del montaggio. Noleggiarono un pullman e delle cineprese, assoldarono una quarantina di comparse e crearono un canovaccio di pochi appunti. Il 26 dicembre la BBC irradiò il film dei Beatles che, per la troppa fretta ed improvvisazione, era monotono in ogni sua inquadratura. Però dal punto di vista musicale, i Beatles avevano aperto nuove dimensioni sperimentali, portando la musica psichedelica ai suoi massimi livelli artistici.

 

L’EP Magical Mystery Tour

 

L'8 dicembre 1967 fu pubblicato l'Extended Play Magical Mystery Tour che era composto da sei canzoni tratte dal film: Magical Mystery Tour; Your Mother Should Know; I'am The Walrus, The Fool On The Hill; Flying e Blue Jay Way. Il 27 novembre la Capitol americana aveva pubblicato l’album Magical Mystery Tour, con una doppia copertina a colori illustrata dalle inquadrature del film, la stampa dei testi dei brani della facciata principale, comprendente le sei canzoni pubblicate come EP, mentre altre cinque canzoni trovarono posto nel retro. Quest’album americano si compone di: Magical Mystery Tour; The Fool On The Hill; Flying; Your Mother Should Know; I’m The Walrus; Hello Goodbye; Strawberry Fields Forever; Penny Lane; Baby You’re A Rich Man e All You Need Is Love.

Magical Mystery Tour, composta e cantata da Paul, ebbe un'enormità di remixaggi che diede una qualità specifica alle voci di Paul, John e George che urlano l'invito ad unirsi al "magico viaggio misterioso". Dopo due chitarre, un piano e una batteria, ci fu il basso di Paul e tutti e quattro suonarono le maracas, i tamburelli ed i campanacci; infine vi suonarono quattro trombettisti esterni al gruppo.

La ballata di Paul, The Fool On The Hill, esplora il fascino del flauto dolce. La voce di Paul è filosofica nel cantare un suo Nowhere Man, stavolta materializzato in uno "scemo" che, dall'alto di una collina, vive la sua solitudine e scruta il mondo girare senza poter intervenire, con una musica lenta di due chitarre acustiche, di un piano, del basso, della batteria, più tre flauti dolce suonati da musicisti esterni.

...

I’m The Walrus è una delle migliori composizioni dei Beatles, ed è così complessa e bella nelle parole e nella musica da non trovar mai posto nei loro greatest-hits, pubblicati con scadenze quasi cicliche ogni tre o quattro anni. Così ogni nuova generazione s'innamora dei Beatles sentendoli in Michelle, Yesterday, Ticket To Ride, Help!, Something, Eleanor Rigby, ma bisognerebbe fare una pubblicazione con le musiche più "strambe" e migliori del gruppo, Tomorrow Never Knows, A Day In The Life, Strawberrv Fields Forever, I’m The Walrus. L'idea del tricheco era venuta a John dalla poesia di Lewis Carroll, "The Walrus and the Carpenter", ed il testo è un gioco sul nonsense nello stesso stile del grande scrittore inglese. Gli esegeti dei versi dei Beatles non erano riusciti a capirla, ma John li aveva poi guidati per la giusta via spiegando che aveva voluto solo divertirsi con le parole. John aveva usato la "scrittura automatica" vagheggiata dai surrealisti, per trasferire sulla carta stampata il linguaggio dell’incoscio nella naturalezza del pensiero (una raffigurazione grafica della vita psichica e del sogno nel loro svolgersi, senza l'opera filtrante delll’autocensura). La musica rispecchiava quella tecnica e ci vollero diverse manipolazioni dei nastri in studio per riprodurre il linguaggio dell'inconscio di John. La parte strumentale e vocale di I’m The Walrus è grande in tutto: nella voce solista di John, che in alcuni punti sfiora la collera ed in altri pare burlarsi di qualcuno; nei cori di Paul, George e dei Mike Sammes Singers appositamente reclutati; nella base ritmica sostenuta da due bassi e due batterie sovrapposti, da un piano elettrico, da una chitarra solista e da un mellotron; nella partitura da musica colta di otto violini, quattro violoncelli, tre corni ed un clarinetto; nell’encomiabile accozzaglia di suoni finale, nei suoni di una radio che ricerca delle stazioni straniere e che capta dei versi del Re Lear di Shakespeare, nell’affascinante voce artificiale di John, nelle illogiche tonalità, nei cori fiabeschi, nei trilli, nel sound artificioso della batteria. Con I’m The Walrus i Beatles infiammavano e rivoluzionavano magicamente la musica e la cultura del loro tempo.

L'album comprende nella seconda facciata: Hello Goodbye; Strawberry Fields Forever; Penny Lane; Baby You’re A Rich Man e All You Need Is Love.

ll 24 novembre i Beatles pubblicarono le prime canzoni dopo la morte di Brian, il singolo, Hello Goodbye/I’m The Walrus, con un lato A e un lato B.

Hello Goodbye è semplicissima nei dialoghi d'amore ma non nei suoni. La base ritmica comprende il piano ed il basso di Paul, l'organo e la chitarra solista di John, un’altra solista di George, la batteria, le maracas ed il tamburello di Ringo, con le consecutive ed adeguate incisioni di due chitarre, del basso, d’altre percussioni, di due viole suonate da musicisti esterni. Ottima la prestazione vocale del gruppo, con la voce guida di Paul che si modula in un tortuoso procedere musicale nel ritornello centrale degli archi, e con quelle originalissime e complementari di John e George che rendono più bella Hello Goodbye.

 

Il progetto Apple

 

Il 1967 era stato un anno osannante per i Beatles, ma la felicità di John, Paul, George e Ringo non trapela mai dalle buie pagine di molte biografie. La vita dei singoli Beatles era molto meno strana di quel che alcuni continuano ostinatamente a scrivere.

 

Delusi dal Maharishi

 

Il 1968, l'anno più reclamizzato del secolo, con le sue ambiguità sovversive, volte a distruggere quello che non andava nella società senza preoccuparsi di trovare le alternative, vide i Beatles dimenarsi su vari fronti. Da 7 al 22 gennaio, a Bombay, George registrò una saga di canzoni indiane che il 2 dicembre sarebbero diventate il primo album da solista pubblicato da uno dei Beatles, Wonderwall Music.

 


Lady Madonna

 

...

Lady Madonna è briosa nella voce rigorosa e quasi strafottente di Paul, circa alcuni bambini che chiedono alla Madonna come fa a guadagnarsi la giornata. La sua voce molto energica e la musica trasportante fluiscono dalle incisioni del suo canto, dai cori di John e George, dal basso e pianoforte di Paul, dalle chitarre soliste distorte di John e George, dalla batteria e dalle spazzole di Ringo, dai battimani, dalle curiose imitazioni di strumenti fatte da Paul, John e George dopo essersi tappati la bocca, dalle canore oscillazioni finali di Paul, da quattro sassofoni di musicisti esterni al gruppo. Lady Madonna è una riuscitissima miscellanea di musiche diverse, che sfiora il rock'n'roll, il boogie-woogie, il jazz, e tutti furono allietati da un'altra tappa musicale dei maggiori artefici culturali degli anni sessanta.

A gennaio, mentre si trovava in India per le registrazioni di Wonderwall Music, George aveva fatto registrare, negli studi EMI di Bombay, l’armonia delicata di quella che sarebbe diventata The Inner Light, suonata da musicisti indiani, con tre sitar, un tabla, un armonium, un flauto, e degli strumenti musicali assolutamente inediti per la musica dei Beatles: shehnai (oboe indiano), sarod (liuto indiano), tar (liuto persiano), santur (strumento a percussione persiano), pakhavaj e dholak (tamburi indiani), sur-bahar (un sitar più grande). Un mese dopo ad Abbey Road George vi associò la sua sincera voce, ed i cori di John e Paul, con poche parole, tratte da un libro in sanscrito, sulla facoltà del mondo interiore ad acquisire i dati dell'esperienza, senza aver necessariamente viaggiato, guardato e toccato.

 

I guai dell’Apple

 

Il principale pensiero dei Beatles nei primi mesi del 1968 era rivolto all'organizzazione del loro impero finanziario e furono aperte varie branche commerciali, dirette dai loro migliori amici, che erano una diretta diramazione della centrale Apple Corporation. Spuntarono allora l'Apple Music, l'Apple Film, l'Apple Cosmetics, l'Apple Boutique, l'Apple School, ecc.

 

Il quarto film Yellow Submarine

 

Il 17 luglio 1968 ci fu la prima del film Yellow Submarine al London Pavilion londinese, che fu una rivincita dopo il fiasco di Magical Mystery Tour. Stavolta i Beatles si erano rivolti per le sceneggiature a Lee Minoff e per le animazioni grafiche di John, Paul, George e Ringo al disegnatore Heinz Edelmann. Il film era stato ispirato da alcuni cartoni animati, trasmessi da una televisione statunitense sin dal 25 settembre 1965, e dall'album Sgt. Pepper’s, da cui furono tratte alcune musiche per il film, insieme con altre composizioni recenti del gruppo che sarebbero state pubblicate sull'album Yellow Submarine nel gennaio seguente. Vi si parla dell'eterna lotta tra il male e il bene, con l'ovvio trionfo di quest'ultimo. Il popolo dei Biechi Blu invade la nazione di Pepperland, ne distrugge ogni forma d’arte e uccide tutti gli abitanti, ad eccezione di un unico sopravvissuto che alla guida di un inafferrabile sottomarino giallo va cercando i Beatles per farsi aiutare. Dopo averli trovati, tutti insieme tornano a bordo del sottomarino giallo nella terra occupata e la liberano dopo molte disavventure dai Biechi Blu, che vengono pure convertiti ad una nuova civiltà dalla musica dei Beatles, i quali sbucano verso la fine del film con le loro fisionomie reali, come a voler firmare questa loro favola musicale.

 

Il singolo Hey Jude/Revolution

 

...

Hey Jude era stata inizialmente "Hey Julian", da un momento creativo di Paul che così la canticchiava mentre stava andando a trovare Cynthia e Julian dopo la loro separazione da John. Coi suoi 7’11” e è la canzone più lunga dei Favolosi Quattro (dopo la scioccante, avanguardista Revolution 9 del “White Album”). Hey Jude era lo stile Beatles al cento per cento, nella musica, nelle vocalità e nel coro finale. Il ritmo si sviluppa attorno al piano di Paul, che invita all'ottimismo ed esorta a non nascondere i problemi o a farsene un fardello. La chitarra acustica di John, quella solista di George e la batteria di Ringo, sostengono lo scheletro musicale principale, al quale furono congiunti un'altra voce di Paul, i canti corali di John e George, il basso oscillante di Paul ed un'orchestra di trentasei elementi, con molti musicisti a coadiuvare i Beatles coi cori e i battimani nella sconfinata e leggendaria dissolvenza finale. L’abbellimento orchestrale fu fatto da dieci violini, tre violoncelli, tre viole, quattro trombe, quattro tromboni, due corni, due flauti, due clarinetti, due contrabbassi, un fagotto, un controfagotto, un clarinetto contrabbasso e i timpani. Hey Jude fu eseguita in diretta dai Favolosi Quattro nel David Frost Show e, dalla metà del brano, tutti gli spettatori si unirono a Paul & company nei meravigliosi cori "lalalalala Hey Jude".

Con Revolution i Beatles "esordivano" in politica, ma le premesse del titolo erano smentite dalle indecisioni di John. Se qui diceva di non voler aderire al '68 con una musica molto dura, nella Revolution 1 (del “White Album”) sarebbe stato molto ambiguo, nel suo voler essere partecipe e subito dopo desiderare la sua esclusione con una musica molto lenta che sembrava parodiare i movimenti rivoluzionari. Poi John avrebbe composto il bizzarro impasto sonoro di Revolution 9, sempre nel “White Album”, e tutti sarebbero diventati più confusi di lui. L'heavy-rock di questa Revolution è prodotto dalle chitarre elettriche dal sound molto agitato di John e George, dal basso di Paul, dalla batteria di Ringo, dagli urli e dalla voce guida di John, dai cori sfrenati di Paul e George, dal piano elettrico suonato da Nicky Hopkins, che avrebbe poi collaborato a qualche lavoro delle carriere soliste di John, Paul, George e Ringo.

 

Il decimo album The Beatles

 

...

La dinamica voce di Paul conduce il rock'n'roll di Back In The U.S.S.R. e canta le gioie del rientro in Russia di uno che stenta quasi a riconoscere la sua terra natale, le ragazze, gli usi e i costumi. Il suono sibilante di un aeroplano che scorre per tutto il brano, tratto da un altro vecchio nastro ad Abbey Road, fu aggiunto alla fine, dopo la sovraregistrazione di più batterie e chitarre basso, suonate da John, Paul e George, il pianoforte di Paul, dei cori di John e George e lo sveltissimo assolo di George alla chitarra solista. E' un rock'n'roll beatlesizzato, in cui suonano solo John, Paul e George perché Ringo aveva avuto un'animata discussione e non si era fatto vedere per alcuni giorni.

In Dear Prudence John applica la tecnica dello stile finger-picking, pizzicando con le dita la chitarra acustica per stimolare una sensazione da sogno. Il sound scaturisce dal basso di Paul, dal tamburello di George (Ringo non era tornato), dalle successive incisioni di cori che accompagnano la voce di John, dagli interventi del piano di Paul e da un'altra chitarra acustica di George. Prudence era la sorella di Mia Farrow e il testo, riferito alle giornate in India, invita ad andare fuori per godere le bellezze della natura.

Il testo di Glass Onion fu sviluppato da John, che s’inventava una “cipolla di vetro” per aiutare gli analizzatori delle indecifrabili parole delle ultime incisioni dei Beatles. John non rivela il vero ed i versi di Glass Onion sono una parodia rivolta a chi credeva di trovare dei significati, che non c’erano, se non nelle inconsuete musicalità, in Strawberry Fields Forever, I’m The Walrus, Lady Madonna, The Fool On The Hill, Fixing A Hole, i brani citati da John in questa canzone che avrebbe meritato una musica migliore. Il suono della chitarra acustica di John, del basso, del piano e di un flauto di Paul, della solista di George, della batteria e di un tamburello di Ringo, manca della solita verve dei Beatles ed è stancante anche nei quattro violini, due viole e due violoncelli di musicisti esterni al gruppo.

...

Happiness Is A Warm Gun, col titolo tratto pari pari da John da un giornale, imitava la loro fortunata ricetta compositiva di più canzoni in una. La canzone è bellissima nel dosaggio di tre stili musicali diversi, folk, blues e rock, con le chitarre solista di John e George, Paul al basso, Ringo alla batteria e al tamburello, ed un organo ed un piano suonati da John e Paul. John narra delle immagini disordinate e alla fine Paul ostenta la robustezza delle sue corde vocali, accompagnato dai cori di John, Paul e George.

,,

Il primo disco del doppio album termina con Julia, l'unica canzone registrata da solo da John coi Beatles. John, accompagnandosi con una chitarra acustica dallo stile conciso e commovente, “rivede” la madre, che aveva saputo comprendere le sue scelte umane ed artistiche ed era stata la sua “amica” fidata. Poi con la sua arte dalle molteplici sfaccettature pensa pure al nuovo amore Yoko, che in giapponese corrisponde a quella “figlia dell’oceano” (“ocean child”) richiamata nel testo.

Altra direzione musicale di Paul con Birthday, col rock'n'roll che gli turbinava nella mente ed inizia la seconda facciata del disco con la celebrazione delle feste di compleanno. Paul, insieme coi suoi magnifici alleati, John, George e Ringo, registrò questo pezzo in una sola seduta tanto erano allenati ed innamorati del rock'n'roll. La voce graffiante di Paul, con John che gli da una mano, segue il ritmo del basso di George, della chitarra solista di John, del pianoforte di Paul, del continuo rintoccare sui tamburi di Ringo, e coi cori finali di Patti Harrison e Yoko Ono e dei battimani dei presenti in studio. Grandi, grandissimi Beatles.

..

Nel “White Album” nessuna canzone era fuoriposto e tutte contribuivano a formare un autonomo mosaico musicale. Si era nel 1968, mancava una canzone politica, ed ecco John proporre Revolution 1, con quasi lo stesso testo del singolo Revolution ed una musica stavolta, ironicamente, più lenta. Rispetto al singolo, John aveva aggiunto la preposizione in, e se prima si era autoescluso da qualsivoglia movimento rivoltoso, ora scriveva d'essere insicuro dichiarando, in modo contraddittorio ma sincero, che non voleva starci ("to count out") e che voleva partecipare ("to count in"). Il differente ritmo dei due pezzi (aggressivo Revolution e più calmo questo Revolution 1) corrispondeva ai contrasti interni dell'animo di un grande musicista e d’un dubbioso paroliere. La musica proviene dalla chitarra acustica e da quella col wah-wah di John, dal basso, pianoforte ed organo di Paul, dalla solista di George, dalla batteria di Ringo, da due trombe e quattro tromboni di musicisti esterni al gruppo. Su tutto svettava la voce guida di John e i cori di Paul e George. Con Revolution 1 aveva inizio l'ultima facciata del doppio album, comprendente sei canzoni ed altrettanti generi musicali.

...

Poi c'era l'imprevista Revolution 9, un’avanscoperta di 8’12” nel campo dell'avanguardia musicale ideata e messa in pratica da John, con l’assistenza di Yoko e George. Il collage s’intrufolava, con l’uso di suoni ineguali e discordi, nella discografia dei Beatles, col solo precedente delle sedute di registrazione di Penny Lane, quando Paul aveva montato dei nastri elettronici che furono destinati ad uno spettacolo teatrale. Qui John esperimenta nuove direttrici musicali, con dei nastri fatti da lui e degli effetti sonori presi dall’archivio d’Abbey Road, per ispezionare le concordanze tra il tempo, lo spazio e i fenomeni sonori al di là d’ogni prassi musicale tradizionale. Revolution 9 è un pot-pourri di nastri a rovescio di un pianoforte, dei violini, dell’orchestra in A Day In The Life, di parole a caso di John e George, dei singhiozzi di Yoko Ono, di colpi di piatti, d’un bambino che piange, di risate, di fischi, di distorsioni fastidiose, d’un programma alla radio, di grida da stadio, dell’assillante e replicante voce “Number 9”, tratta da qualche vecchio provino ad Abbey Road, e che è l’unico punto di congiunzione di questo difforme test artistico di John. I fans dei Beatles non la gradirono, ma essa era consona solo alle opere di John Cage e Karlheinz Stockhausen, che non hanno avuto lo stesso successo della Revolution 9 del “White Album” dei Beatles, ascoltata e posseduta, per la popolarità planetaria dei Favolosi Quattro, da milioni di persone.   

La melodiosa Good Night, scritta da John per Julian, e cantata da Ringo, conclude decorosamente l’incommensurabile “White Album”, con l’arrangiamento orchestrale di dodici violini, tre viole, tre violoncelli, tre flauti, un contrabbasso, un clarinetto, un corno, un  vibrafono, un’arpa, e i cori dei Mike Sammes Singers che riapparivano in un disco dei Beatles dopo I‘m The Walrus.     

 

Il progetto Get Back

 

 

 

Tra il 1968 ed il 1969 i Beatles avevano cambiato ancora il look e John, Paul, George e Ringo si erano fatti crescere dei capelli lunghissimi con delle barbe e dei baffi foltissimi. La carriera del gruppo era stata grandiosa ed in soli otto anni si erano verificate diverse trasformazioni nella loro musica e nel loro aspetto. I primi due album avevano continuato la tradizione del rock'n'roll, poi c'erano stati il beat, gli arrangiamenti di musica classica, i nastri rovesciati, l'introduzione di nuovi strumenti nel campo della musica popolare, l’arte colta, lo studio minuzioso dell'inconscio, il nonsense, la diffusione della lingua inglese ed ora i Favolosi Quattro stavano elaborando un rimpatrio alle loro origini musicali. Inoltre i rock'n'roller casinisti d’Amburgo e del Cavern Club erano diventati famosi nel mondo per la loro eleganza e per gli inchini al pubblico; quindi erano comparsi i capelli lunghi e gli abbigliamenti colorati; poi avevano arricchito il loro guardaroba con dei vestiti eleganti ed ora i Beatles si manifestavano in modo disordinato, infischiandosene d’ogni convenzione sociale e artistica. I Favolosi Quattro avevano poco meno di trent'anni, ma avevano vissuto molto di più. Ogni loro mossa aveva avuto successo, ma nel 1969 i Beatles erano stanchissimi degli anni trascorsi a far concerti e ad incidere dischi e tutto questo, unito alla necessità di vivere ognuno con la sua donna, causò il processo di disgregamento del gruppo che si sarebbe sciolto l'anno seguente.

 

L'undicesimo album Yellow Submarine

 

 

,,

Hey Bulldog è un’altalena di frasi sui diversi aspetti della vita, con un arrangiamento di rock duro iniziante dal piano di John e seguito dalle chitarre elettriche di John e George, il basso di Paul, la batteria ed il tamburello di Ringo, cui furono aggiunti un basso distorto, un'altra batteria, una chitarra nel ritornello centrale e le voci di John e Paul che fanno dei versi di cani nella parte finale. Un’ottima canzone.

It’s All Too Much è un testo d'amore cantato da George, con una varietà di suoni elaborati dalle chitarre e dalla batteria, e poi da altre percussioni, dalla voce solista di George, dai cori e battimani di John e Paul, da quattro trombe ed un clarinetto di musicisti esterni.

Le musiche del lato B dell'album, interpretate dall'orchestra di quarantuno elementi diretta da George Martin, sono molto belle ed avevano arricchito gli scenari del film Yellow Submarine, molto bello nei cartoni animati di John, Paul, George e Ringo, nel sottomarino giallo e negli altri personaggi animati apparsi sulla copertina dell'album, dove c’è una minuscola scritta che esprimeva una delle tante filosofie dei Beatles, "Nothing is real".

 

 

 

Miliardari nonostante tutto

 

...

 

Il singolo Get Back/Don’t Let Me Down

...

 

Get Back è un altro rock'n'roll alla Beatles, con un rinnovante sound della chitarra Telecaster Rosewood di George, che ripalesava il loro aggiornamento musicale. La voce di Paul e i cori di John e George sintetizzavano quel "tornare indietro" fino ai gloriosi periodi d’Amburgo e del Cavern Club, per convincere i critici che erano pur sempre i grandissimi Beatles anche dal vivo, con le tre chitarre e la batteria dei loro esordi, più le tastiere di Billy Preston.

Don’t Let Me Down era una dichiarazione d'amore urlata di John a Yoko che pure era stata eseguita nel concerto sulla terrazza della loro casa discografica. Era la prima composizione dedicata a Yoko, un altro settore della sua arte che John avrebbe coltivato nella carriera da solista. La voce sgolante di John, le armonie vocali spolmonanti di Paul, le chitarre, la batteria e le tastiere sono prive dei "trucchi" della sala d'incisione in quest’altra potente interpretazione dei Favolosi Quattro.

 

Il singolo The Ballad Of John And Yoko

 

Il 30 maggio fu pubblicato il singolo The Ballad Of John And Yoko/Old Brown Shoe, di cui la prima canzone era di John e la seconda di George.

The Ballad Of John And Yoko fu incisa dai soli John e Paul col doppiaggio di vari strumenti, poiché John aveva fretta di fissare in un disco una sua ispirazione e solo Paul era reperibile, mentre Ringo stava girando un film e George era in vacanza. E' una canzone-diario in cui John annota gli avvenimenti della sua vita con Yoko, di quando si era imbarcato da Southampton, era arrivato a Parigi, si era unito in matrimonio a Gibilterra e aveva iniziato i bed-in. John aveva registrato la sua voce ed una chitarra acustica e Paul aveva suonato la batteria; poi c'erano state altre due parti di chitarra solista di John ed il basso, il piano, le maracas ed i cori di Paul.

In Old Brown Shoe c'erano delle parole moralistiche dell'autore George, ed i cori di John e Paul, su ciò che non andava nella società. La futile musica è fatta dalla chitarra solista di George, dalla ritmica di John, da Paul al piano e Ringo alla batteria, con le sovraincisioni di un organo Hammond ed una chitarra elettrica suonati da George.

Nel frattempo i Beatles stavano registrando le canzoni dell’immortale album Abbey Road.

 

Il penultimo album Abbey Road

 

...

Molti libri sui Beatles affermano che John fu poco cretivo in quest’album, ma molti artisti avrebbero voluto scrivere Come Together. L’incancellabile preannuncio di basso e chitarre elettrizzate, dell’inebriante ed eccelsa voce di John, dei cori orientaleggianti, della batteria e le maracas di Ringo, e poi il ritornello del piano elettrico e della chitarra solista di John, la dissolvenza finale delle chitarre, il massiccio incorporamento dell’eco, influirono sulla società del tempo, con l’esplicito titolo a provare l’orgasmo sessuale e degli stimolanti consigli a disimpegnarsi dai vincoli restrittivi delle convenzioni sociali.   

Something è la miglior composizione dell'intera carriera di George ed è la migliore dell'album. George canta un incantevole testo d'amore col suono autenticamente nuovo della sua chitarra solista, coadiuvato dalla chitarra ritmica di John, il basso di Paul, la batteria di Ringo e l’organo di Billy Preston; con la successiva aggiunta di un'altra chitarra solista di George, di un altro basso di Paul, dei battimani e della pregevole partitura orchestrale di dodici violini, quattro viole, quattro violoncelli ed un contrabbasso. Frank Sinatra ha definito Something la più bella canzone d'amore di tutti i tempi.

...

Lo stupendo medley della seconda metà dell'album inizia con una grandissima composizione di George, Here Comes The Sun, che era stata scritta nella casa d’Eric Clapton in una bellissima giornata di sole (musica e parole riflettono le sensazioni di gioia provocate dal sole che "rischiara" le vicende umane). Inizia con la sovraincisione di varie chitarre acustiche di George (anche voce solista), del basso di Paul e dalla batteria di Ringo (John era assente); essa fu poi contornata dall’armonium e dal sintetizzatore Moog di George, dai cori di George e Paul, da dei battimani, dall’arrangiamento orchestrale di quattro viole, quattro violoncelli, quattro flauti, due clarinetti, due ottavini ed un contrabbasso. Dopo un secondo di pausa irrompe la Because di John, ispirata da "La sonata al chiaro di luna" di Beethoven. Il clavicembalo elettrico di George Martin emerge sulla musica, sulla quale s'innestano la voce di John (che filosofeggia sui perché della vita), il sintetizzatore Moog di George, la chitarra solista di John, il basso di Paul e le coralità di John, Paul e George. Con poche note di piano Paul annuncia la sua You Never Give Me Your Money, informata alle ingarbugliate questioni finanziarie dell’Apple, con un misto di musica lenta e svelta, causata dallo stesso pianoforte di Paul, dalle chitarre elettriche di John e George e dalla batteria di Ringo, con poi altre voci, un basso, un pianoforte di Paul ed alcuni effetti speciali che la collegava a Sun King e Mean Mr. Mustard, due composizioni di John che furono registrate come un sol blocco, con le chitarre, il basso e la batteria, più cimbali, piano, organo, con la voce guida di John per entrambi i pezzi, di cui il primo è un inno al sole e presenta alcune parole d'amore in spagnolo con una sonorità esotica, mentre l'altro parla di un personaggio da favola con la musica che si muove speditamente. Anche Polythene Pam di John e She Came In Through The Bathroom Window di Paul furono incise insieme, e nella prima John canta di una ragazza accompagnandosi con una chitarra acustica a dodici corde, più il basso di Paul, la chitarra elettrica di George e la batteria di Ringo, mentre nell'altra Paul si sgola nel riportare un episodio quasi sicuramente avvenuto di una fans che si era introdotta nella sua toilette, con una musica vivacissima e piena di chitarre elettriche, altre voci, altre percussioni e due pianoforti. La registrazione simultanea avvenne per due altri pezzi di Paul, Golden Slumbers e Carry That Weight, di cui il primo si rifaceva ad una nota ballata britannica medioevale, cantata da Paul che si accompagna col piano mentre George è al basso e Ringo alla batteria, con poi un'altra voce guida di Paul e dei cori di George e Ringo; l'altro, in cui Paul riflette sui fardelli che si devono trasportare nella vita, ben supportato nei ritornelli cantati da George e Ringo, è ottimo nel piano di Paul, nella batteria e nei timpani di Ringo, nel contorno orchestrale di dodici violini, quattro viole, quattro violoncelli, quattro corni, tre trombe ed un contrabbasso. L'album si conclude con un titolo emblematico sulla fine dei Beatles, The End, un rock duro iniziato dall'unico assolo alla batteria di Ringo nell'intera discografia dei Beatles e si conclude con una frase di Paul che equipara l'amore che si offre a quello che si riceve, prima di concludere, dopo alcuni attimi di un assoluto silenzio musicale, con delle insolenti parole nei confronti della Regina, con lui al canto e alla chitarra acustica, mentre la musica s'interrompe incomprensibilmente in simmetria con I Want You (She’s So Heavy) della prima facciata.

 

Verso lo scioglimento dei Beatles

...

 

Il singolo Let It Be

 

 

L'ultimo album Let It Be

 

 

 Across The Universe era stata sostituita da The Inner Light come lato B del singolo Lady Madonna e poi donata al WWF alla fine del 1969. La base musicale è bella per la chitarra ritmica acustica e quella solista di John, il pianoforte di Paul, il sitar ed il tanbur di George, le maracas di Ringo, l’armonioso canto di uno John meditante sull’inevitabilità di preservare le bellezze del mondo con delle frasi surreali, i cori di Paul e George e quelle in falsetto di due ragazze scelte a caso tra le tante che stazionavano fuori gli studi d’Abbey Road, la sedicenne brasiliana Lizze Bravo e la diciassettenne londinese Gayleen Pease, l’organo Hammond di George Martin ed una sezione d’archi. La canzone era stata pubblicata per le cause del WWF nel dicembre 1969, nell’album No One’s Gonna Change Our World, intitolato come la più bella frase di John nella canzone, con la variante dei versi d’uccelli posti al suo inizio che fu pubblicata nella raccolta Rarities dei Beatles nel 1979.

...

Dig It era la seconda canzone del gruppo, dopo Flying, ad essere firmata dai tutti e quattro i Beatles. Dalle scene del film Let It Be furono montate all’inizio della canzone delle frasi insensate di John, come quel “like a rolling stone” che salutava Bob Dylan ed i Rolling Stones. John canta, Paul è al pianoforte, George alla chitarra solista, Ringo alla batteria e Billy Preston all’organo, tutti col solo fine di presentare la canzone migliore dell'album... Let It Be era già parte integrante della memoria collettiva dell'umanità, col singolo che spadroneggiava nelle classifiche discografiche mondiali, e questa versione ha un assolo centrale della solista di George più lungo e l’arrangiamento orchestrale in primo piano e maggiormente ascoltabile.

...

The Long And The Winding Road era una canzone sulle tortuosità delle vie dell'amore, cantata e concepita da Paul per solo pianoforte, con John al basso e Ringo alla batteria (vedere nel film Let It Be). Phil Spector vi aggiunse una pomposa partitura orchestrale con diciotto violini, quattro viole, quattro violoncelli, tre trombe, tre tromboni, altre chitarre non suonate dai Beatles, un’arpa e delle voci femminili. Paul si arrabbiò per la sovraincisione orchestrale, ma l’arrangiamento era stato fatto secondo gli insegnamenti musicali dei Beatles al mondo intero e fu uno dei tanti testamenti musicali dei Favolosi Quattro.

...

***

 

Cinque giorni dopo l'uscita dell'album ci fu a New York City la première mondiale, senza John, Paul, George e Ringo, del quinto film dei Beatles, Let It Be, raccontante il privato dei Favolosi Quattro in sala d’incisione, ma che infonde tanta monotonia appena rallegrata dalle belle canzoni e dall’eclatante chiusura col concerto dal vivo sulla terrazza dell’Apple, dove Paul aveva detto “Loretta, ti sei messa a cantare un’altra volta sul tetto e non sta bene”, e John aveva salutato i fans dei Beatles con “Grazie da parte del gruppo e da parte mia. Speriamo d’aver superato il provino”. Gli interventi di Paul e John furono montati all'inizio e alla fine della versione di Get Back nell’album, e contribuirono a rendere tutto più realistico, un vero prodotto del loro genio musicale più che delle tecniche da studio.

La prima visione in Inghilterra ci fu il 20 maggio, al London Pavilion a Londra e a Liverpool, sempre con l’assenza dei Beatles. Poi il solo Paul andò a Los Angeles a ritirare l’Oscar di miglior colonna sonora vinto da Let It Be.

John, Paul, George e Ringo avrebbero prodotto moltissima altra musica, che solo sporadicamente fu al livello artistico di quella degli ineguagliabili, irripetibili, immortali The Beatles, i cui evergreen hanno finora venduto più di un miliardo di dischi, e dei quali s’occuperà la storia dei secoli a venire.

 

 

*******************************************

 


I Beatles da soli

 

 

 

 

John

 

 

Da solista John avrebbe fatto di tutto per liberarsi dai Beatles, sparlandone con delle bordate sciocche ed irrazionali, che non hanno intaccato il loro mito, abbondantemente verificato dalla storia, a dispetto di sterili stroncature di biografi, giornalisti, politici, invidiosi e desiderosi come lui di spazzare gl’indelebili Beatles, per far soldi e per dire a tutti i costi qualcosa di “nuovo”. John l’aveva fatto per crearsi dei fertili terreni artistici, dove poter esplicare con Yoko la nuova fase dell’avanguardia e dell’impegno politico. Dopo dei faticosi andirivieni tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e dopo aver venduto a Ringo la fastosa proprietà di Kenwood nell'estate del 1971, John si trasferì negli Stati Uniti dove si unì ai movimenti radical-pacifisti. Le autorità americane lo perseguitarono in seguito alla multa per possesso di droga dell’ottobre 1968. Intanto John componeva delle belle musiche, che poche volte furono come quelle dei Beatles (il che non è un demerito per qualsiasi artista, poiché i Favolosi Quattro erano, sono e saranno un irrinunciabile punto di riferimento per qualsiasi musicista). L'11 dicembre 1970...

Paul

 

 

Fino all'ultimo Paul aveva fatto i salti mortali per tener uniti i Beatles, ma poi era stato lui a lasciarli col comunicato stampa del 10 aprile 1970. Il 26 febbraio 1971 uscì il suo primo singolo da solista, Another Day /Oh Woman Oh Why!, di cui la prima canzone era molto melodica e l'altra aveva una chitarra solista molto interessante e la sua voce da urlatore. Fu un buon lavoro come alcuni spunti dell'album Ram, pubblicato il 21 maggio, mancante però dello spirito propulsore e critico di John e dell'incanto della musica dei Beatles. Ai primi d’agosto del 1971...

Il 1995 è uscito un nuovo singolo dei Beatles che era una canzone di John del 1977, Free As A Bird, ottima nella musica e nelle parole, grazie alla geniale trovata elettronica di unire la voce di John con quelle di Paul, George e Ringo. Questa grande canzone, migliore di molti singoli dei Beatles, dimostrava che solo i Beatles potevano superare i Beatles. Paul, George e Ringo stavano pure lavorando alle tre Anthology dei Beatles, che sarebbero state pubblicate nel 1995 e nel 1996, e ad un nuovo singolo, Real Love, uscito nel 1996, che fu registrato con la tecnica già adottata in Free As A Bird e che vedeva di nuovo "riuniti" i Beatles...

George

 

 

George era emerso come un gran compositore nella seconda parte della carriera dei Beatles, ma dopo la divisione del gruppo esplose sia artisticamente che commercialmente. Il 7 luglio del 1970 era morta sua madre e George ebbe un altro dolore dopo essersi separato dai Beatles. Il 23 settembre uscì il grande singolo My Sweet Lord, con cui avrebbe contrassegnato per molto tempo le hit-parade mondiali e che trainò il triplo album del 27 novembre 1970, All Things Must Pass...

Ringo

 

 

Ringo era stato l'ultimo arrivato quando i Favolosi Quattro avevano appena firmato il loro primo contratto discografico, s’era gradualmente inserito nella loro vita socio-musicale, si era prodigato per tenerli uniti, ma non aveva potuto impedire il doloroso scioglimento dei Beatles...

...Nel 1984 ha partecipato al film di Paul Mc Cartney, Give Me Regards To Broad Street, arricchendo la sua carriera d’attore che val la pena di riassumere col suo curriculum cinematografico: Candy (1968); Blindman (1971); 200 Motels (1971); Born To Boogie (1972); Son Of Dracula (1972); That'll Be The Day (1973); Harry And Ringo's Night Out (1974); Lisztomania (1975); Sextette (1978); The Last Waltz (1978); The Kids Are Alright (1979); Caveman (1981); Give My Regards To Broad Street (1984). Nel 1989 aveva un altro gruppo, l’All-Star Band, con cui ha fatto un tour mondiale e dei concerti europei nel 1992. Dal 1995 ha collaborato alla “riedizione” dei Beatles con le uscite delle "Beatles' Anthology".

  

******************************************************************

 

 

 

Discografia dei Beatles

 

Album Inglesi

 

Please Please Me. 22 Marzo 1963. Parlophone. I Saw Her Standing There; Misery; Anna (Go To Him); Chains; Boys; Ask Me Why; Please Please Me; Love Me Do; P. S.  I Love You; Baby It’s You; Do You Want To Know A Secret; A Taste Of Honey; There’s A Place; Twist And Shout.

With The Beatles. 22 Novembre 1963. Parlophone. It Won’t Be Long; All I’ve Got To Do; All My Loving; Don’t Bother Me; Little Child; Till There Was You; Please Mr. Postman; Roll Over Beethoven; Hold Me Tight; You Really Got A Hold On Me; I Wanna Be Your Man; Devil In Her Heart; Not A Second Time; Money (That’s What I Want).

A Hard Day’s Night. 10 Luglio 1964. Parlophone. A Hard Day’s Night; I Should Have Known Better; If I Fell; I’m Happy Just To Dance With You; And I Love Her; Tell Me Why; Can’t Buy Me Love; Any Time At All; I’ll Cry Instead; Things We Said Today; When I Get Home; You Can’t Do That; I’ll Be Back.

Beatles For Sale. 4 Dicembre 1964. Parlophone. No Reply; I’m A Loser; Baby’s In Black; Rock And Roll Music; I’ll Follow The Sun; Mr. Moonlight; Kansas City; Eight Days A Week; Words Of Love; Honey Don’t; Every Little Thing; I Don’t Want To Spoil The Party; What You’re Doing; Everybody’s Trying To Be My Baby.

Help!. 6 Agosto 1965. Parlophone. Help!; The Night Before; You’ve Got To Hide Your Love Away; I Need You; Another Girl; You’re Going To Lose That Girl; Ticket To Ride; Act Naturally; It’s Only Love; You Like Me Too Much; Tell Me What You See; I’ve Just Seen A Face; Yesterday.

Rubber Soul. 3 Dicembre 1965. Parlophone. Drive My Car; Norwegian Wood (This Bird Has Flown); You Won’t See Me; Nowhere Man; Think For Yourself; The Word; Michelle; What Goes On; Girl; I’m Looking Through You; In My Life; Wait; If I Needed Someone; Run For You Life.

Revolver. 5 Agosto 1966. Parlophone. Taxman; Eleanor Rigby; I’m Only Sleeping; Love You To; Here, There And Everywhere; Yellow Submarine; She Said, She Said; Good Day Sunshine; And Your Bird Can Sing; For No One; Dr. Robert; I Want To Tell You; Got To Get You Into My Life; Tomorrow Never Knows.

A Collection of Beatles’ Oldies…But Goodies. 9 Dicembre 1966. Parlophone. She Loves You; From Me To You; We Can Work It Out; Help!; Michelle; Yesterday; I Feel Fine; Yellow Submarine; Can’t Buy Me Love; Bad Boy; Day Tripper; A Hard Day’s Night; Ticket To Ride; Paperback Writer; Eleanor Rigby; I Want To Hold Your Hand.

Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. 1 Giugno 1967. Parlophone. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; With A Little Help From Friends; Lucy In The Sky With Diamonds; Getting Better; Fixing A Hole; She’s Leaving Home; Being For The Benefit Of Mr. Kite!; Within You, Without You; When I’m Sixty-Four; Lovely Rita; Good Morning, Good Morning; Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (reprise); A Day In The Life.

The Beatles. (2 LP). 22 Novembre 1968. Apple. Back In The U.S.S.R.; Dear Prudence; Glass Onion; Ob-La-Di, Ob-La-Da; Wild Honey Pie; The Continuing Story Of Bungalow Bill; While My Guitar Gently Weeps; Happiness Is A Warm Gun; Martha My Dear; I’m So Tired; Blackbird; Piggies; Rocky Raccoon; Don’t Pass Me By; Why Don’t We Do It In The Road?; I Will; Julia; Birthday; Yer Blues; Mother Nature’s Son; Everybody's Got Something To Hide Except Me And My Monkey; Sexy Sadie; Helter Skelter; Long, Long, Long; Revolution 1;  Honey Pie; Savoy Truffle; Cry Baby Cry; Revolution 9; Good Night.

Yellow Submarine. 17 Gennaio 1969. Apple. Yellow Submarine; Only A Northern Song; All Together Now; Hey Bulldog; It’s All Too Much; All You Need Is Love. La facciata B è composta da sei arrangiamenti orchestrali composti e diretti da George Martin, tra cui un riadattamento della Yellow Submarine di Lennon-Mc Cartney, e si tratta di: Pepperland; Sea Of Time; Sea Of Holes; Sea Of Monsters; March Of The Meanies; Pepperland Laid Waste; Yellow Submarine In Pepperland.

Abbey Road. 26 Settembre 1969. Apple. Come Together; Something; Maxwell’s Silver Hammer; Oh! Darling; Octopus's Garden; I Want You (She’s So Heavy); Here Comes The Sun; Because; You Never Give Me Your Money; Sun King; Mean Mr. Mustard; Polythene Pam; She Came In Through The Bathroom Window; Golden Slumbers; Carry That Weight; The End; Her Majesty.

Let It Be. 8 Maggio 1970. Apple. Two Of Us; Dig A Pony; Across The Universe; I Me Mine; Dig It; Let It Be; Maggie Mae; I've Got A Feeling; The One After 909; The Long And Winding Road; For You Blue; Get Back.

 

Singoli Inglesi

 

Love Me Do/P. S. I Love You. 5 Ottobre 1962. Parlophone.

Please Please Me/Ask Me Why. 11 Gennaio 1963. Parlophone.

From Me To You/Thank You Girl. 11 Aprile 1963. Parlophone.

She Loves You/I’ll Get You. 23 Agosto 1963. Parlophone.

I Want To Hold Your Hand/This Boy. 29 Novembre 1963. Parlophone.

Can’t Buy Me Love/You Can’t Do That. 20 Marzo 1964. Parlophone.

A Hard Day’s Night/Things We Said Today. 10 Luglio 1964. Parlophone.

I Feel Fine/She’s A Woman. 27 Novembre 1964. Parlophone.

Ticket To Ride/Yes It Is. 9 Aprile 1965. Parlophone.

Help/I’m Down. 23 Luglio 1965. Parlophone.

We Can Wotk It Out/Day Tripper. 3 Dicembre 1965. Parlophone.

Paperback Writer/Rain. 10 Giugno 1966. Parlophone.

Eleanor Rigby/Yellow Submarine. 5 Agosto 1966. Parlophone.

Strawberry Fields Forever/Penny Lane. 17 Febbraio 1967. Parlophone.

All You Need Is Love/Baby You’re A Rich Man. 7 Luglio 1967. Parlophone.

Hello Goodbye/I’m The Walrus. 24 Novembre 1967. Parlophone.

Lady Madonna/The Inner Light. 15 Marzo 1968. Parlophone.

Hey Jude/Revolution. 30 Agosto 1968. Apple (Parlophone).

Get Back/Don’t Let Me Down. 11 Aprile 1969. Apple (Parlophone).

The Ballad Of John And Yoko/Old Brown Shoe. 30 Maggio 1969. Apple (Parlophone).

Something/Come Together. 31 Ottobre 1969. Apple (Parlophone).

Let It Be/You Know My Name (Look Up The Number). 6 Marzo 1970. Apple (Parlophone).

 

EP Inglesi

 

Twist And Shout. 12 Luglio 1963. Parlophone. Twist And Shout; A Taste Of Honey; Do You Want To Know A Secret; There’s A Place.

The Beatles Hits. 6 Settembre 1963. Parlophone. From Me To You; Thank You Girl; Please Please Me; Love Me Do.

The Beatles. 1 Novembre 1963. Parlophone. I Saw Her Standing There; Misery; Anna (Go To Him); Chains.

All My Loving. 7 Febbraio 1964. Parlophone. All My Loving; Ask Me Why; Money (That’s What I Want); P. S. I Love You.

Long Tally Sally. 19 Giugno 1964. Parlophone. Long Tally Sally; I Call Your Name; Slow Down; Matchhox.

Extracts From The Album A Hard Day’s Night. 6 Novembre 1964. Parlophone. I Should Have Known Better; If I Fell; Tell Me Why; And I Love Her.

Extracts From The Album A Hard Day’s Night. 6 Novembre 1964. Parlophone. Any Time At All; I’ll Cry Instead; Things We Said Today; When I Get Home.

Beatles For Sale. 6 Aprile 1965. Parlophone. No Reply; I’m A Loser; Rock And Roll Music; Eight Days A Week.

Beatles For Sale (n. 2). 4 Giugno 1965. Parlophone. I’ll Follow The Sun; Baby’s In Black; Words Of Love; I Don’t Want To Spoil The Party.

The Beatles’s Million Sellers. 6 Dicembre 1965. Parlophone. She Loves You; I Want To Hold Your Hand; Can’t Buy Me Love; I Feel Fine.

Yesterday. 4 Marzo 1966. Parlophone. Yesterday; Act Naturally; You Like Me Too Much; It’s Only Love.

Nowhere Man. 8 Luglio 1966. Parlophone. Nowhere Man; Drive My Car; Michelle; You Won’t See Me.

Magical Mystery Tour. 8 Dicembre 1967. Parlophone. Magical Mystery Tour; Your Mother Should Know; I’m The Walrus; The Fool On The Hill; Flying; Blue Jay Way.

 

Dischi Natalizi

 

The Beatles’Christmas Record. 6 Dicembre 1963. Parlophone.

Another Beatles’ Christmas Record. 18 Dicembre 1964. Parlophone.

The Beatles’ Third Christmas Record. 17 Dicembre 1965. Parlophone.

Pantomime: Everywhere It’s Christmas. 16 Dicembre 1966. Parlophone.

Christmas Time (Is Here Again). 15 Dicembre 1967. Parlophone.

Christmas 1968. 20 Dicembre 1968. Apple.

Happy Christmas 1969. 19 Dicembre 1969. Apple.

 

 

Album Americani

 

Introducing The Beatles. 22 Luglio 1963. Vee Jay. I Saw Her Standing There; Misery; Anna (Go To Him); Chains; Boys; Love Me Do; P. S. I Love You; Baby It’s You; Do You Want To Know A Secret; A Taste Of Honey; There’s A Place; Twist And Shout.

Meet The Beatles. 20 Gennaio 1964. Capitol. I Want To Hold Your Hand; I Saw Her Standing There; This Boy; It Won’t Be Long; All I’ve Got To Do; All My Loving; Don’t Bother Me; Little Child; Till There Was You; Hold Me Tight; I Wanna Be Your Man; Not A Second Time.

The Beatles Second Album. 10 Aprile 1964. Capitol. Roll Over Beethoven; Thank You Girl; You Really Got A Hold On Me; Devil In Her Heart; Money (That’s What I Want); You Can’t Do That; Long Tall Sally; I Call Your Name; Please Mr. Postman; I’ll Get You; She Loves You.

A Hard Day’s Night. 26 Giugno 1964. United Artists. A Hard Day’s Night; Tell Me Why; I’ll Cry Instead; I’m Happy Just To Dance With You; e due brani strumentali eseguiti dalla George Martin Orchestra; I Should Have Known Better; If I Fell; And I Love Her; Can’t Buy Me Love; e due brani strumentali eseguiti dalla George Martin Orchestra.

Something New. 20 Luglio 1964. Capitol. I’ll Cry Instead; Things We Said Today; Any Time At All; When I Get Home; And I Love Her; I’m Happy Just To Dance With You; If I Fell; Komm, Gib Mir Deine Hand.

Beatles '65. 15 Dicembre 1964. Capitol. No Reply; I’m A Loser; Baby’s In Black; Rock And Roll Music; I’ll Follow The Sun; Mr. Moonlight; Honey Don’t; I’ll Be Back; She’s A Woman; I Feel Fine; Everybody’s Trying To Be My Baby.

The Early Beatles. 22 Marzo 1965. Capitol. Love Me Do; Twist And Shout; Anna (Go To Him); Chains; Boys; Ask Me Why; Please Please Me; P. S. I Love You; Baby It’s You; A Taste Of Honey; Do You Want To Know A Secret.

Beatles VI.  14 Giugno 1965. Capitol. Kansas City; Eight Days A Week; You Like Me Too Much; Bad Boy; I Don’t Want To Spoil The Party; Words Of Love; What You’re Doing; Yes It Is; Dizzy Miss Lizzy; Tell Me What You See; Every Little Thing.

Help. 13 Agosto 1965. Capitol. Help!; The Night Before; You’ve Got To Hide Your Love Away; I Need You; e tre brani strumentali eseguiti dalla George Martin Orchestra; Another Girl; Ticket To Ride; You’re Going To Lose That Girl; e tre pezzi strumentali eseguiti dalla George Martin Orchestra.

Rubber Soul. 6 Dicembre 1965. Capitol. I’ve Just Seen A Face; Norwegian Wood (This Bird Has Flown); You Won’t See Me; Think For Yourself; The Word; Michelle; It’s Only Love; Girl; I’m Looking Through You; In My Life; Wait; Run For Your Life.

Yesterday and Today. 20 Giugno 1966. Capitol. Drive My Car; I’m Only Sleeping; Nowhere Man; Doctor Robert; Yesterday; Act Naturally; And Your Bird Can Sing; If I Needed Someone; We Can Work It Out; What Goes On; Day Tripper.

Revolver. 8 Agosto 1966. Capitol. Taxman; Eleanor Rigby; Love You To; Here, There And Everywhere; Yellow Submarine; She Said She Said; Good Day Sunshine; For No One; I Want To Tell You; Got To Get You Into My Life; Tomorrow Never Knows.

Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. 2 Giugno 1967. Capitol. Come l’album inglese.

Magical Mystery Tour. 27 Novembre 1967. Capitol. Magical Mystery Tour; The Fool On The Hill; Flying; Blue Jay Way; Your Mother Should Known; I’m The Walrus; Hello Goodbye; Strawberry Fields Forever; Penny Lane; Baby You’re A Rich Man; All You Need Is Love.

The Beatles. 25 Novembre 1968. Apple (Capitol). Come l’album inglese.

Yellow Submarine. 13 Gennaio 1969. Apple (Capitol). Come l’album inglese.

Abbey Road. 1 Ottobre 1969. Apple (Capitol). Come l’album inglese. 

Hey Jude. 26 Febbraio 1970. Apple (Capitol). Can’t Buy Me Love; I Should Have Known Better; Paperback Writer; Rain; Lady Madonna; Revolution; Hey Jude; Old Brown Shoe; Don’t Let Me Down; The Ballad Of John And Yoko.

Let It Be. 18 Maggio 1970. Apple (Capitol). Come l’album inglese.

 

Singoli Americani

 

Please Please Me/Ask Me Why. 25 Febbraio 1963. Vee Jay.

From Me To You/Thank You Girl. 27 Maggio 1963. Vee Jay.

She Loves You/I’ll Get You. 16 Settembre 1963. Swan.

I Want To Hold Your Hand/I Saw Her Standing There. 26 Dicembre 1963. Capitol.

Please Please Me/From Me To You. 30 Gennaio 1964. Vee Jay.

Twist And Shout/There’s A Place. 2 Marzo 1964. Tollie.

Can’t Buy Me Love/You Can’t Do That. 16 Marzo 1964. Capitol.

Do You Want To Know A Secret/Thank You Girl. 23 Marzo 1964. Vee Jay.

Love Me Do/P. S. I Love You. 27 Aprile 1964. Tollie.

Sie Liebt Dich/I’ll Get You. 21 Maggio 1964. Swan.

A Hard Day’s Night/I Should Have Known Better. 13 Luglio 1964. Capitol.

I’ll Cry Instead/I’m Happy Just To Dance With You. 20 Luglio 1964. Capitol.

And I Love Her/If I Fell. 20 Luglio 1964. Capitol.

Matchbox/Slow Down. 24 Agosto 1964. Capitol.

I Feel Fine/She’s A Woman. 23 Novembre 1964. Capitol.

Eight Days A Week/I Don’t Want To Spoil The Party. 15 Febbraio 1965. Capitol.

Ticket To Ride/Yes It Is. 19 Aprile 1965. Capitol.

Help!/I’m Down. 19 Luglio 1965. Capitol.

Yesterday/Act Naturally. 13 Settembre 1965. Capitol.

We Can Work It Out/Day Tripper. 6 Dicembre 1965. Capitol.

Nowhere Man/What Goes On. 21Febbraio 1966. Capitol.

Paperback Writer/Rain. 30 Maggio 1966. Capitol.

Eleanor Righy/Yellow Submarine. 8 Agosto 1966. Capitol.

Strawberry Fields Forever/Penny Lane. 13 Febbraio 1967. Capitol.

All You Need Is Love/Baby You’re A Rich Man. 17 Luglio 1967. Capitol.

Hello Goodbye/I’m The Walrus. 27 Novembre 1967. Capitol.

Lady Madonna/The Inner Light. 18 Marzo 1968. Capitol.

Hey Jude/Revolution. 26 Agosto 1968. Apple (Capitol).

Get Back/Don’t Let Me Down. 5 Maggio 1969. Apple (Capitol).

The Ballad Of John And Yoko/Old Brown Shoe. 4 Giugno 1969. Apple (Capitol).

Something/Come Together. 6 Ottobre 1969. Apple (Capitol).

Let It Be/You Know My Name (Look Up The Number). 11 Marzo 1970. Apple (Capitol).

The Long And Winding Road/For You Blue. 11 Maggio 1970. Apple (Capitol).

 

EP Americani

 

The Beatles. 23 Marzo 1964. Vee Jay. Misery; A Taste Of Honey; Ask Me Why; Anna (Go To Him).                                                                    

Four By The Beatles. 11 Maggio 1964. Capitol. Roll Over Beethoven; All My Loving; This Boy; Please Mister Postman.

By The Beatles. 1 Febbraio 1965. Capitol.Honey Don’t; I'm A Loser; Mr. Moonlight; Everybody's Trying  To Be My Baby.

 

Altre Raccolte dei Beatles

 

The Beatles Featuring Tony Sheridan. 18 Giugno 1971. Contour. Ain't She Sweet (John al canto); Cry For A Shadow  (Harrison-Lennon); Let's Dance; Nobody's Child; Take Out Some Insurance On Me Baby; What'd I Say; Sweet Georgia Brown; The Saints; Ruby Baby; Why; My Bonnie; Ya-Ya.

The Beatles 1962-1966. (2 LP). 19 Aprile 1973. Apple. Love Me Do; Please Please Me; From Me To You; She Loves You; I Want To Hold Your Hand; All My Loving; Can’t Buy Me Love; A Hard Day’s Night; And I Love Her; Eight Days A Week; I Feel Fine; Ticket To Ride; Yesterday; Help!; You’ve Got To Hide Your Love Away; We Can Work It Out; Day Tripper; Drive My Car; Norwegian Wood (This Bird Has Flown); Nowhere Man; Michelle; In My Life; Girl; Paperback Writer; Eleanor Rigby; Yellow Submarine.

The Beatles 1967-1970. (2LP). 19 Aprile 1973. Apple. Strawberry Fields Forever; Penny Lane; Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; With A Little Help From Friends; Lucy In The Sky With Diamonds; A Day In The Life; All You Need Is Love; I’m The Walrus; Hello Goodbye; The Fool On The Hill; Magical Mystery Tour; Lady Madonna; Hey Jude; Revolution; Back In The U.S.S.R.; While My Guitar Gently Weeps; Ob-La-Di, Ob-La-Da; Get Back; Don’t Let Me Down; The Ballad Of John And Yoko; Old Brown Shoe; Here Comes The Sun; Come Together; Something; Octopus's Garden; Let It Be; Across The Universe; The Long And Winding Road.

Rock And Roll Music. (2 LP). 10 Giugno 1976. Parlophone. Twist And Shout; I Saw Her Standing There; You Can’t Do That; I Wanna Be Your Man; I Call Your Name; Boys; Long Tally Sally; Rock And Roll Music; Slow Down; Kansas City; Money (That’s What I Want); Bad Boy; Matchbox; Roll Over Beethoven; Dizzy Miss Lizzy; Anytime At All; Drive My Car; Everybody’s Trying To Be My Baby; The Night Before; I’m Down; Revolution; Back In The U.S.S.R.; Helter Skelter; Taxman; Got To Get You Into My Life; Hey Bulldog; Birthday; Get Back.

The Beatles At The Hollywood Bowl. 6 Maggio 1977. Parlophone. Twist And Shout; She’s A Woman; Dizzy Miss Lizzy; Ticket To Ride; Can’t Buy Me Love; Things We Said Today; Roll Over Beethoven; Boys; A Hard Day’s Night; Help!; All My Loving; She Loves You; Long Tally Sally.

Live! At The Star Club In Hamburg, Germany; 1962. 13 Giugno 1977. Lingasong. I'm Gonna Sit Right Down And Cry Over You; I Saw Her Standing There; Roll Over Beethoven; Hippy Hippy Shake; Sweet Little Sixteen; Lend Me Your Comb; Your Feets Too Big; Twist And Shout; Mr. Moonlight; A Taste Of Honey; Besame Mucho; Reminiscing; Kansas City; Where Have You Been All My Life; Till There Was You; Ain't Nothin' Shakin'; To Know Her Is To Love Her; Little Queenie; Falling In Love Again; Ask Me Why; Be Bop A Lula; Hallelujah, I Love Her So; Sheila; Red Sails In The Sunset; Everybody’s Trying To Be My Baby; Matchbox; Talkin' 'bout You; Shimmy Shimmy; Long Tally Sally; I Remember You.

Love Songs. 19 Novembre 1977. Parlophone. Yesterday; I’ll Follow The Sun; I Need You; Girl; In My Life; Words Of Love; Here, There And Everywhere; Something; And I Love Her; If I Fell; I’ll Be Back; Tell Me What You See; Yes It Is; Michelle; It’s Only Love; You’re Going To Lose That Girl; Every Little Thing; For No One; She’s Leaving Home; The Long And Winding Road; This Boy; Norwegian Wood (This Bird Has Flown); You’ve Got To Hide Your Love Away; I Will; P. S. I Love You.

The Beatles Collection.  (12 LP). 2 Dicembre 1978. Parlophone. Cofanetto con gli album inglesi meno A Collection of Beatles’ Oldies…But Goodies, il cui inedito Bad Boy fu pubblicato su Rarities, che era il dodicesimo album.

The Beatles Rarities. 19 Ottobre 1979. Parlophone. Across The Universe; Yes It Is; This Boy; The Inner Light; I’ll Get You; Thank You Girl; Komm, Gib Mir Deine Hand; You Know My Name (Look Up The Number); Sie Liebt Dich; Rain; She’s A Woman; Matchbox; I Call Your Name; Bad Boy; Slow Down; I’m Down; Long Tally Sally.

Rarities. 28 Marzo 1980. Capitol. Love Me Do; Misery; There’s A Place; Sie Liebt Dich; And I Love Her; Help!; I’m Only Sleeping; I’m The Walrus; Penny Lane; Helter Skelter; Don’t Pass Me By; The Inner Light; Across The Universe; You Know My Name (Look Up The Number); Sgt. Pepper Inner Groove.

The Beatles Ballads. 20 Ottobre 1980. Parlophone. Yesterday; Norwegian Wood (This Bird Has Flown); Do You Want To Know A Secret; For No One; Michelle; Nowhere Man; You’ve Got To Hide Your Love Away; Across The Universe; All My Loving; Hey Jude; Something; The Fool On The Hill; Till There Was You; The Long And Winding Road; Here Comes The Sun; Blackbird; And I Love Her; She’s Leaving Home; Here, There And Everywhere; Let It Be.

The Beatles EPs Collection. (15 EP). Parlophone. 7 Dicembre 1981.

Reel Music. 29 marzo 1982. Parlophone. A Hard Day’s Night; I Should Have Known Better; Can’t Buy Me Love; And I Love Her; Help!; You’ve Got To Hide Your Love Away; Ticket To Ride; Magical Mystery Tour; I’m The Walrus; Yellow Submarine; All You Need Is Love; Let It Be; Get Back; The Long And Winding Road.

The Beatles - 20 Greatest Hits. 18 Ottobre 1982. Capitol. She Loves You; Love Me Do; I Want To Hold Your Hand; Can’t Buy Me Love; A Hard Day’s Night; I Feel Fine; Eight Days A Week; Ticket To Ride; Help!; Yesterday; We Can Work It Out;  Paperback Writer; Penny Lane; All You Need Is Love; Hello Goodbye; Hey Jude; Get Back; Come Together; Let It Be; The Long And Winding Road.

The Beatles-20 Greatest Hits. 18 Ottobre 1982. Parlophone. Love Me Do; From Me To You; She Loves You; I Want To Hold Your Hand; Can’t Buy Me Love; A Hard Day’s Night; I Feel Fine; Ticket To Ride; Help!; Day Tripper; We Can Work It Out; Paperback Writer; Yellow Submarine; Eleanor Rigby; All You Need Is Love; Hello Goodbye; Lady Madonna; Hey Jude; Get Back; The Ballad Of John And Yoko.

The Beatles Singles Collection. (26 quarantacinque giri). 6 Dicembre 1982. Parlophone.

Past Masters Volume Uno (2 LP e 1 CD). 7 Marzo 1988. Parlophone. Love Me Do; From Me To You; Thank You Girl; She Loves You; I’ll Get You; I Want To Hold Your Hand; This Boy; Komm, Gib Mir Deine Hand; Sie Liebt Dich; Long Tally Sally; I Call Your Name; Slow Down; Matchbox; I Feel Fine; She’s A Woman; Bad Boy; Yes It Is; I’m Down.

Past Masters Volume Due (2 LP e 1 CD). 7 Marzo 1988. Parlophone. Day Tripper; We Can Work It Out; Paperback Writer; Rain; Lady Madonna; The Inner Light; Hey Jude; Revolution; Get Back; Don’t Let Me Down; The Ballad Of John And Yoko; Old Brown Shoe; Across The Universe; Let It Be; You Know My Name (Look Up The Number).

 Live At the BBC (2 CD). 30 Novembre 1994. Apple. Beatles Greetings; From Us To You; Riding On A Bus; I Got A Woman; Too Much Monkey Business; Keep Your Hands Off My Baby; I'll Be On My Way; Young Blood; A Shot Of Rhythm And Blues; Sure To Fall; Some Other Guy; Thank You Girl; Baby It’s You; That's All Right (Mama); Carol; Soldier Of Love; A Little Rhyme; Clarabella; I'm Gonna Sit Right Down And Cry; Crying, Waiting, Hoping; Dear Wack!; You Really Got A Hold On Me; To Know Her Is To Love Her; A Taste Of Honey; Long Tally Sally; I Saw Her Standing There; The Honeymoon Song; Johnny B Goode; Memphis; Lucille; Can’t Buy Me Love; From Fluff To You; Till There Was You; Crinsk Dee Night; A Hard Day’s Night; Have A Banana!; I Wanna Be Your Man; Just A Rumour; Roll Over Beethoven; All My Loving; Things We Said Today; She’s A Woman; Sweet Little Sixteen; Lonesome Tears In My Eyes; Nothin' Shakin'; Hippy Hippy Shake; Glad All Over; I Just Don't Understand; Top So How Come; I Feel Fine; I’m A Loser; Everybody’s Trying To Be My Baby; Rock And Roll Music; Ticket To Ride; Dizzy Miss Lizzy; Kansas City; Set Fire To That Lot!; Matchbox; I Forgot To Remember To Forget; Love These Goon Shows!; I Got To Find My Baby; Ooh! My Soul; Ooh! My Arms; Don't Ever Change; Slow Down; Honey Don’t; Love Me Do.

Free As A Bird. 12 Dicembre 1995. Apple (Capitol). Free As A Bird; I Saw Her Standing There; This Boy; Christmas Time (Is Here Again).

The Beatles Anthology 1 (3 LP e 2 CD). 21 Novembre 1995. Capitol/Apple. Free As A Bird; That'll Be The Day; In Spite Of All The Danger; Hallelujah, I Love Her So; You'll Be Mine; Cayenne; My Bonnie; Aint She Sweet; Cry For A Shadow; Searchin'; Three Cool Cats; The Sheik Of Araby; Like Dreamers Do; Hello Little Girl; Besame Mucho; Love Me Do; How Do You Do It; Please Please Me; The One After 909; The One After 909; Lend Me Your Comb; I’ll Get You; I Saw Her Standing There; From Me To You; Money (That’s What I Want); You Really Got A Hold On Me; Roll Over Beethoven; She Loves You; Till There Was You; Twist And Shout; This Boy; I Want To Hold Your Hand; Moonlight Bay; Can’t Buy Me Love; All My Loving; You Can’t Do That; And I Love Her; A Hard Day’s Night; I Wanna Be Your Man; Long Tally Sally; Boys; Shout; I’ll Be Back; I’ll Be Back; You Know What To Do; No Reply; Mr. Moonlight; Leave My Kitten Alone; No Reply; Eight Days A Week; Eight Days A Week; Kansas City.

Real Love. 5 Marzo 1996. Capitol/Apple. Real Love; Baby’s In Black; Yellow Submarine; Here, There And Everywhere.

The Beatles Anthology (3 LP e 2 CD). 19 Marzo 1996. Capitol/Apple. Real Love; Yes It Is; I’m Down; You’ve Got To Hide Your Love Away; If You've Got Trouble; That Means A Lot; Yesterday; It’s Only Love; I Feel Fine; Ticket To Ride; Yesterday; Help!; Everybody’s Trying To Be My Baby; Norwegian Wood (This Bird HasFlown); I’m Looking Through You; 12-Bar Original; Tomorrow Never Knows; Got To Get You Into My Life; And Your Bird Can Sing; Taxman; Eleanor Rigby; I’m Only Sleeping; I’m Only Sleeping; Rock And Roll Music; She’s A Woman; Strawberry Fields Forever; Strawberry Fields Forever; Strawberry Fields Forever; Penny Lane; A Day In The Life; Good Morning Good Morning; Only A Northern Song; Being For The Benefit Of Mr. Kite!; Being For The Benefit Of Mr. Kite!; Lucy In The Sky With Diamonds; Within You Without You; Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (reprise); You Know My Name (Look Up The Number); I’m The Walrus; The Fool On The Hill; Your Mother Should Know; The Fool On The Hill; Hello Goodbye; Lady Madonna; Across The Universe.

The Beatles Anthology 3 (3 LP e 2 CD). 29 Ottobre 1996.  Capitol/Apple. A Beginning; Happiness Is A Warm Gun; Helter Skelter; Mean Mr. Mustard; Polythene Pam; Glass Onion; Junk; Piggies; Honey Pie; Don’t Pass Me By; Ob-La-Di, Ob-La-Da; Good Night; Cry Baby Cry; Blackbird; Sexy Sadie; While My Guitar Gently Weeps; Hey Jude; Not Guilty; Mother Nature’s Son; Glass Onion; Rocky Raccoon; What's The New Mary Jane; Step Inside Love; Los Paranoias; I’m So Tired; I Will; Why Don’t We Do It In The Road; Julia; I’ve Got A Feeling; She Came In Through The Bathroom Window; Dig A Pony; Two Of Us; For You Blue; Teddy Boy; Rip It Up; Shake, Rattle And Roll; Blue Suede Shoes; The Long And Winding Road; Oh! Darling; All Things Must Pass; Mailman; Bring Me No More Blues; Get Back; Old Brown Shoe; Octopus's Garden; Maxwell’s Silver Hammer; Something; Come Together; Come And Get It; Ain't She Sweet; Because; Let It Be; I Me Mine; The End.

Yellow Submarine Songtrack. 13 Settembre 1999. Apple/Capitol. Yellow Submarine; Hey Bulldog; Eleanor Rigby; Love You To; All Together Now; Lucy In The Sky With Diamonds; Think For Yourself; Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; With A Little Help From Friends; Baby You’re A Rich Man; Only A Northern Song; All You Need Is Love; When I'm Sixty Four; Nowhere Man; It’s All Too Much.

One. 13 Novembre 2000. Apple. Love Me Do; From Me To You; She Loves You; I Want To Hold Your Hand; Can’t Buy Me Love; A Hard Day’s Night; I Feel Fine; Eight Days A Week; Ticket To Ride; Help!; Yesterday; Day Tripper; We Can Work It Out; Paperback Writer; Yellow Submarine; Eleanor Rigby; Penny Lane; All You Need Is Love; Hello Goodbye; Lady Madonna; Hey Jude; Get Back; The Ballad Of John And Yoko; Something; Come Together; Let It Be; The Long And Winding Road.

 

Discografie Particolari d’alcune nazioni

 

Italia

The Beatles In Italy. Parlophone. 1965. Long Tally Sally; She’s A Woman;  Matchbox;  From Me To You; I Want To Hold Your Hand; Ticket To Ride; This Boy; Slow Down; I Call Your Name; Thank You Girl; Yes It Is; I Feel Fine. 

Australia

The Beatles' Greatest Hits 1. Parlophone.  1964. Please Please Me; From Me To You; She Loves You; I’ll Get You; I Want To Hold Your Hand; Love Me Do; I Saw Her Standing There; Twist And Shout; Roll Over Beethoven; All My Loving; Hold Me Tight; Can’t Buy Me Love; You Can’t Do That; Long Tally Sally.

The Beatles' Greatest Hits 2. Parlophone. 1965. A Hard Day’s Night; Boys; I Should Have Known Better; I Feel Fine; She’s A Woman; Till There Was You; Rock And Roll Music; Anna (Go To Him); Ticket To Ride; Eight Days A Week; Help!; Yesterday; We Can Work It Out; Day Tripper.

The Essential Beatles. Apple (Australia). 1971. Love Me Do; Boys; Long Tally Sally; Honey Don’t; P. S. I Love You; Baby You’re A Rich Man; All My Loving; Yesterday; Penny Lane; Magical Mystery Tour; Norwegian Wood; With A Little Help From Friends; All You Need Is Love; Something; Ob-La-Di, Ob-La-Da; Let It Be.

The Number Ones. Play. (1 LP e 1 EP). LP: I Want To Hold Your Hand; I Saw Her Standing There; Can’t Buy Me Love; A Hard Day’s Night; I Should Have Known Better; Ticket To Ride; Help!; We Can Work It Out; Nowhere Man; Yellow Submarine; Penny Lane; All You Need Is Love; Hello Goodbye; Lady Madonna; Hey Jude; Ob-La-Di, Ob-La-Da; Get Back; The Ballad Of John And Yoko; Something; Let It Be. EP: Love Me Do; I Feel Fine; Rock And Roll Music.

Brasile

Beatlemania. 1964. Odeon. I Want To Hold Your Hand; It Won’t Be Long; All I’ve Got To Do; Little Child; Don’t Bother Me; Please Mr. Postman; She Loves You; Roll Over Beethoven; You Really Got A Hold On Me; I Wanna Be Your Man; Devil In Her Heart; I Saw Her Standing There.

The Beatles Again. 1964. Odeon. Please Please Me; Boys; Twist And Shout;  From Me To You; Baby It’s You; I’ll Get You; Hold Me Tight; Money (That’s What I Want); Do You Want To Know A Secret; All My Loving; Love Me Do; Can’t Buy Me Love.

Músicas do Filme Os Reis do Ié, Ié, Ié (A Hard Day’s Night). 1964. Odeon.

The Beatles. 1965. Odeon. Rock And Roll Music; Kansas City; I’m A Loser; No Reply; Mr. Moonlight; I’ll Follow The Sun; Eight Days A Week; Honey Don’t; What You’re Doing; Everybody’s Trying To Be My Baby; I Don’t Want To Spoil The Party; Words Of Love.

Trilha Sonora do Filme "Socorro". 1965. Odeon. Help!; The Night Before; I Need You; You’ve Got To Hide Your Love Away; You're Gonna Lose That Girl; Another Girl; Ticket To Ride; I’m Down; I Feel Fine; Thank You Girl; Ask Me Why; P. S. I Love You.

Canada

Beatlemania!. 1963. Capitol. Twist And Shout; Anna (Go To Him); Chains; Boys; Ask Me Why; Please Please Me; Love Me Do; From Me To You; P. S. I Love You; Baby It’s You; Do You Want To Know A Secret; A Taste Of Honey; There’s A Place; Twist And Shout; She Loves You. 

Long Tally Sally. 1964. Capitol. I Want To Hold Your Hand; I Saw Her Standing There; You Really Got A Hold On Me; Devil In Her Heart; Roll Over Beethoven; Misery; Long Tally Sally; I Call Your Name; Please Mr. Postman; This Boy; I’ll Get You; You Can’t Do That.

Francia

Leurs 14 Plus Grands Succès. 1965. Odéon. From Me To You; Please Please Me; She Loves You; Twist And Shout; I Saw Her Standing There; I Want To Hold Your Hand; All My Loving; Roll Over Beethoven; Can’t Buy Me Love; A Hard Day’s Night; I Feel Fine; She’s A Woman; Eight Days A Week; Rock 'n' Roll Music.

Germania

The Beatles Beat. 1964. Odeon. She Loves You; Thank You Girl; From Me To You; I’ll Get You; I Want To Hold Your Hand; Hold Me Tight; Can’t Buy Me Love; You Can’t Do That; Roll Over Beethoven; Till There Was You; Money (That’s What I Want); Please Mr. Postman.

The Beatles' Greatest. 1965. Odeon. I Want To Hold Your Hand; Twist And Shout; A Hard Day’s Night; Eight Days A Week; I Should Have Known Better; Long Tally Sally; She Loves You; Please Mr. Postman; I Feel Fine; Rock And Roll Music; Ticket To Ride; Please Please Me; It Won’t Be Long; From Me To You; Can’t Buy Me Love; All My Loving.

The World's Best. 1968. International. Good Day Sunshine; All My Loving; Eight Days A Week; No Reply; Rock 'n' Roll Music; A Hard Day’s Night; I Should Have Known Better; And I Love Her; Things We Said Today; Michelle; Dr. Robert; Yellow Submarine; And Your Bird Can Sing; Girl; Eleanor Rigby.

Olanda

The Beatles's Greatest (Come The Beatles's Greatest in Germania). 1965. Parlophone.

Giappone

Meet The Beatles. 1964. Odeon. I Want To Hold Your Hand; She Loves You; From Me To You; Twist And Shout; Love Me Do; Baby It’s You; Don’t Bother Me; Please Please Me; I Saw Her Standing There; P. S. I Love You; Little Child; All My Loving; Hold Me Tight.

The Beatles' Second Album. 1964. Odeon. Can’t Buy Me Love; Do You Want To Know A Secret; Thank You Girl; A Taste Of Honey; It Won’t Be Long;  I Wanna Be Your Man;  There’s A Place; Roll Over Beethoven; Misery; Boys; Devil In Her Heart; Not A Second Time; Money (That’s What I Want); Till There Was You. 

Beatles No. 5. 1965. Odeon. Long Tally Sally; Sie Liebt Dich; Anna (Go To Him); Matchbox; You Really Got A Hold On Me; She’s A Woman; Ask Me Why; I Feel Fine; Komm, Gib Mir Deine Hand; Chains; Slow Down; All I've Gotta To Do; I Call Your Name; This Boy.

Messico

Conozca A The Beatles. 1964. Capitol. I Saw Here Standing There; I Want To Hold Your Hand; She Loves You; I’ll Get You; From Me To You; Thank You Girl; I Wanna Be Your Man; Not A Second Time; Don’t Bother Me; Little Child; Hold Me Tight; This Boy.

The Beatles 2. 1964. Capitol. Roll Over Beethoven; Baby It’s You; Please Please Me; Boys; Twist And Shout; Ask Me Why; Love Me Do; P. S. I Love You; A Taste Of Honey; Do You Want To A Secret; All My Loving; It Won’t Be Long.

The Beatles 3. 1964. Capitol. Devil In Her Heart; Money (That’s What I Want); Anna (Go To Him); Chains; Misery; You Can’t Do That; There’s A Place; All I’ve Got To Do; Till There Was You; Please Mr. Postman; You Really Got A Hold On Me; Can’t Buy Me Love.

The Beatles Vol. 4. 1964. Capitol. A Hard Day’s Night; I Should Have Known Better; If I Fell; I’m Happy Just To Dance With You; And I Love Her; Tell Me Why; Anytime At All; I’ll Cry Instead; Things We Said Today; When I Get Home; I’ll Be Back; Long Tally Sally. 

Perù

20 Exitos De Oro. 1982. EMI. She Loves You; I Want To Hold Your Hand; Can’t Buy Me Love; A Hard Day’s Night; Ticket To Ride; Help!; Something; We Can Work It Out; Michelle; Hey Jude; All You Need Is Love; Penny Lane; With A Little Help From Friends; Lady Madonna; Paperback Writer; Ob-La-Di, Ob-La-Da; Yesterday; Get Back; Here Comes The Sun; Let It Be.

Hong Kong e Malesia

Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. 1967. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; The Fool On The Hill; Baby You’re A Rich Man; Getting Better; Fixing A Hole; She’s Leaving Home; Being For The Benefit Of Mr. Kite!; Within You Without You; When I'm Sixty Four; Lovely Rita; Good Morning Good Morning; Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (reprise); I’m The Walrus.

Spagna

Por Siempre. 1971. Odeon. Day Tripper; Yes It Is; I’m Down; The Fool On The Hill; Strawberry Fields Forever; We Can Work It Out; Your Mother Should Know; Penny Lane; Baby You’re A Rich Man; I Call Your Name; The Inner Light; Blue Jay Way.

Beatles Again. 1970. Odeon. Can’t Buy Me Love; I Should Have Known Better; Paperback Writer; Rain; Lady Madonna; Revolution; Hey Jude; Old Brown Shoe; Don’t Let Me Down. 

Uruguay

Para Ti.  From Me To You; Thank You Girl; You Can’t Do That; She’s A Woman; I Feel Fine; Long Tally Sally; She Loves You; I’ll Get You; I Want To Hold Your Hand; This Boy; Slow Down; Matchbox.

Venezuela

Por Siempre. EMI. (Come Por Siempre della Spagna).

20 Exitos De Oro. EMI. (Come 20 Exitos De Oro del Perù).

 

********************************************************

 

Discografia di John Lennon

 

Album

 

Unfinished Music N. 1 - Two Virgins. 29 Novembre 1968. Apple. Two Virgins N. 1; Together; Two Virgins N. 2; Two Virgins N. 3;  Two Virgins N. 4;  Two Virgins N. 5; Two Virgins N. 6;  Hushabye, Hushabey;  Two Virgins N. 7;  Two Virgins N. 8;   Two Virgins N. 9;  Two Virgins N. 10.

Unfinished Music N. 2 - Life With The Lions. 2 Maggio 1969. Zapple. Cambridge 1969 (Yoko); No Bed For Beatle John (Yoko); Baby's Heartbeat; Two Minutes Silence; Radio Play.

The Wedding Album. 14 Novembre 1969. Apple. John and Yoko; Amsterdam.

Plastic Ono Band. Live Peace in Toronto. 12 Dicembre 1969. Apple. Blue Suede Shoes; Money (That’s What I Want); Dizzy Miss Lizzy; Yer Blues; Cold Turkey; Give Peace A Chance; Don't Worry Kyoko; John, John.

John Lennon - Plastic Ono Band. 11 Dicembre 1970. Apple. Mother; Hold On John; I Found Out; Working Class Hero; Isolation; Remember; Love; Well Well Well; Look At Me; God; My Mummy's Dead.

Imagine. 2 Ottobre 1971. Apple. Imagine; Crippled Inside; Jealous Guy; It's Hard; I Don't Want To Be a Soldier; Give Me Some Truth; Oh My Love; How Do You Sleep?; How?; Oh Yoko!.

Some Time In New York City. (2 LP). 16 Settembre 1972. Apple. Woman Is The Nigger Of The World; Sisters O Sisters; Attica State; Born In A Prison; New York City; Sunday Bloody Sunday; The Luck Of The Irish; John Sinclair; Angela; We're All Water; Cold Turkey; Don't Worry Kyoko; Well (Baby Please Don't Go); Jamrag; Scumbag; Aii.

Mind Games. 10 Novembre 1973. Apple. Mind Games; Tight A$; Aisumasen (I'm Sorry); One Day (At A Time); Bring On The Lucie (Freeda People); Nutopian International Anthem; Intuition; Out The Blue; Only People; I Know (I Know); You Are Here; Meat City.

Walls And Bridges. 5 Ottobre 1974. Apple. Going Down On Love; Whatever Gets You Thru The Night; Old Dirt Road; What You Got; Bless You; Scared; No. 9 Dream; Surprise, Surprise; Steel And Glass; Beef Jerky; Nobody Loves You (When You're Down And Out); Ya Ya.

Rock n' Roll. 21 Febbraio 1975. Apple. Be Bop A Lula; Stand By Me; Ready Teddy; Rip It Up; You Can't Catch Me; Ain't That A Shame; Do You Want To Dance; Sweet Little Sixteen; Slippin' And Slidin'; Peggy Sue; Bring It On Home To Me; Send Me Some Lovin'; Bony Moronie; Ya Ya; Just Because.

Shaved Fish. 24 Ottobre 1975. Apple. Give Peace A Chance; Cold Turkey; Instant Karma; Power To The People; Mother; Woman Is The Nigger Of The World; Imagine; Whatever Gets You Thru The Night; Mind Games; No. 9 Dream; Happy Xmas (War Is Over); Give Peace A Chance (reprise).

Double Fantasy. 14 Novembre 1980. Geffen Records. (Just Like) Starting Over; Kiss Kiss Kiss; Cleaned Up Time; Give Me Something; I'm Losing You; I'm Moving On; Beautiful Boy (Darling Boy); Watching The Wheels; I'm Your Angel; Woman; Beautiful Boys; Dear Yoko; Every Man Has A Woman Who Loves Him; Hard Times Are Over.

John Lennon Collection. Novembre 1982. EMI. Give Peace A Chance; Instant Karma; Power To The People; Whatever Gets You Thru The Night; # 9 Dream; Mind Games; Love; Happy Xmas (War Is Over); Imagine; Jealous Guy; Stand By Me; (Just Like) Starting Over; Woman; I'm Losing You; Beautiful Boy (Darling Boy); Watching The Wheels; Dear Yoko; Move Over Mr. L; Cold Turkey.

Heart Play - Unfinished Dialogue. Dicembre 1983. Polydor. Conversazione di John Lennon e Yoko Ono

Milk and Honey. 27 Gennaio 1984. Polydor. I'm Stepping Out; Sleepless Night; I Don't Wanna Face It; Don't Be Scared; Nobody Told Me; 'O' Sanity; Borrowed Time; Your Hands;  (Forgive Me) My Little Flower Princess; Let Me Count The Ways; Grow Old With Me; You're The One.

Live In New York City. 24 Febbraio 1986. Parlophone. New York City; It's So Hard; Woman Is The Nigger Of The World; Well, Well, Well; Instant Karma; Mother; Come Together; Imagine; Cold Turkey; Hound Dog; Give Peace A Chance.

Menlove Avenue. 13 Aprile 1987. Parlophone. Here We Go Again; Rock And Roll People; Angel Baby; Since My Baby Left Me; To Know Her Is To Love Her; Steel And Glass; Scared; Old Dirt Road; Nobody Loves You; Bless You.

John Lennon. Imagine. (2 LP). 1988. Parlophone. Real Love; Twist And Shout; Help!; In My Life; Strawberry Fields Forever; A Day In The Life; Revolution; The Ballad Of John and Yoko; Julia; Don’t Let Me Down; Give Peace A Chance; How?; Imagine; God; Mother; Stand By Me; Jealous Guy; Woman; Beautiful Boy (Darling Boy); (Just Like) Starting Over; Imagine.

Lennon. (4 CD). 30 Ottobre 1990. EMI.

Lennon Legend. The Very Best Of John Lennon. 1997. Parlophone.

Uansaponataim. 1999. EMI. I'm Losing You; Working Class Hero; God; How Do You Sleep?; Imagine; Baby (Please Don't Go); Oh My Love; God Save Oz; I Found Out; Woman Is The Nigger Of The World; A Kiss Is Just A Kiss; Be Bop A Lula; Rit It Up; What You Got; Nobody Loves You; I Don't Wanna Face It; Real Love; Only You; Grow Old With Me; Sean Is In The Sky; Serve Yourself.

Lennon Anthology. (4 CD). 1998. EMI.

 

Singoli

 

Give Peace A Chance / Remember Love. 7 Aprile 1969. Apple.

Cold Turkey /Don't Worry Kyoko. 24 Ottobre l969. Apple.

Instant Karma / Who Has Seen The Wind. 6 Febbraio 1970. Apple.

Power To The People / Open Your Box. 6 Marzo 1971. Apple.

Happy Xmas (War Is Over) / Listen The Snow Is Falling. 25 Novembre 1972. Apple.

Mind Games / Meat City. 10 Novembre 1973. Apple.

Whatever Gets You Thru The Night/Beef Jerky. 5 Ottobre 1974. Apple

No. 9 Dream / What You Got. 24 Gennaio 1975. Apple.

Philadelphia Freedom/I Saw Her Standing There. 28 Febbraio 1975. DJM.

Stand By Me/ Move Over Mr. L. 18 Aprile 1975. Apple.

Imagine/ Working Class Hero. 24 Ottobre 1975. Apple.

 

Discografia di Paul Mc Cartney

 

Album

 

The Family Way. 12 Giugno 1967. Parlophone. (Musica di Paul Mc Cartney). Love In The Open Air (con 13 tracks).

Mc Cartney. 17 Aprile 1970. Apple. The Lovely Linda; That Would Be Something; Valentine Day; Every Night; Hot As Sun; Glasses; Junk; Man We Was Lonely; Oo you; Momma Miss America; Teddy Boy; Singalong Junk; Maybe I'm Amazed;  Kreen-Akrore.

Ram. 21 Maggio 1971. Apple. Too Many People; 3 Legs; Ram On; Dear Boy; Uncle Albert/Admiral Halsey; Smile Away; Heart Of The Country; Monkberry Moon Delight; Eat At Home; Long-Haired Lady; Ram On; The Back Seat Of My Car.

Wings Wild Life. 3 Dicembre 1971. Apple. Mumbo; Bip Bop; Love Is Strange; Wild Life; Some People Never Know; I Am Your Singer; Tomorrow; Dear Friend.

Red Rose Speedway. 3 Maggio 1973. Apple. Big Barn Bed; My Love; Get On The Right Thing; One More Kiss; Little Lamb Dragonfly; Single Pigeon; When The Night; Loup (1st Indian On The Moon); Medley; Hold Me Tight; Lady Dynamite; Hands Of Love; Power Cut.

Band On The Run. 30 Novembre 1973. Apple. Band On The Run; Jet; Bluebird; Mrs. Vanderbilt; Let Me Roll It; Mamunia; No Words; Picasso's Last Words (Drinks To Me); Nineteen Hundred And Eighty-Five.

Venus And Mars. 30 Maggio 1975. Capitol. Venus And Mars; Rock Show; Love In Song; You Gave Me The Answer; Magneto And Titanium Man; Letting Go; Venus and Mars (reprise); Spirit Of Ancient Egypt; Medicine Jar; Call Me Back Again; Listen To What The Man Said; Treat Her Gently; Lonely Old People; Crossroads Theme.

Wings At The Speed Of The Sound. 26 Marzo 1976. EMI. Let'm In; The Note You Never Wrote; She's My Baby; Beware My Love; Wino Junko; Silly Love Songs; Cook Of The House; Time To Hide; Must Do Something About It; San Ferry Anne; Warm And Beautiful.

Wings Over America. (3 LP e 2 CD). 10 Dicembre 1976. EMI. Venus And Mars; Rock Show; Jet; Let Me Roll It; Spirit Of Ancient Egypt; Medicine Jar; Maybe I'm Amazed; Call Me Back Again; Lady Madonna; The Long And Winding Road; Live And Let Die; Picasso's Last Words; Richard Cory; Bluebird; I’ve Just Seen A Face; Blackbird; Yesterday; You Gave Me The Answer; Magneto And Titanium Man; Go Now; My Love; Listen To What The Man Said; Let 'em In; Time To Hide; Silly Love Songs; Beware My Love; Letting Go; Band On The Run; Hi Hi Hi; Soily.

Thrillington. 17 Maggio 1977. Capitol. (Solo strumentali) Too Many People; 3 Legs; Ram On; Dear Boy; Uncle Albert/Admiral Halsey; Smile Away; Heart Of The Country; Monkberry Moon Delight; Eat At Home; Long Haired Lady; Back Seat Of My Car.

London Town. 31 Marzo 1978. Parlophone. London Town; Cafe On The Left Bank; I'm Carrying; Backwards Traveller; Cuff Link; Children Children; Girlfriend; I've Had Enough; With A Little Luck; Famous Groupies; Deliver Your Children; Name And Address; Don't Let It Bring You Down; Morse Moose And The Grey Goose.

Wings Greatest. 1 Dicembre 1978. Parlophone. Another Day; Silly Love Songs; Live And Let Die; Junior's Farm; With A Little Luck; Band On The Run; Uncle Albert/Admiral Halsey; Hi Hi Hi; Let 'em In; My Love; Jet; Mull Of Kintyre.

Back To The Egg. 8 Giugno 1979. Parlophone. Reception; Getting Closer; We're Open Tonight; Spin It On; Again And Again And Again; Old Siam, Sir; Arrow Through Me; Rockestra Theme; To You; After The Ball; Million Miles; Winter Rose; Love Awake; The Broadcast; So Glad To See You Here; Baby's Request.

Mc Cartney II di Paul McCartney. 16 Maggio 1980. Parlophone. Coming Up; Temporary Secretary; On The Way; Waterfalls; Nobody Knows; Front Parlour; Summers Day Song; Frozen Jap; Bogey Music; Darkroom; One Of These Days.

The McCartney Interview di Paul McCartney and Vic Garbarini. 23 Febbraio 1981. Parlophone.

Tug of War di Paul McCartney. 26 Aprile 1982. Parlophone. Tug Of War; Take It Away; Somebody Who Cares; What's That You're Doing; Here Today; Ballroom Dancing; The Pound Is Sinking; Wanderlust; Get It; Be What You See (Link); Dress Me Up As A Robber; Ebony And Ivory.

Pipes of Peace.  31 Ottobre 1983. Parlophone. Pipes Of Peace; Say Say Say; The Other Me; Keep Under Cover; So Bad; The Man; Sweetest Little Show; Average Person; Hey Hey; Tug Of Peace; Through Our Love.

Give My Regards To Broad Street. 22 Ottobre 1984. Parlophone. No More Lonely Nights; Good Day Sunshine; Corridor Music; Yesterday; Here, There And Everywhere; Wanderlust; Ballroom Dancing; Silly Love Songs; Not Such A Bad Boy; No Values; For No One; Eleanor Rigby; Eleanor's Dream; The Long And Winding Road; No More Lonely Nights (reprise).

Press to Play. 24 Luglio 1986. Parlophone. Stranglehold; Good Times Coming; Feel The Sun; Talk More TaIk; Footprints; Only Love Remains; Press; Pretty Little Head; More Over Busker; Angry; However Absurd; Write Away; It's Not True; Tough On A Tightrope.

All the Best. (2 LP). 5 Dicembre 1987. Parlophone. Jet; Band On The Run; Coming Up; Ebony And Ivory; Listen To What The Man Said; No More Lonely Nights; Silly Love Songs; Let 'em In; C Moon; Pipes Of Peace; Live And Let Die; Another Day; Maybe I'm Amazed; Goodnight Tonight; Once Upon A Long Ago; Say, Say, Say; With a Little Luck; My Love; We All Stand Together; Mull Of Kintyre.

Choba B CCCP. 16 Novembre 1991. EMI. Kansas City; Twenty Flight Rock; Lawdy Miss Clawdy; I'm In Love Again; Bring It On Home To Me; Lucille; Don't Get Around Much AnyMore; I'm Gonna Be A Wheel Someday; That's All Right Mama; Summertime; Ain't That A Shame; Crackin' Up; Just Because; Midnight Special.

Flowers In The Dirt. 24 Giugno 1989. Parlophone. My Brave Face; Rough Ride; You Want Her Too; Distractions; We Got Married; Put It There; Figures Of Eight; This One; Don't Be Careless Love; That Day Is Done; How Many People; Motor Of Love. 

Tripping The Live Fantastic. (3 LP e 2 CD). 24 Novembre 1990. Parlophone. Showtime; Figures Of Eight; Jet; Rough Ride; Got To Get You Into My Life; Band On The Run; Birthday; Ebony And Ivory; We Got Married; Inner City Madness; Maybe I'm Amazed; The Long And The Winding Road; Crackin' Up; The Fool On The Hill; Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; Can’t Buy Me Love; Matchbox; Put It There; Together; Things We Said Today; Eleanor Rigby; This One; My Brave Face; Back In The U.S.S.R.; I Saw Her Standing There; Twenty Flight Rock; Coming Up; Sally; Let It Be; Ain't That A Shame; Live And Let Die; If I Were Not Upon The Stage; Hey Jude; Yesterday; Get Back; Golden Slumbers/Carry That Weight/The End; Don't let The Sun Catch Your Crying.

Unplugged. 22 Giugno 1991. Parlophone. Be Bop A Lula; I Lost My Little Girl; Here, There And Everywhere; Blue Moon Of Kentucky; We Can Work It Out; San Francisco Bay Blues; I’ve Just Seen A Face; Every Night; She’s A Woman; Hi-Heel Sneakers; And I Love Her; That Would Be Something; Blackbird; Ain't No Sunshine; Good Rockin' Tonight; Singing The Blues; Junk.

Paul Mc Cartney's Liverpool Oratorio. (2 CD). 16 Novembre 1991. EMI Classics. Mouvement 1: War; Mov. 2: School; Mov. 3: Crypt; Mov. 4: Father; Mov. 5: Wedding; Mov. 6: Work; Mov. 7: Crises; Mov. 8: Peace. 

Off The Ground. 27 Febbraio 1993. Parlophone. Off The Ground; Looking For Changes; Hope Of Deliverance; Mistress And Maid; I Owe It All To You; Biker Like An Icon; Peace In The Neighbourhood; Golden Hearth Girl; The Lovers That Never Were; Get Out Of My Way; Winedark Open Sea; C'mon People/Cosmically Conscious.

Paul is Live. 4 Dicembre 1993. Parlophone. Drive My Car; Let Me Roll It; Looking For Changes; Peace In The Neighbourhood; All My Loving; Robbie's Bit; Good Rockin' Tonight; We Can Work It Out; Hope Of Deliverance; Michelle; Biker Like An Icon; Here, There And Everywhere; My Love; Magical Mystery Tour; C'mon People; Lady Madonna; Paperback Writer; Penny Lane; Live And Let Die; Kansas City; Welcome To The Soundcheck; Hotel In Benidorm; I Wanna Be Your Man; A Fine Day.

Strawberries Ocean Ships Forest. 22 Febbraio 1994. Capitol. Transpiritual Stomp; Trans Lunar Rising; Transcrystaline; Pure Trance; Arizona Light; Celtic Stomp; Strawberry Ocean Ships Forest; 4 4 4; Sunrise Mix.    

Flaming Pie. 14 Giugno 1997. EMI. The Song We Were Singing; The World Tonight; If You Wanna; Somedays; Young Boy; Calico Skies; Flaming Pie; Heaven On A Sunday; Used To Be Bad; Souvenir; Little Willow; Really Love You; Beautiful Night; Great Day.

Paul Mc Cartney's Standing Stone. 11 Ottobre 1997. EMI Classics. Mouvement 1: After Heavy Night; Mov. 2: He Awoke Startled; Mov. 3: Subtle Colours Merged Soft Contours; Mov. 4: Strings Pluck, Horns Blow, Drums Beat.

Rushes. 20 Ottobre 1998. EMI/Capitol. Watercolour Guitars; Palo Verde; Auraveda; Fluid; Apple Tree Cinnabar Amber; Bison; 7am; Watercolour Rush.

Run Devil Run. 5 Ottobre 1999. EMI/Capitol. Blue Jean Bop; She Said Yeah; All Shook Up; Run Devil Run; No Other Baby; Lonesome Town; Try Not To Cry; Movie Magg; Brown Eyed Handsome Man; What It Is; Coquette; I Got Stung; Honey Hush; Shake A Hand; Party.

Working Classical. 19 ottobre 1999. Emi Classics. Junk; A Leaf; Haymakers; Midwife; Spiral; Warm And Beautiful; My Love; Maybe I'm Amazed; Calico Skies; Golden Earth Girl; Somedays; Tuesday; She's My Baby; Lovely Linda.

Liverpool Sound Collage. 26 Settembre 2000. Capitol. Plastic Beetle; Peter Blake 2000; Real Done Dub Made In Manifest In The Vortex Of Eternal Now; Made Up; Free Now.

Driving Rain. Novembre 2001. Parlophone. Lonely Road; From A Lover To A Friend; She’s Given Up Talking; Driving Rain; I Do; Tiny Bubble; Magic; Your Way; Spinning On A Axis; About You; Heather; Back In The Sunshine Again; Your Loving Flame; Riding Into Jaipur¸Rinse The Raindrops.

 

Singoli

 

Another Day/Oh Woman Oh Why. 26 Febbraio 1971. Apple.

The Back Seat Of My Car/Heart of the Country. 14 Agosto 1971. Apple

Give Ireland Back To The Irish/Give Ireland Back To The Irish (strumentale). 19 Febbraio 1972. Apple.

Mary Had A Little Lamb/Little Woman Love. 6 Maggio 1972. Apple.

Hi Hi Hi/C-Moon. 2 Dicembre 1972. Apple.

My Love/The Mess. 24 Marzo 1973. Apple.

Live And Let Die/I Lie Around. 1 Giugno 1973. Apple.

Helen Wheels/Country Dreamer. 20 Ottobre 1973.

Jet/ Let Me Roll It. Febbraio 1974. Apple.

Band On The Run/ Zoo Gang. 28 Giugno 1974. Apple.

Junior's Farm /Sally G. 26 Ottobre 1974. Apple.

Listen To What The Man Said/ Love In Song. 16 Maggio 1975. Apple.

Letting Go/You Gave Me The Answer. 5 Settembre 1975. Capitol.

Silly Love Songs/Cook Of The House.  30 Aprile 1976 Capitol.

Let'Em In/Beware My Love. 23 Luglio 1976. Capitol.

Maybe I'm Amazed/Soily. 14 Marzo 1977. Parlophone.

Mull Of Kintyre/Girls' School. 28 Novembre 1977. Parlophone.

With A Little Luck/Backwards Traveller. 10 Aprile 1978. Parlophone.

I've Had Enough/Deliver Your Children. 13 Luglio 1978. Parlophone.

Goodnight Tonight/Daytime Nightime Suffering. 7 Maggio 1979. Parlophone.

Getting Closer/Spin It On. 24 Settembre 1979. Parlophone.

Wonderful Christmas Time/Rudolph Red Nosed. 7 Dicembre 1979. Parlophone.

Coming Up/Coming Up (live).  14 Aprile 1980. Parlophone.

Waterfalls/Check My Machine. 14 Giugno 1980. Parlophone.

Temporary Secretary/Secret Friend. 15 Settembre 1980. Parlophone.

Ebony And Ivory/Rainclouds. 29 Marzo 1982. Parlophone.

Take It away/I'll Give You A Ring. 21 Giugno 1982. Parlophone.

Tug Of War/Get It. 20 Settembre 1982. Parlophone. (La seconda canzone è di Paul e Carl Perkins).

The Girl Is Mine/Can't Get Out Of The Rain. 29 Novembre 1982. Epic. (Solo la prima canzone è di Paul Mc Cartney e Michael Jackson).

Say Say Say/Ode To A Koala Bear. 3 Ottobre 1983. Parlophone. (con Michael Jackson).

Pipes Of Peace/So Bad. 5 Dicembre 1983. Parlophone.

Spies Like Us/My Carnival. 31 Ottobre 1985. Parlophone.

 

Discografia di George Harrison

 

Albums

 

Wonderwal Music. 2 Dicembre 1968. Apple. Microbes; Red Lady Too; Tabla And Pakavaj; In The Park; Drilling A Home; Guru Vandana; Greasy Legs; Ski-ing; Gat Kirwany; Dream Scene; Party Seacombe; Love Scene; Crying; Cowboy Music; Fantasy Sequins; On The Bed; Glass Box; Wonderwall To Be Here; Singing Om.

Electronic Sounds. 2 Maggio 1969. Zapple. Under The Mersey Wall. No Time Or Space.

All Things Must Pass. (3 LP). 27 Novembre 1970. Apple. I'd Have You Anytime; My Sweet Lord; Wah-Wah; Ins't A Pity (1); What Is Life; If Not For You; Behind That Locked Door; Let It Down; Run Of The Mill; Beware Of The Darkness; Apple Scruffs; Ballad Of The Frankie Crisp; Awaiting On You All; All Things Must Pass; I Dig Love; Art Of Dying; Isn't A Pity (2); Hear Me Lord; Out Of The Blue; It's Johnny's Birthday; Plug Me In; I Remember Jeep; Thanks For The Pepperoni.

Living In The Material World. 29 Maggio 1973. Apple. Give Me Love (Give Me Peace On Earth); Sue Me, Sue You Blues; The Light That Has Lighted The World; Don’t Let Me Wait Too Long; Who Can See It; Living In The Material World; The Lord Loves The One (That Loves The Lord); Be Here Now; Try Some Buy Some; The Day The World Get’s round; That Is All.

Dark Horse. 9 Dicembre 1974. Apple. Hari’s On Tour; Simply Shady; So Sad; Bye Bye, Love; Mâya Love; Ding Dong, Ding Dong; Dark Horse; Fareast Man; It Is “He”.

Extratexture. 22 Settembre 1975. Apple. You; The Answer’s At The End; This Guitar; Ooh Baby; World Of Stone; A Bit More Of You; Can’t Stop Thinking; Tired Of Midnight Blues; Grey Clouds Lies; His Name Is Legs. 

  The Best Og George Harrison. 11 Agosto 1976. Parlophone. Something; If I Needed Someone; Here Comes The Sun; Taxman; Think For Yourself; For You Blue; While My Guitar Gently Weps; My Sweet Lord; Give Me Love; You; Bangla Desh; Dark Horse; What Is Life.

Thirty Three & 1/3. 19 Novembre 1976. Dark Horse. Woman Don't You Cry For Me; Dear One; Beautiful Girl; This Song; See Yourself; It's What You Value; True Love; Pure Smokey; Crackerbox Palace; Learning How To Love You.

George Harrison. 9 Febbraio 1979. Dark Horse. Love Comes To Everyone; Not Guilty; Here Comes The Moon; Soft-Hearted Hana; Blow Away; Faster; Dark Sweet Lady; Your Love Is Forever; Soft Touch; If You Believe.

Somewhere In England. 27 Maggio 1981. Dark Horse. Blood From A Clone; Unconsciousness Rules; Like Itself; All Those Years Ago; Baltimore Oriole; Teardrops; That Which I Have Lost; Writing' On The Wall; Hong Kong Blues; Save The World.

Gone Troppo. 27 Ottobre 1982. Dark Horse. Wake Up My Love; That's The Way It Goes; I Really Love You; Greece; Gone Troppo; Mystical One; Unknown Delight; Baby Don't Run Away; Dream Away; Circles.

Cloud 9. 24 Ottobre 1987. Dark Horse. That's What It Takes; Fish On The Sand; Just For Today; This Is Love; When We Was Fab; Devil's Radio; Someplace Else; Wreck Of The Hesperus; Breath Away From Heaven; Got My Mind Set On You.

The Best Of Dark Horse 1976-1989. 3 Ottobre 1989. Dark Horse. Poor Little Girl; Blow Away; That's The Way It Goes; Cockamamie Business; Wake Up My Love; Like Itself; Got My Mind Set On You; Crackerbox Palace; Cloud Nine; Here Comes The Moon; Gone Troppo; When We Was Fab; Love Comes To Everyone; All Those Years Ago; Cheer Down.

Live In Japan. (2CD). 14 Luglio 1992. Dark Horse. I Want To Tell You; Old Brown Shoe; Taxman; Give Me Love (Give Me Peace On Earth); If I Needed Someone; Something; What Is Life; Dark Horse; Piggies; Got My Mind Set On You; Cloud 9; Here Comes The Sun; My Sweet Lord; All Those Years Ago; Cheer Down; Devil's Radio; Isn't A Pity; While My Guitar Gently Weeps; Roll Over Beethoven.

 

Collaborazioni di George Harrison

 

Concert for the Bangla Desh. (3 LP). 20 Dicembre 1971. Apple.George Harrison/Ravi Shankar Introduction; Bangla Duhn; Wah-Wah; My Sweet Lord; Awaiting On You All; That's The Way God Planned It; It Don't Come Easy; Beware Of Darkness; While My Guitar Gently Weeps; Jumpin' Jack Flash/Youngblood; Here Comes The Sun; A Hard Rain's Gonna Fall; It Takes A Lot To Laugh, It Takes A TRain To Cry; Blowin' In The Wind; Mr. Tambourine Man; Just Like A Woman; Something; Bangla Desh.  

Traveling Wilburys Vol. 1. 25 Ottobre 1988. WB. Handle With Care; Dirty World; Rattles; Last Night; Not Alone Anymore; Congratulations; Heading For The Light; Margarita; Tweeter And The Monkey Man; End Of The Line. 

Traveling Wilburys Vol. 3. 30 Ottobre 1990. WB. She's My Baby; Inside Out; If You Belonged To Me; The Devil's Been Busy; 7 Deadly Sins; Poor House; Where Were You Last Night; Cool Dry Place; New Blue Moon; You Took My Breath Away; Wilbury Twist.

Bob Dylan - The 30th Anniversary Concert Celebration. 1992. (George Harrison cantò Absolutely Sweet Marie di Dylan e My Back Pages).

 

Singoli

My Sweet Lord/Isn't It A Pity (1). 23 Novembre 1970. Apple.

What Is Life/Apple Scruffs. 15 Febbraio 1971. Apple.

Bangla Desh/Deep Blue. 28 luglio 1971. Apple.

Give Me Love (Give Me Peace On Earth)/Miss O’Dell. 7 maggio 1973. Apple.

Dark Horse/I Don’t Care Anymore. 18 Novembre 1974. Apple.

Ding Dong, Ding Dong/Haris On Tour (Express). 23 Dicembre 1974. Apple.

You/World Of Stone. 15 Settembre 1975. Apple

This Song/Learning How To Love You. 15 Novembre 1976. Dark Horse.

Crackerbox Palace/Learning How To Love You. 24 Gennaio 1977. Dark Horse.

Dark Horse/You. 4 Aprile 1977. Capitol Starline

Blow Away/Soft-Hearted Hana. 19 Febbraio 1979. Dark Horse.

Love Comes To Everyone/Soft Touch. 14 maggio 1979. Dark Horse.

All Those Years Ago/Writing's On The Wall. 4 Maggio 1981. Dark Horse.

Teardrops/Save The World. 20 Luglio 1981. Dark Horse.

All Those Years Ago/Teardrops. 9 Novembre 1981. Dark Horse.

Wake Up My Love/Greece. 1 Novembre 1982. Dark Horse.

I Really Love You/Circles. 7 Febbraio 1983. Dark Horse.

I Don't Want To Do It/Queen Of The Hop. 23 Aprile 1985. Columbia.

Got My Mind Set On You/Lay His Head. 10 Marzo 1987. Dark Horse.

When We Was Fab/Zig Zag. 30 Gennaio 1988. Dark Horse.

This Is Love/Breath Away From Heaven. 5 Dicembre 1988. Dark Horse. 

Handle With Care/Margarita. 17 Ottobre 1988. Wilbury.

End Of The Line/Congratulations. 23 Gennaio 1989. Wilbury.

Got My Mind Set On You/When We Was Fab. 1 Giugno 1989. Warner Bros.

Cheer Down/That's What It Takes. 28 Agosto 1989. Warner Bros.

Handle With Care/End Of The Line. 12 Aprile 1990. Warner Bros.

Wilbury Twist/New Blue Moon (instrumental). 25 Marzo 1991. Wilbury /Warner Bros.

My Sweet Lord/Give Me Love (Give Me Peace On Earth). 11 Marzo 1997. Capitol

My Sweet Lord/Let It Down (demo)/My Sweet Lord (2000). 15 Gennaio 2002. Capitol.

 

Discografia di Ringo Starr

 

Albums

 

Sentimental Journey. 24 Aprile 1970. Apple. Sentimental Journey; Night And Day; Whispering Grass (Don't Tell The Trees); Bye Bye Blackbird; I'm A Fool To Care; Star Dust; Blue, Turning Grey Over You; Love Is A Many Splendoured Thing; Dream; You Always Hurt The One You Love; Have I Told You Lately That I Love You?; Let The Rest Of The World Go By.

Beaucoup of Blues. 25 Settembre 1970. Apple. Beaucoup Of Blues; Love Don't Last Long; Fastest Growing Heartache In The West; Without Her; Woman Of The Night; I'd Be Talking All The Time; $ 15 Draw; Wine, Women And Loud Happy Songs; I Wouldn't Have You Any Other Way; Loser's Lounge; Waiting; Silent Homecoming.

Ringo. 11 Febbraio 1973. Apple. I'm The Greatest; Have You Seen My Baby; Photograph; Sunshine Life For Me (Sail Away Raymond); You're Sixteen; Oh My My; Step Lightly; Six O'Clock; Devil Woman; You And Me (Babe).

Goodnight Vienna. 18 Novembre 1974. Apple. Goodnight Vienna; Occapella; Oo-Wee; Husband And Wives; Snookeroo; All By Miself; Call Me; No No Song; Only You; Easy For Me; Goodnight Vienna (reprise).

Blast From Your Past. 20 Novembre 1975. Apple. You're Sixteen; No No Song; It Don't Come Easy; Photograph; Back Off Boogaloo; Only You; Beaucoup Of Blues; Oh My My; Early 1970; I'm The Greatest.

Ringo's Rotogravure. 27 Settembre 1976. Polydor. A Dose Of Rock'n'Roll; Hey Baby; Pure Gold; Cryin'; You Don't Know Me At All; Cookin'; I'll Still Love You; This Be Called A Song; Las Brisas; Lady Gaye; Spooky Weirdness.

Ringo The 4th. 26 Settembre 1977.Polydor. Drowing In The Sea Of Love; Tango All Night; Wings; Gave It All Up; Out On The Streets; Can She Do It Like She Dances; Sneaking Sally Through The Alley; It's No Secret; Gypsies In The Flight; Simple Love Song.

 Bad Boy. 17 Aprile 1978. Portrait. Who Needs A Heart; Bad Boy; Lipstick Traces (On A Cigarette); Heart On My Sleeve; Where Did Our Love Go; Hard Times; Tonight; Monkey See-Monkey Do; Old Time Relovin'; A Man Like Me.

Stop And Smell The Roses. 26 Ottobre 1981. RCA. Private Property; Wrack My BRain; Drumming Is My Madness; Attention; Stop And Take The Time To Smell The Roses; Dead Giveaway; You Belong To Me; Sure To Fall; You've Got A Nice Way; Back Off Boogaloo.

Old Wave. 24 Giugno 1983. Boardwalk. In My Car; Hopeless; Alibi; Be My Baby; She's About A Mover; I Keep Forgettin'; Picture Show Life; As Far As We Can Go; Everybody's In A Hurry But Me; I'm Going Down.

The Best Of Ringo Starr 2. 1 Marzo 1989. Rhino. Wrack My BRain; In My Car; Cookin'; I Keep Forgettin'; Hard Times; Hey Baby; Attention; A Dose Of Rock'n'Roll; Who Needs A Heart; Private Property; Can She Do It Like She Dances; Heart On My Sleeve; Sure To Fall; Hopeless; You Belong To Me; She's About A Mover.

Ringo And His All-Starr Bands. 16 Ottobre 1990. RCA. It Don't Come Easy; The No-No Song; Iko Iko; The Weight; Shine Silently; Honey Don’t; You're Sixteen; Quarter To The Three; Raining In My Heart; Will It Go Round In Circles; Life It The Fast Lane; Photograph.

Times Takes Time. 22 Maggio 1992. Private. Weight Of The World; Don't Know A Thing About Love; Don't Go Where The Road Don't Go; Golden Blunders; All In The Name Of Love; After All These Years; I Don't Believe You; Runaways; In A Heartbeat; What Goes Around.

Live from Montreux. 1 Ottobre 1993. Rykodisc. The Really 'Serious' Introduction; I'm The Greatest; Don't Go Where The Road Don't Go; Yellow Submarine; Desperado; I Can't Tell You Why; Girl Talk; Weight Of The World; Bang On The Drum; Walking Nerve; Black Maria; In The City, American Woman; Boys; With A Little Help From Friends.

Ringo And His All-Starr Bands. 12 Agosto 1997. Blockbuster Exclusive. Don't Go Where The Road Don't Go; I Wanna Be Your Man; It Don't Come Easy; Locomotion; Nothin' From Nothin'; No Sugar Tonight; People Gotta To Be Free; Boris The Spider; Boys; You Ain't Seen Nothin' Yet; You're Sixteen; Yellow Submarine.

Vertical Man. 16 Giugno 1998. Mercury. One; What In The... Wordl; Mindfield; King Of Broken Hearts; Love Me Do; Vertical Man; Drift Away; I Was Walkin'; La De Da; Without Understanding; I'll Be Fine Anywhere; Puppet; I' Yours.

VH1 Storytellers. 20 Ottobre 1998. Polygram. With A Little Help From Friends; It Don't Come Easy; I Was Walkin'; Don’t Pass Me By; Back Off Boogaloo; King Of Broken Hearts; Octopus's Garden; Photograph; La De Da; What In The... World; Love Me Do; With A Little Help From Friends (reprise); I've Got Blisters...; The End.

I Wanna Be Santa Claus. 19 Ottobre 1999. Island. Come On Christmas, Christmas Come On; Winter Wonderland; I Wanna Be Santa Claus; The Little Drummer Boy; Rudolph The Red-Nosed Reindeer; Christmas Eve; The Christmas Dance; Christmas Time Is Here Again; Blue Christmas; Dear Santa; White Christmas; Pax Um Biscum (Peace With Be You).

The Anthology…So Far. (3 CD). Eagle. 2000.

 

Singoli

 

Beaucoup Of Blues/Coochy-Coocky. 10/05/1970. Apple.

It Don't Come Easy/Early 1970. 16/04/1971. Apple.

Back Off Boogaloo/Blindman. 20/03/1972. Apple.

You're Sixteen/Devil Woman. 12/03/1973. Apple.

Photograph/Down And Out. 24/09/1973. Apple.

Oh My My/Step Lightly. 18/02/1974. Apple.

Only You/Call Me. 11/11/1974. Apple.

No No Song/Snookeroo. 27/01/1975  Apple.

It's All Down To Goodnight Vienna/Oo-Wee. 02/06/1975. Apple.

A Dose Of Rock'n'Roll/Cryin'. 20/09/1976. Atlantic.

Hey Babe/Lady Gaye. 22/11/1976. Atlantic.

Wings/Just A Dream. 25/08/1977. Atlantic.

Drowning In The Sea Of Love/Just A Dream. 18/10/1977. Atlantic.

Lipstick Traces/Old Time Relovin'. 17/04/1978. Portrait.

Heart On My Sleeve/Who Needs A Heart. 03/07/1998. Portrait.

Wrack My Brain/Drumming Is My Madness. 26/10/1981. Boardwalk.

Private Property/Stop And Take The Time To Smell The Roses. 01/02/1982. Boardwalk.

Act Naturally/The Key's In The Mailbox. 24/07/1989. Capitol.

Weight Of The World/After All These Years/Don't Be Cruel. 28/04/1992. Private.

 


 

 

Maurizio Angelucci è nato e vive a Lanciano. Si è laureato in Lingue e Letterature Straniere (inglese e francese) presso la Facoltà di Pescara ed ha la Patente Europea del Computer. Svolge l’attività d’insegnante ed ha pubblicato diversi saggi ed articoli sulla storia di Lanciano, di cui ha la totale proprietà intellettuale, tra cui spiccano i libri Storia, Folklore, Arte e Cultura della mia Lanciano e Le Tradizioni della mia Lanciano (più volte plagiati e risarciti nei diritti d’autore). Nel maggio 2002 ha pubblicato Contradando per Lanciano, con cui ha completato il secolare panorama storico della sua Lanciano, e col neologismo Contradando vuol proporre un nuovo modo di far letteratura, affinché ogni storia delle città non ignori l’insostituibile contributo storico, artistico, folclorico, delle contrade. Il suo pensiero è consultabile in www.maurizioangelucci.com. email:webmaster@maurizioangelucci.com.  

12 Luglio 1994 - Maurizio Angelucci negli studi RAI di Saxa Rubra per onorare i Beatles a "Uno Mattina Estate"